Ho scritto
qualche decina di volte che sono ignorante.
Primo perchè non ho una
formazione relativa all'automotive. Secondo perchè di mestiere non lavoro nell'automotive. Progettazione, produzione, manutenzione... riciclo.
Tuttavia... nella mia ignoranza conosco un paio di cose, e vorrei provare di spiegare il perchè secondo me ipersemplificare è sbagliato. Comodi? Prendete il popcorn, le arachidi, quel che vi pare, io sto sgranocchiando rapanelli come aperitivo...
Partiamo dalla base tecnologica comune a tutte le auto riportate qui. Non è il carburante, il numero dei cilindri, il produttore del motore, l'anno. No.
Parliamo di motori
a carter umido, o come lo dicono gli anglosassoni,
wet sump.
In questo diagramma vorrei evidenziare alcune specifiche differenze tra le due tecnologie. a SX quella delle nostre auto, a DX quella di tante auto ad alte prestazioni (a parte il V10 BMW della vecchia M5. Di quella parliamo poi)
fonte
Per quanto imperfetto ed inesatto, il diagramma di SX evidenzia l'estrema semplicità, compattezza (nonostante porti ad un basamento particolarmente più ingombrante e alto) e... è una soluzione completamente all'interno del motore, ma senza una serie di vantaggi tecnologici importanti, come una maggiore scorta di olio, una gestione della temperatura fatta tramite radiatori (più spesso si usano scambiatori di calore, se non è indispensabile un raffreddamento particolare, nel carter umido) ed una minore possibilità di sciabordio del lubrificante, con il minor rischio di "mancare" la pompata di olio. Nel carter secco, più raffinato, si pesca dal serbatoio, sempre quasi certo che vi sia olio.
Per quale motivo abbiamo i motori in carter umido, alla fine di tutto? Costa meno, è meno fallace, non serve un carter secco in un uso "utilitaristico" del veicolo.
- Costa meno
- Meno componenti importanti
- Meno tubature
- Non occorre ricavare il posto per gli elementi (vano motore meno ingombro)
- Meno fallace
- Ciò che non c'è non si può rompere: una pompa in meno da controllare, un serbatoio in meno, zero tubature in giro attorno al basamento e alla testa, una sola valvola
- Basta controllare la pressione dell'olio. Se questa va fuori tolleranza, c'è da controllare
- Non occorre un carter secco in uso utilitaristico
- Il carter secco è meno soggetto ad alte accelarazioni laterali ai problemi di sciabordio e mancato pescaggio
- Il carter secco può fare il motore più basso ed abbassarlo nel punto di maggior peso, l'albero motore
- Il carter secco difficilmente ha l'albero a gomiti a contatto con l'olio, quindi ruba meno potenza
Però per fare un motore a carter umido affidabile, come accidenti si fa? Se ne rompono. TANTI.
Nei decenni di produzione di auto per uso civile, non militare o sportivo si è imparato (grazie ai progetti, alle rotture, ed alle analisi delle rotture, nonchè ai test su strada delle modifiche) che il risucchio della succhieruola genera una tipologia di vortice, e per fare in modo che questo vortice non resti MAI senza olio motore, hanno iniziato a fare... cose:
- dimensionare la coppa olio in modo tale da creare un volume specifico attorno alla succhieruola
- posizionare la succhieruola un modo adeguato per essere immersa nell'olio ma non a rischio di pescarne il fondo (che raccoglie lo sporco del motore
- in caso di coppa "importante" in quanto il motore è "importante", predisporre paratie orizzontali e verticali nella pompa in modo tale da impedire che, in accerelazione, frenata, curva, il livello dell'olio scenda oltre una certa altezza
- calcolo, dimensionamento, posizionamento dell'astina e valutazione del quantitativo di olio necessario all'interno del motore per non far rimanere MAI senza olio la succhieruola.
- creazione di un piano di manutenzione che eviti per un tempo ed un chilometraggio finito che la coppa olio si riempia di morte nera insucchiabile
Questo popo' di competenza ingegneristica non mi appartiene!
Noi però ci ritroviamo distillato negli intervalli di sostituzione di olio tutte queste informazioni, che sono scritte
anche dal dipartimento costi ed inquinamento del produttore del motore, ma in ogni caso
... agli ingegneri è stato detto quanti km minimo avrebbe dovuto fare il motore. (Non per forza tutti maschi).
Ok... vi faccio il caffè...
Ogni esperienza personale di pulizia motore interna riportata qui è
un caso, che vale per quell'auto e quella persona e la storia che l'auto ha avuto. Nonostante non ami FIAT non posso dire che il motore
FIRE è 'na ciabatta di affidabilità. Ha i suoi difetti, ma lo si è visto tenere duro in condizioni molto difficili di pessima manutenzione. Nonostante sia un discreto fan di Toyota per il totem tecnologico che sa essere, non posso dire che il 1KR-FE è un giuiello, perchè tre quarti di puzzonate (per farlo economico) l'han fatte pure i giapponesi di Dahiatsu/Toyota.
Smontare la coppa è necessario per valutare lo stato di sporcizia dell'auto? Potrebbe esserlo. Nel filmato di GASI di qualche pagina fa sarebbe stato poco significativo, e si capisce il perchè:
era già stato fatto. Smontata coppa e pulita, quindi avrebbe raccontato poco.
Possiamo sapere "a distanza" lo stato di una coppa senza guardarla? No. E probabilmente non saprebbe farlo nemmeno il meccanico che ha tagliandato per 8 anni la stessa auto, senza una ispezione. Dovrebbe avere un "sample" di prove moooooolto più ampio, dello stesso motore usato per 8 anni nello stesso modo da 8 persone diverse.
Finiti i fatti, passo alle opinioni.
Un flush è come smontare il motore e pulirlo correttamente? Io dubiterei di chi lo sostiene e non ve lo dico. Nulla può togliere lo sporco come la rimozione chimica e meccanica di ogni residuo carbonioso lasciato in giro da olio e vapori.
Un flush può pulire la coppa olio? Secondo me no. Ma tramite alcune tecniche
che non voglio riportare e che sconsiglierei a chiunque di usare è possibile attaccare in modo violento tanto sporco presente nel motore, portarlo ad uscire e togliere una percentuale significativa di questo da dove si trova. Ma è dannatamente rischioso e non sempre il gioco può valere la candela.
Smontare la coppa olio è un lavoro noioso, impegnativo, rompente. Ma il problema grave spesso è il contorno: i carter necessari per accedere, i tubi di scarico, i telaietti di supporto. Non è obiettivo dei costruttori che venga fatto normalmente, puntano a sostituire il "sistema" di componenti che hanno progettato per gestire il problema.
Se volete distillare con poche frasi tanta tecnica, logica, tribologia (che un elemento fondamentale del discorso, visto che l'olio sbagliato può ammazzare di sporco un motore, mentre l'olio giusto può farlo vivere molto a lungo) fate pure. Non riesco ad essere d'accordo con voi.
Se volete un'auto semplice, passate ad una elettrica. ha un sacco di roba in meno che si può rompre