le idrauliche in condizioni di buona pulizia dei condotti, non dovrebbero mai svuotarsi del tutto allo spegnimento del motore, questo perchè se la sfera al loro interno riesce a sigillare bene la camera di pressione, non dovrebbe avere perdite se non persiste sporco al loro interno. Del resto ci sono delle valvole anti deflusso nel circuito di lubrificazione atte a mantenere i condotti pieni allo spegnimento del motore. Solo la "vasca" del castello della distribuzione e i cilindri, permettono la caduta per gravità dell'olio nella coppa.
Sono due le cose più gravi che minano la corretta lubrificazione:
1) decadimento della viscosità dell'olio sotto il minimo indispensabile.
2) sporco nell'olio che determina lo strozzamento dei passaggi dell'olio stesso, impedendo alle valvole anti deflusso di effettuare bene chiusure e aperture, andando a contaminare anche i micro filtri più recenti messi a guardia di turbine e variatori.
Ovviamente 1 secondo di rumore , non è nulla e se al limite ci deve essere ritardo nel sentir sparire le idrauliche, le si dovrebbero ascoltare nei momenti più critici e cioè, inverno e estate piena.
Sono questi i due periodi più adatti per ascoltare le idrauliche:
1) in inverno la pressione alta in avviamento motore, fa si che perda tempo a mantenerle in pressione perchè l'olio corre poco a causa del freddo, mentre in pieno caldo estivo, andrebbero ascoltate di più sugli avviamenti a motore caldo, perchè se l'olio crolla, le senti ticchettare perchè non tengono l'olio in pressione nella camera.
Io ho la macchina all'esterno sotto un portico e in pieno inverno a -5 le ho sentite ticchettare per un massimo di 4 secondi ( lo so perchè chiudo gli occhi e conto mentre avvio l'auto
).
Quando stavo provando con l'altro motore a 16v, il bardahl B2 nell'olio, ci mettevano 30 e più secondi a far sparire il rumore.
Ci sono della banalità di tipo "costruttivo" in tutto questo e cioè che se ho appena cambiato l'olio in piena estate, difficilmente lo mando fuori forma nel periodo estivo e tutt'al più, se lo sfianco della metà prima dell'arrivo dell'inverno, saranno poi le temperature invernali a darmi una mano a farlo reggere sino al prossimo cambio dell'olio. Quindi quando si ascolta il timing delle punterie, bisognerebbe considerare quanta vita attiva/passiva ha l'olio, rapportato anche al clima esterno.
Un mio amico per carpire "l'attimo fuggente" del cambio d'olio, trovava ideale cambiarlo sempre nel mese di Maggio.