Tanti anni fa, in un deserto di quelli sconfinati, si trovava a bivaccare il mio amico Affredo, in cerca di un bar/tabacchi. Dopo 700 km senza incontrare anima viva (a parte un crotalo che appena lo ha visto è fuggito via terrorizzato), si è imbattuto in un signore di mezza età che riposava sotto una palma a forma di quercia. Il tizio era accompagnato da una strana creatura antropomorfa nana, chiusa in una robusta gabbia, che strillava e imprecava (tipo il Mosconi, ma in modo più appassionato).
Il mio amico Affredo li saluta entrambi con un sonoro rutto e, nel mentre, inciampa su uno strano oggetto semisepolto nella sabbia (molto simile a
questo).
Va per prenderlo in mano e scopre che si tratta della famosa Lampada di Aladino. <<Spacchiusuna!>> esclama Affredo.
Il signore di mezza età cerca di metterlo subito in guardia: <<Lascia stare quella lampada viandante! E' maledetta!>>. In effetti sotto la lampada c'era una scritta: "Attenzione! Genio ipoudente. Maneggiare con estrema cautela.>>
E niente. Affredo, che peraltro non ha capito il significato della scritta, sfrega la Lampada contro la manica del giubbotto di pelle e da essa (la Lampada, non la manica) fuoriesce una sorta di fantasma misto a gran quantità di polvere e sabbia: <<Afffreeeeedoo! Sono il genio della Lampada! Sono qui per esaudire i tuoi desideri! Un tempo ne esaudivo ben tre, ma siccome c'è crisi ne esaudirò solo uno. Ti basta esprimere il tuo desiderio e io lo esaudirò, Affffffreeeeeeedooo!>>.
A questo punto la creatura nana si agita e strilla ancora di più, mentre il signore di mezza età cerca ancora una volta di far desistere Affredo dall'esprimere il proprio desiderio.
Ma Affredo, in un delirio di onnipotenza, esclama a gran voce: "VOGLIO UN MILIARDO!" (da notare che ai tempi c'era ancora la Lira). Nel giro di pochi istanti il genio svanisce dentro la Lampada e dall'alto si vede precipitare una specie di grosso tavolo. Affredo fa appena in tempo a scansarsi e, appena lo strano tavolo si posa sul terreno, lui lo riconosce subito perché ci ha passato i tre quarti della sua vita: è un tavolo da biliardo.
<<Ma...? Che caz...? Io avevo chiesto un
miliardo, non un
biliardo.>>
A questo punto l'uomo di mezza età, un po' stizzito, gli fa: <<Te l'avevo detto!>> e continua, indicando la creatura nana: <<Secondo te io avevo chiesto un
pazzo di 30 centimetri?