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Giulietta Qv, 1750 TBI, 2010 - Consiglio olio motore

Io direi che è meglio toglierla del tutto la vite. Semmai potresti anche passarci una punta con diametro uguale al diametro del foro della vite, in modo da eliminare il filtro e riutilizzare la stessa vite, dopo averla accuratamente pulita ovviamente, altrimenti prendi la vite lato turbina, un po' più corta ma va bene uguale.
 
restando nella specifica S2 richiesta dal lum, non è una cattiva idea provare il syntium AV 3000 anzi, poi mi dirai cosa ne pensi.
Il discorso che faccio io sulla della differenza di viscosità rispetto ai 5w40 che "stallano" sui 14 cSt, è che se in origine era previsto un 5w40 che ha 14 cSt a caldo e poi, sono passati ad un altro prodotto che sale di viscosità a 15.2 cSt, significa che hanno bisogno di maggior tenuta del velo (anche perchè è ormai una realtà accertata che non regge nemmeno un fire 1.2 sulla distanza, senza scadere).
In secondo tempo significa anche che il circuito di lubrificazione del motore (con tutti gli accrocchi e filtrini vari che ci sono) può permettersi di salire di viscosità senza patire nella circolazione dello stesso, altrimenti la casa madre non l'avrebbe fatto.
Quindi con l'AV 3000, mantieni la viscosità calcolata inizialmente, con la differenza però di modificare di poco alcuni valori rispetto al magnatec. Mi sembra strano invece sentire della differenza sul rumore delle idrauliche, non fosse altro che in questo periodo, non si dovrebbero nemmeno sentire anche quando parti con motore completamente freddo da diverse ore.
 
Mi sembra strano invece sentire della differenza sul rumore delle idrauliche, non fosse altro che in questo periodo, non si dovrebbero nemmeno sentire anche quando parti con motore completamente freddo da diverse ore.
Nei primi istanti dopo l'avviamento, prima che si spenga la spia di pressione dell'olio, su quest'auto ho sempre sentito un lieve ticchettio delle punterie, che sparisce appunto appena si spegne la spia. E' un suono molto leggero e dura molto poco, ma con attenzione di sente. Da quando ho messo il Synthium ho usato l'auto solo domenica, facendo un solo avviamento a motore completamente freddo, e la spia dell'olio ha impiegato di meno a spegnersi rispetto al Magnatec. Ripeto, sono io che sono un po' pignolo, perché si è trattato al massimo di un secondo.
Credo che il leggero rumore delle punterie si senta perché al primo avviamento di solito l'auto è ferma da almeno una settimana, e l'olio è sceso tutto in coppa.
 
le idrauliche in condizioni di buona pulizia dei condotti, non dovrebbero mai svuotarsi del tutto allo spegnimento del motore, questo perchè se la sfera al loro interno riesce a sigillare bene la camera di pressione, non dovrebbe avere perdite se non persiste sporco al loro interno. Del resto ci sono delle valvole anti deflusso nel circuito di lubrificazione atte a mantenere i condotti pieni allo spegnimento del motore. Solo la "vasca" del castello della distribuzione e i cilindri, permettono la caduta per gravità dell'olio nella coppa.
Sono due le cose più gravi che minano la corretta lubrificazione:
1) decadimento della viscosità dell'olio sotto il minimo indispensabile.
2) sporco nell'olio che determina lo strozzamento dei passaggi dell'olio stesso, impedendo alle valvole anti deflusso di effettuare bene chiusure e aperture, andando a contaminare anche i micro filtri più recenti messi a guardia di turbine e variatori.

Ovviamente 1 secondo di rumore , non è nulla e se al limite ci deve essere ritardo nel sentir sparire le idrauliche, le si dovrebbero ascoltare nei momenti più critici e cioè, inverno e estate piena.
Sono questi i due periodi più adatti per ascoltare le idrauliche:
1) in inverno la pressione alta in avviamento motore, fa si che perda tempo a mantenerle in pressione perchè l'olio corre poco a causa del freddo, mentre in pieno caldo estivo, andrebbero ascoltate di più sugli avviamenti a motore caldo, perchè se l'olio crolla, le senti ticchettare perchè non tengono l'olio in pressione nella camera.
Io ho la macchina all'esterno sotto un portico e in pieno inverno a -5 le ho sentite ticchettare per un massimo di 4 secondi ( lo so perchè chiudo gli occhi e conto mentre avvio l'auto :D).
Quando stavo provando con l'altro motore a 16v, il bardahl B2 nell'olio, ci mettevano 30 e più secondi a far sparire il rumore.
Ci sono della banalità di tipo "costruttivo" in tutto questo e cioè che se ho appena cambiato l'olio in piena estate, difficilmente lo mando fuori forma nel periodo estivo e tutt'al più, se lo sfianco della metà prima dell'arrivo dell'inverno, saranno poi le temperature invernali a darmi una mano a farlo reggere sino al prossimo cambio dell'olio. Quindi quando si ascolta il timing delle punterie, bisognerebbe considerare quanta vita attiva/passiva ha l'olio, rapportato anche al clima esterno.
Un mio amico per carpire "l'attimo fuggente" del cambio d'olio, trovava ideale cambiarlo sempre nel mese di Maggio.:Cigar:
 
