- Auto
- Grande Punto 1.4 16V Sport '08 / Tipo 1.4 16V Lounge '18
Prendo spunto da una domanda che ho visto sul gpc ma che si presta bene al nostro forum, dato che siamo manutentori e mantenitori (in vita lol) di vecchie glorie.
Dunque, con quale stile di guida si conserva più a lungo l'integrità della frizione?
Viene da dire d'istinto : meno cambi marcia, meno stress per questo importante organo. E anche per il cambio stesso.
Ci sono però dei distinguo da fare.
Se ne sentono molte.
Chi tira le marce allo spasimo per cambiare di meno.
Chi salta le marce dispari e fa 1-3-5
Chi in scalata fa quinta seconda perché la prima non gli entra lol
E chi invece si ferma senza scalare perché così non consuma la frizione.
Un ragazzo raccontava anche che scalava quinta terza e poi a 1500 giri sbatteva in folle senza premere la frizione.
Le casistiche sono numerose.
Personalmente sono convinto che la frizione vada fatta lavorare in tranquillità, cioè niente sgommate, niente sfrizionate in salita, mollare il pedale rapidamente e dolcemente.
Mai tenere il piede sulla frizione tra una marcia e l'altra, come fa la mia sorellina che cambia la frizione ad ogni pieno lol
E nemmeno aver paura di scalare marcia, tanto il motore si adegua alla rotazione degli altri organi e il consumo della frizione è minimo.
Ovviamente bisogna pensare che comportamenti "strani" pensati solo per tenere d'acconto la frizione, possono influire negativamente su altri organi e sui consumi.
Tirare le marce fa consumare molto e stressa il motore.
Saltare le marce, se fatto con accortezza non mi pare dia scompensi, ma se il regime scende troppo il motore soffre e scalcia.
La scalata infine, secondo me è sempre una buona pratica. Si consuma meno, anche se qualcuno crede il contrario, l'auto è sempre stabile e i freni ringraziano.
Bene, fiato alle trombe!
P.s. La mia frizione ha 174 mila km, quindi occhio a darmi torto. lol lol lol
Dunque, con quale stile di guida si conserva più a lungo l'integrità della frizione?
Viene da dire d'istinto : meno cambi marcia, meno stress per questo importante organo. E anche per il cambio stesso.
Ci sono però dei distinguo da fare.
Se ne sentono molte.
Chi tira le marce allo spasimo per cambiare di meno.
Chi salta le marce dispari e fa 1-3-5
Chi in scalata fa quinta seconda perché la prima non gli entra lol
E chi invece si ferma senza scalare perché così non consuma la frizione.
Un ragazzo raccontava anche che scalava quinta terza e poi a 1500 giri sbatteva in folle senza premere la frizione.
Le casistiche sono numerose.
Personalmente sono convinto che la frizione vada fatta lavorare in tranquillità, cioè niente sgommate, niente sfrizionate in salita, mollare il pedale rapidamente e dolcemente.
Mai tenere il piede sulla frizione tra una marcia e l'altra, come fa la mia sorellina che cambia la frizione ad ogni pieno lol
E nemmeno aver paura di scalare marcia, tanto il motore si adegua alla rotazione degli altri organi e il consumo della frizione è minimo.
Ovviamente bisogna pensare che comportamenti "strani" pensati solo per tenere d'acconto la frizione, possono influire negativamente su altri organi e sui consumi.
Tirare le marce fa consumare molto e stressa il motore.
Saltare le marce, se fatto con accortezza non mi pare dia scompensi, ma se il regime scende troppo il motore soffre e scalcia.
La scalata infine, secondo me è sempre una buona pratica. Si consuma meno, anche se qualcuno crede il contrario, l'auto è sempre stabile e i freni ringraziano.
Bene, fiato alle trombe!
P.s. La mia frizione ha 174 mila km, quindi occhio a darmi torto. lol lol lol