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Qual'è lo stile di guida migliore per preservare la frizione?

Non facendo molte partenze in salita dovrò abituarmi, ho sempre la paura che mi schizza su di giri se non punto abbastanza la frizione.
Invece mi è capitato di partire con la smart, che però ha l'anti arretramento, senza nessun problema anche se ha la corsa della frizione più corta ma più modulabile e progressiva. Altre auto non ne ho provate, in quanto quella di mio papà e di mia nonna sono automatiche...
 
Secondo me la frizione si consuma facendo le sgommate, e quando si ha la classica guida da anziano che si sfriziona. Non credo che si consumi cambiando marcia o passando dalla seconda alla quarta o viceversa. A me ricordo benissimo che l istruttore disse di non mettere mai la prima e la retromarcia in movimento, sempre da auto ferma. Per il resto la mia auto ha quasi 100k km e la frizione è ancora bella morbida, come quando l ho presa, perché non faccio mai le cose che ho elencato.
 
Mettere la macchina in folle ai semafori rilasciando la frizione aiuta ad allungare la vita del spingidisco... Ma forse lo hanno già detto...
 
Cambiare il meno possibile aiuta tantissimo,oltretutto dipende anche dai percorsi che si fanno. La frizione cerco di usarla il meno possibile,tenendo l'auto sempre in coppia (e sulla punto è pure facile,ha una coppia molto in basso). Prima e retro sempre da fermo,il cambio lo utilizzo in modo "docile".Per le salite,niente da fare: bisogna sempre accellerare un po' ma poi ci si abitua. I trucchi me li ha insegnato mio padre:d'altronde,non ha mai cambiato una frizione LOL

--- Messaggio doppio unito ---

Cambiare il meno possibile aiuta tantissimo,oltretutto dipende anche dai percorsi che si fanno. La frizione cerco di usarla il meno possibile,tenendo l'auto sempre in coppia (e sulla punto è pure facile,ha una coppia molto in basso). Prima e retro sempre da fermo,il cambio lo utilizzo in modo "docile".Per le salite,niente da fare: bisogna sempre accellerare un po' ma poi ci si abitua. I trucchi me li ha insegnato mio padre:d'altronde,non ha mai cambiato una frizione LOL
 
Si è vero, infatti nel mio caso secondo me è proprio lo spingidisco quello che è un po' usurato, dai vari sintomi, però ha 105k km quindi non mi lamento.
Una cosa che di solito faccio, e penso sia corretta, ma che in molti non fanno è usare il freno motore, cioè in scalata 4-3 e 3-2 di solito metto il piede sul freno e scalo alzando la frizione in due scatti più o meno, prima sullo stacco e poi la mollo del tutto. Se non devo rallentare non tocco il freno ma di solito scalo a giri tranquilli. Invece a volte dalla terza scalo e mi fermo con giù la frizione se arrivo lungo o in circostanze limitate.
Conosco chi arriva sempre lungo, non usa il freno motore perché si impunterebbe la macchina e si lamenta che consuma le pastiglieLOL
 
Sinceramente non ho mai capito cosa fosse meglio per l'auto LOL io di solito non cambio mai marcia,freno solamente: se devo solamente rallentare metto la marcia che può darmi la coppia migliore,se devo frenare metto in folle o in seconda se ho bisogno del freno motore. Credo che questo sia il metodo per consumare meno la frizione,ma non ci giurerei.
 
Io la folle non la uso mai se non quando son fermo, non mi sento sicuro, anche perché la polo ha il minimo basso e il servofreno lavora poco a quel regime.
Invece un'altra cosa molto ontopic è lo stile di guida in discesa, io l'ho imparata su una collina qua vicino a me (Montevecchia , per chi segue il Galeazzi la conosce beneLOL) che è un bel 25/30% e uso i freni con la giusta marcia e una scalata rapida assistita sempre dai freni per sicurezza e per non mangiare la frizione, specie prima di curve e tornanti.
Chi è esperto di montagna può dare ulteriori consigli, sono tutti ben accetti.
 
Con l'auto in montagna uso poco i freni e scendo con la marcia che mi aiuti a frenare, il che, con discese appena un po' ripide, significa in seconda, con la grande punto.
Il fatto è che in montagna la mia preoccupazione è preservare la funzionalità dei freni ed evitare il vapour lock.
Con la moto la cosa è ancora più importante, dato che il circuito è corto e il liquido ci mette un attimo a bollire se tiri troppo le frenate.
 
Io spesso e volentieri,freno e scalo le marce,specialmente in uscita dalle tangenziali
 
Quoto Caimano, tenendo sempre l'esempio di prima, finché ci sono le curve in alto si riesce, poi quando parte il discesone dritto che va giù al semaforo in basso con la mia in 3a prendi i 3000 giri in un attimo e tenendo il freno puntato la tieni li così, mollando continua a prendere velocita. Poi una volta quasi in basso premendo di più si rallenta e si scala normalmente senza problemi.
 
In discesa quasi sempre la seconda,al massimo la terza. Sono convinto che bisogna conoscere bene la macchina che si guida per evitare problemi come il surriscaldamento dei freni,evitando di usarli in modo violento e inconsapevole. Mi è capitato a volte di andare in 4,con aria condizionata accesa,su salite molto ripide:diventa una sfida con se stessi il poter sfrizionare il meno possibile,specialmente col traffico LOL
 
In 4a in salita con ac io non posso permettermelo, solo su salitine perché a bassi giri la coppia è poca e costringe a premere tanto per niente.
Per rimanere on topic in questo caso si può scalare senza accelerare fino ad aver mollato la frizione.
 
Scusa ma per sfrizionare meno devi tenere una marcia bassa in salita... Così sforzi tutto il motore... Preservare la frizione non vuol dire non cambiare marcia quando occorre...
 
Aaaaaaa ecco! Ora i conti tornano anche a me!LOL
 
Non scusarti, avevi scritto corretamente, solo che siamo abituati ad abbreviazioni selvagge, e "in 4" lo avevamo frainteso LOL
 
Si infatti... Tu hai scritto giusto... Abbiamo interpretato male noi...
 
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