L'olio prima di arrivare lì passa dal filtro. Inoltre anche se passasse un minuscolo pezzetto di roba c'è gioco tra albero e bronzina. Dipende sempre da chi la usa. A me è stato consigliato da un utente sul forum dell'alfa, utente che ci gira da 60000 km senza quel filtro e la sua turbina è viva e vegeta. Io in 3-4000 km dalla rimozione non ho rotto nulla e adesso che ho anche rimappato la centralina la tiro anche più spesso.
 
Tra albero e bronzina il gioco è minimo, appena sufficiente per consentire la permanenza del velo dell'olio. In caso contrario l'alberino ballerebbe vistosamente, con problemi di tenuta sugli o-ring ai lati.
In ogni caso, se il costruttore ha previsto un filtro sulla mandata (che con tutta probabilità è richiesto dal fornitore del turbocompressore), un qualche motivo ci sarà.. Se pensi di ignorare questi motivi, auguri vivissimi.
 
Io posso solo dirti che seguendo le indicazioni iniziali di FCA, ovvero olio Selenia ogni 35000 km e assenza del filtro in questione tra i componenti soggetti a manutenzione si sono rotte parecchie turbine.
 
In questo caso la cura consiste nella pulitura o sostituzione del filtrino durante la manutenzione, non nella sua rimozione.
 
il filtrino sulla mandata di lubrificazione del turbo è stato messo a causa dei kg.metraggi troppo elevati tra un tagliando e l'altro.
E' una situazione che degenera troppo l'olio e che quindi, manda in circolo troppo sporco nell'olio.
Questa storia è frutto di qualche mente bacata, che se da un lato ha pensato di montare una turbina che resiste a 1020°, dall'altro racconta favole dicendo che l'olio raggiunge quei kg.metraggi assurdi.
Molti anni or sono, quando i tagliandi avevano percorrenze ben più limitate e l'olio non veniva certo stressato come ora, non c'erano tutti questi filtri a ridosso delle turbine e di sicuro se ne rompevano molte meno.
Oggi che le turbine hanno prestazioni ancora maggiori e l'olio viene stressato 30 volte di più rispetto ad un tempo, col cavolo che andrebbero aumentati gli intervalli dei tagliandi.
E' un errore che viene commesso da molte case automobilistiche, quello di raccontare balle, al fine di rispettare l'obsolescenza programmata e vedere quindi i rientri economici a causa degli utenti creduloni (nel senso che credono davvero che la loro auto possa rispettare i tagliandi long life) mentre vengono attesi al varco a kg.metraggi "prestabiliti" per poi essere spennati.
Poi per carità divina, se c'è un filtro è sempre meglio pulirlo e rimetterlo qualora non si abbia l'idea di quanto un motore del genere possa stressare l'olio motore, utilizzando nel contempo un olio degno di nota ad intervalli umani (non selenia, visto che serve solo a far lattine).
 
Se si cambia spesso l'olio, se si usa olio buono, se si usa bene il motore, se non insorgono problematiche ignote ed inattese, se... se.... allora il filtrino può diventare ragionevolmente superfluo. Ma trattandosi di un dispositivo per limitare il fattore di rischio, a me non pare troppo saggio farne a meno..

--- Messaggio doppio unito ---

Senza contare che i filtrini vari a protezione di organi delicati vengono montati anche da motori che non ricorrono ad intervalli prolungati, vedi i moduli Vtec Honda protetti da filtri in ingresso al regolatore idraulico nonostante la manutenzione per questi aspirati balli fra i 10000 ed i 20000km annui.
 
