Da quando ho la dinamometrica e da quando ho raffinato la mia tecnica, serro a 85 "perché così si deve fare" e spazzolo sempre le filettature e ingrasso leggermente per non falsare il serraggio.
La parte in grassetto è... vera. E non vera. La lubrificazione del filetto
altera il serraggio, riducendo l'attrito e aumentando la coppia che può essere usata per serrare.
Quando ho avuto bulloni e/o colonnette molto sporche ho usato il detergente freni per ripulire le impurità, e da quando faccio il valzer del cambio ruote se ho visto un velo di unto sul filetto, ho aggiunto una goccia di olio esausto solo sulla filettatura con obiettivo di antiblocco del filetto.
Questo è quel che penso io, non è detto che io abbia ragione.
In passato invece, ho sempre usato logica e buon senso cercando un serraggio uguale su tutti i bulloni: serravo il più possibile a mano, e come colpo finale, complice il mio peso corporeo ridicolo, salivo sulla chiave data in dotazione facendo due piccoli saltelli senza rincorsa. mai avuto problemi.
Confermo di averlo fatto diverse volte, spesso facendo "cantare" il metallo del cerchione (lamiera stampata) per essere certo che fosse serrato. Da quando sono passato alla dinamometrica sono molto più tranquillo di poter smontare la ruota con poco sforzo quando dovessi trovarmi in una condizione di foratura, senza dover salire sulla chiave (una di lamiera stampata ford l'ho spaccata anni fa) e senza dover avere per forza una svitabulloni elettrica con me.
in ogni caso la chiave per i bulloni la tengo nella tasca della portiera e non nel bagagliaio. al minimo dubbio, sosta e controllo al volo dei serraggi. (inoltre fa comodo tenerla lì anche per eventuali aggressioni)
Al di là degli usi alternativi, io
non userei la chiave in lamiera stampata, ma qualcosa di.. più decente.
La chiave a croce (ripiegabile o no) consente di bilanciare lo sforzo tra le braccia, riducendo il rischio di "pizzicate violente" della mano contro qualcosa. Ma in senso assoluto... da' meno braccio di leva.
Una chiave telescopica è resistente quanto il suo inserto (che spesso è sostituibile) o quanto la parte telescopica stessa. Però aumenta il braccio di leva, il che può fare comodo in alcuni momenti.
E poi c'è la soluzione per me "top", ma costa anche di più.
Leva a T, quadro maschio con spina scorrevole. In sintesi, un profilo di acciaio inossidabile pieno dove far scorrere un attacco da 1/4 di pollice.
A cui aggiungere "il giusto inserto" in termini di dimensione e profondità.
Dai 15 ai 30 euro per questo.
Vietate le dodecagonali, sono uno spreco di soldi ed un rischio di resistenza.
Questa è un 17" rivestita in teflon, per quanto colorata dichiara di essere in acciaio inox, la scelta più "accorta" per i cerchioni in lega.
Dagli 8 ai 20 euro per questa, specie se di marchi conosciuti.
E dopo aver investito quasi 50 Euro (se prendete marchi conosciuti... finiscono per essere spesi) resta il riciclo più importante del mondo.
Un pezzo di tubo idraulico, più è vecchio meglio è, ferro zincato o acciaio inox, scegliete voi in base quel che trovate. Pesante, spesso, meglio se già filettato da entrambi i lati (aumenta un po' la rigidità della bocca) diametro interno più ampio di quello del quadro scorrevole di massimo 3,5mm (se no dopo rischia di esserci troppo gioco), se il quadro scorrevole è di 30-35cm il tubo non deve essere oltre i 40-45.
E non ci saranno bulloni che potranno resistervi...
Infine: vecchi stracci. Dove avvolgere ogni pezzetto del kit, per evitare di avere... un kit di pesanti e rumorose nacchere in metallo.