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Liquido antigelo: ce ne fanno vedere ..... di tutti i colori

Ok, visto che ho miscelato quello blu e quello rosso, credo di doverlo cambiare il prima possibile.
 
direi, perchè rischi che ti formi i grumi. Scaricalo, lava bene l'impianto e poi rimettine uno di tipo organico che oltre a lavorar meglio, dura anche di più.
 
L'acqua che esce dall'impianto di raffredamento è contaminata dall'antigelo e quindi tossica per l'ambiente.
Raccogline il più possibile e porta tutto in discarica.
 
Oggi ho cambiato il refrigerante, inutile dire molto sporco ma fortunatamente non è presente ruggine. Nel rimettere quello nuovo ho dovuto combattere un po' perché a motore acceso c'era poca suzione, infatti il livello scendeva molto lentamente (ovviamente il riscaldamento dell'abitacolo era al massimo) sicché ho fatto un bel giro e alla fine, fermandomi tre volte, ho messo quasi tutti i 5 litri che erano nella tanica. Probabilmente qualcosa è rimasto dentro oppure si deve ancora assestare. Ovviamente va tutto bene, temperatura motore sempre su NORMAL e l'aria che esce dalle bocchette è infernale, caldissima.
 
Ieri mi e' arrivato questo interessante commento ad un mio video su youtube, dove eseguo il lavaggio del circuito di reffreddamento in vista dell'utilizzo di paraflu rosso:
un utente Youtube ha scritto:
per quello che ne so io è meglio mettere quello verde al posto di quello blu... quello rosso è usato su BLOCCHI MOTORE IN ALLUMINIO pricipalmente diesel le testate sono tutte in alluminio. Non è una cosa troppo consigliabile cambiare colore del liquido del radiatore

Inutile dire che ho risposto argomentando e attingendo a piene mani dal sapere di @terzimiky , che non finiro' mai di ringraziare per l'infinita' di aiuto e informazioni che condivide con noi. ;)

--- Messaggio doppio unito ---

Per completezza, riporto quello che gli ho risposto, che poi e' un riassunto (moooolto riassunto) di quanto ha spiegato miky in questa discussione.

Ciao. Ti ringrazio del commento perche' mi dai modo di chiarire alcuni punti importanti riguardo l'antigelo. Ne esistono tre famiglie: IAT Inorganico, quasi sempre di colore blu OAT: organico, di colore rosso o giallo o viola (il colore dipende dal costruttore o dalla nazionalità del costruttore del veicolo, piu' che altro per una immediata riconoscibilità da parte delle officine, per capire se sono stati aggiunti liquidi non ammessi/prescritti dalla casa) HOAT: ibrido, di solito (di solito...) di colore verde. Detto questo, il colore e' solo un primo elemento di valutazione, ma nessuno vieta ad un produttore di antigelo di colorarlo come vuole, quindi vanno letti i dati di etichetta, o ancor meglio, la scheda tecnica. Sono tutti a base di Glicole Etilenico, quello che cambia sono gli additivi utilizzati. Gli antigelo IAT, quelli blu, come il classico Paraflu 11 delle vecchie fiat, sono adatti a motori interamente in ghisa, hanno una vita utile di due anni, e se non sostituiti con regolarità, possono dar luogo a diversi inconvenienti: corrosione dei metalli, siano essi ghisa o alluminio, incrostazioni, cavitazione elettrolitica (che poi porta alla corrosione), rigonfiamento e deterioramento di manicotti e tubazioni. Gli antigelo OAT, di colore rosso (ma esistono di diversi colori: rosa gli after market, giallo sulle auto francesi, viola su molte tedesche ecc,) , Paraflu UP nel caso di Fiat, e' prescritto per motori con basamento in alluminio, giusto, ma anche con testata in alluminio, e la prova ne e' che nei motori Fire piu' recenti, strutturalmente identici ai primi Fire (basamento in ghisa e testa in alluminio), usano l'antigelo rosso. Hanno durata pari a circa quattro anni, e sono molto meno soggetti a tutti i fenomeni descritti per l'antigelo IAT. In generale hanno prestazioni migliori su tutti i fronti, rispetto agli antigelo blu. NON VANNO ASSOLUTAMENTE MESCOLATI CON GLI ANTIGELO BLU, pena la formazione di grumi e la modificazione delle caratteristiche chimico fisiche, con problemi che partono dall'intasamento dei radatori, fino al bloccaggio della pompa acqua. L'antigelo rosso, pero', e' tranquillamente utilizzabile su tutti i motori, indipendentemente dal materiale coi quali sono costruiti. A patto di RISCIACQUARE accuratamente tutto il circuito, in modo da non lasciare alcun residuo del vecchio antigelo. Perche', quindi, non venivano diffusamente utilizzati per tutti i motori? Risposta facilissima: costano molto piu' dell'antigelo blu, quindi le case, se appena appena possono, evitano di metterlo di serie. Ultimamente, pero', data la tendenza a dilatare a dismisura gli intervalli di manutenzione, tutti i costruttori hanno FINALMENTE scelto di utilizzare l'antigelo OAT praticamente su tutti i motori, dato che gli antigelo blu non erano in grado di reggere tutti i km prescritti attualmente per gli intervalli tra i tagliandi. Poi, che ci siano utenti che non hanno mai cambiato il liquido in 15 anni di utilizzo dell'auto, e' un altro paio di maniche. Infine, gli antigelo HOAT, sono utilizzabili ovunque e miscibili con tutti gli altri tipi. Sono gli antigelo after market per eccellenza, perche' hanno caratteristiche sovrapponibili ai raffinati OAT, senza averne le controindicazioni. Quindi, se si vuole togliersi dalle palle l'antigelo blu, con tutte le noie che puo' portare, ma non ci si vuole sbattere a lavare tutto il circuito, allora si butta dentro un antigelo HOAT (verde) e si possono dormire sonni tranquilli. Spero che questo chiarimento possa essere utile a qualcuno. Ciao a tutti.
 
