Allora, la questione è estremamente semplice.
Premettiamo che la casa madre, in questo caso la Fiat, non ha alcun interesse sulla tua manutenzione. La cassa non si fa su 20 € di olio del cambio, ma su 2000 € di manodopera e di cambio nuovo, montato presso la concessionaria - se proprio la vogliamo vedere come un complotto-.
C'è anche da dire che cambiar soltanto le candele quando serve non basta mai. La tabella di uso e manutenzione non dice nulla in proposito alla sostituzione dei cavi candela o delle bobine, eppure, quasi sempre, se non sostituisci almeno i cavi candela insieme alle candele, la macchina soffre di minimo ballerino e di marcia "a singhiozzo".
Per cui, se tu, io o qualunque altra persona ci teniamo particolarmente alla salute della propria auto, compriamo anche l' olio del cambio e lo sostituiamo. Questa si chiama prevenzione. Mai sentito il detto, prevenire è meglio che curare?
A grandi linee è la stessa cosa.
Altra cosa sbagliata che pensano quasi tutti è il fatto che un olio sintetico, magari di una marca blasonata che debba girare nel cambio sia praticamente eterno. Assolutamente sbagliato. Se così fosse, facendo un salto indietro nella discussione, come mai allora bobine e cavi candela non sono eterni?
Che l' olio del cambio sia sintetico non vuol dire nulla. Che sia sintetico non vuol dire che non avrà ripercussioni nel tempo, o meglio negli ingranaggi.
Altra cosa sbagliata, a mio avviso, è pensare che un olio del cambio usato, di identico colore al nuovo sia ancora in ottime condizioni.
Il lubrificante in generale non dev' essere per forza nero come la pece per essere rovinato.
A titolo d'esempio, può influire anche l' acidità dell' olio, cambiata col tempo, quindi potresti avere un olio limpido e di dendità pari al nuovo, ma potrebbe già essere rovinato.