E tutto sommato direi che quel filtro lì deve restare.
E cambiare l'olio con frequenza maniacale... Smontandolo e detergendo il filtro ogni volta.
 
la S2 è deprecata dalla casa madre in favore del selenia sport power 5w40 C3 fiat GH2
@terzimiky la specifica gh2 a parte lo Sport Power l'ho trovata solo sul Ravenol; guardando però la scheda tecnica di quest'ultimo ho visto che la viscosità a 100° è "solo" 13,8 cst. La mia domanda è: avendo una viscosità quasi uguale al Synthium (13.9), cosa può avere in più rispetto a quest'ultimo per aver ottenuto la gh2?
Capisco lo Sport Power che ha più di 15 cst e quindi è abbastanza diverso dai valori del Synthium, ma non mi è chiaro cosa può contraddistinguere la gh2 dalla S2 nel caso del Ravenol e in assoluto.
 
Sò che il ravenol ha la GH-2, perchè codesto olio si trova nella mia coppa dall'estate scorsa e a breve lo devo cambiare. :D
La GH-2 è stata formulata per gli oli che vengono utilizzati nei motori a benzina ad iniezione diretta, nell'intento di contenere la contaminazione da particolato ed evitare la formazione di croste sui funghi delle valvole.
E' una specifica che si troverà anche con altre sigle in altri oli che vanno nei motori ad iniezione diretta, visto che i produttori sanno della difficoltà di mantenere le valvole di aspirazione pulite a causa proprio del tipo di iniezione.
Sulla viscosità il discorso è semplice, perchè meno l'olio è viscoso e meno fa attrito, sviluppando di fatto meno calore.
Se è più viscoso, aumenta l'attrito e nel contempo, è più protettivo in caso di cali di viscosità sul lungo periodo.
L'ideale è trovare la via di mezzo per garantire una buona protezione, mantenendo gli attriti al minimo sindacale, cosa però tutt'altro che semplice, per via delle troppe differenze tra percorsi, stili, ecc.
Se non ricordo male, fai pochi kilometri all'anno e in ogni caso, cambi l'olio una volta all'anno per prudenza e questa è una situazione che permette di dormire sonni abbastanza tranquilli.
Il discorso primario della GH-2 è che deve forzatamente evitare che l'olio evapori il meno possibile con il blow by per mantenere le valvole il più pulite possibili e per far ciò serve una formulazione da primi della classe, visto che l'olio deve avere due maroni.
Poi va da sè che nel cercare l'olio più adatto, lo devo trovare con caratteristiche che non inificiano il consumo dell'olio stesso, perchè se fosse troppo volatile, ne sparirebbe troppo tramite il blow by e non raggiungerei lo scopo.
Bisogna sempre variare quanto si sale o si scende di viscosità nella scelta dell'olio, perchè magari si rincorre giustamente la specifica, ma poi l'olio si fuma in men che non si dica, perchè troppo volatile.
 
Se non ricordo male, fai pochi kilometri all'anno e in ogni caso, cambi l'olio una volta all'anno per prudenza e questa è una situazione che permette di dormire sonni abbastanza tranquilli.
Sì con la Giulietta faccio 3/4000 km all'anno, e l'olio lo cambio comunque ogni 12 mesi, da questo punto di vista quantomeno non dovrei avere particolari cali di viscosità nel tempo.
Molto interessante il discorso sulla gh2 in relazione alla ridotta volatilità per mantenere le valvole di aspirazione il più pulite possibile, non lo sapevo.
 
@terzimiky cosa ne pensi di questo? Ho notato l'indice di viscosità di 182 molto buono.
 
Ultima modifica di un moderatore:
sulla carta sembrano più parametri di uno 0w40 che di un 5w40, sia per le viscosità cinematiche che per l'IV che di solito così alto è ottenuto con una sonora pompata di polimeri nei 5w40 e un pò meno negli 0w40.
Il flash point non è proprio elevato (in un primo tempo mi pareva quasi la vecchia tds dell'helix ultra 0w40) e la speranza in questi casi, è che quell'IV regga il più a lungo possibile, considerando che comunque la specifica MB 229.51 (approval reale) dovrebbe contenerene l'evaporabilità al di sotto del 10%.
Olio 5w40 di "grana fine" che punta a contenere gli attriti per la salvaguardia del catalizzatore (considerando che è raro per un 5w40 italiano scendere al di sotto dei 14 cSt a 100°) ma che purtroppo come tutta la produzione italiana, non trovo analisi VOA in rete per poterlo valutare.
 
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