beh, ti sei prodigato in una spiegazione ben più che esaustiva e dai commenti che ho visto sotto il video, hai un bel da fare con le risposte. Però devo ammettere che le sue affermazioni, meritavano una domanda: perchè?
Perchè l'antigelo rosso va messo solo nei monoblocchi in alluminio, mentre nel motore che porta di serie l'antigelo blù, non bisogna poi mettere quello rosso, perchè?
Ed è una domanda che andrebbe fatta a tutti quelli che dicono che nel motore dove ci andava il blù, non ci si può mettere poi quello rosso; affermazione tra l'altro fatta anche da Arexons (tanto per citare qualcuno che pure li produce) e a voler vedere nemmeno il meccanico ufficiale fiat, mi ha saputo rispondere.
Allora, perchè non si può upgradare sto antigelo, visto che tanti dicono che non si può fare, ma nessuno ne spiega il motivo, perchè?
 
Mah, a me è bastato ragionare per confutazione e per...estensione, diciamo...
Il nostro teorema dice che in un motore nato col blu, si può mettere solo il blu.
Bene, sappiamo che i fire sono nati con testa in alluminio e basamento in ghisa, e col blu.
Ma sappiamo anche che poi, magicamente, la Fiat è passata d'un tratto al rosso, pur mantenendo basamento in ghisa e testa in alluminio.
Abbiamo quindi confutato il primo teorema.
Se poi estendiamo il ragionamento a tutti i motori con basamento in ghisa, possiamo dire che il rosso va bene su tutti questi motori.
Ma a questo punto, se va bene per la ghisa, va bene anche per motori interamente in ghisa.
O no ? o_O
 
usare un antigelo organico dove era predisposto un inorganico, non comporta nessun problema per ghisa o alluminio, il problema può nascere per le masse radianti o le gomme ante anni 70.
Il problema dell'organico, può nascere con le masse radianti in lega di rame ottone (usate diversi anni or sono e ormai abbandonate, salvo qualche rara eccezione). Oltre al problema del rame/ottone, l'antigelo organico può avere problemi con le saldature in lega di piombo e va da sè quindi, che se oltre alle masse radianti, anche i vari raccordi di connessione di tubi e manicotti, fossero in fibra di nylon o alluminio/ghisa i problemi sarebbero sottozero.
Ecco quindi l'unico scoglio dei motori cosiddetti "vecchi" quando si vuole utilizzare l'antigelo di tipo organico.
 
E se li si fregasse con gli HOAT?
O ancora meglio: Evans Auto Cool 180 ;)
Costa due reni e parte della cornea (5lt, 100 euro più il decontaminante dell'impianto), ma almeno si sfancula del tutto il cambio del lubrificante :D
 
Infatti l'hoat si mette "per non saper né leggere né scrivere"...mentre l'evans si mette se non sappiamo cosa farne dei nostri organi LOL
 
Intanto ho preso 2 LT di paraflu up a 10.30 euro. Prezzo interessante per la GDO
 
Sì, ottimo. Comunque il prezzo dell'UP è calato notevolmente. Ora lo si trova normalmente a 5.7 euro al litro (concentrato)
 
Dappertutto. Ma se prima avevi un inorganico, devi lavare bene tutto il circuito.
 
quello organico, dove si può mettere??
Dappertutto. Ma se prima avevi un inorganico, devi lavare bene tutto il circuito.
D'accordo sulla parte in grassetto. Non sono concorde al 100% sul "dappertutto".

Nelle auto pre-euro ed Euro 1 di provenienza "trasformata" temo che la composizione degli organici possa creare problemi con i materiali installati, quindi sarebbe piccolo rischio non sulla ghisa, ma sugli eventuali raccordi.

E' un parere personale non supportato da esperienza professionale.
 
avevo scritto poco sopra dove ci potrebbero essere problemi a mettere l'organico: msg #91 di questo 3d.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Ok, scusate, ma l'haltzeimer progredisce LOL

Avevo quasi rimosso la risposta perché i casi di incompatibilità si perdono davvero nel mondo delle auto storiche...
 
se non sbaglio il liquido di raffreddamento colore rosso è stato studiato per limitare la corrosione alla valvola termostatica, sarebbe il caso di sostituire il blu al momento giusto?
 
Paolo, la mia termostatica, sulla mk2, che aveva sempre avuto il blu, non aveva il minimo segno di corrosione, nonostante fosse bloccata aperta. Ma è solo la mia esperienza, quindi non significativa della casistica generale.
Comunque il liquido rosso limita la corrosione di tutto il motore, perché degrada meno e più lentamente e scongiura i fenomeni di cavitazione elettrolitica, maggiori responsabili, appunto, della corrosione. ;)
 
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