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Marchionne: Fiat? Sarà un marchio marginale del gruppo e niente nuovi modelli come Punto

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L'efficientamento energetico spinto dalla nostra politica (comunque importantissimo) associato ad una riduzione dei consumi industriali (sia per crisi che per altri problemi diversi) ha portato molte delle centrali termoelettriche (gas, petrolio, gasolio, carbone) ad essere pesantemente sottoutilizzate, riducendo efficienza energetica ed economica.

Oltre al consumo sarà necessario migliorare in modo importante l'infrastruttura di trasporto, sperando che prima o poi si possa arrivare a poter immagazzinare l'energia extra-consumo per poi riutilizzarla quando ce n'è meno (ad esempio i "grossi powerbank" da casa...)

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http://www.hdmotori.it/2018/06/04/jeep-renegade-my-19-restyling-motori-10-13/
Ed ecco una contromossa niente male: sulle renegade arrivano i Firefly Turbo. Come attaccare al cuore la produzione di CO2 con downsizing e turbo...
 
Beh, considerata l'alternativa costituita dall'usare i fire con multiair oppure il 1.6 16 tritec (quello delle Chrysler PT Cruiser, per intendersi) direi mossa praticamente obbligata. Quantomeno adesso torneranno ad avere meccaniche a benzina all'altezza della concorrenza, affidabilità permettendo.
 
Il tritec no, cribbio. Diretti discendenti dei Pentagon, sono polmoni succhiabenzina che fanno addormentare il legno. Non vale citare le versioni con il volumetrico...
 
Dopo lo shock iniziale nel leggere la notizia, sono quasi sollevato.
L'ingresso dei coreani potrebbe significare la morte definitiva del marchio fiat o la sua sopravvivenza solo nominale, come succede, p.e. per vauxhall in G.B.
Oppure nuova linfa e nuove idee con nuovi modelli italo coreani che prendano il meglio delle rispettive produzioni. Mah, direi che peggio di così non può andare, quindi...

--- Messaggio doppio unito ---

Ho spostato il messaggio di @motom121 nella discussione generale dedicata al futuro di fiat/fca
 
secondo me meglio hyundai che gli americani, producono auto più vicine ai gusti europei e non costano una fortuna,e investono molto in ricerca e sviluppo oltre che avere una gamma completa che vá dalle city car ai suv alle auto ibride.
 
E' un po' triste che finisca così. E pensare che solo 5 anni fa dicevano che Marchionne volesse far rinascere uno tra i marchi Autobianchi o Innocenti come linea a basso costo della Fiat, stile la Dacia per la Renault.
Un mio amico è solito dire: auto tedesche, vino francese e (auto-censura) italiane. Mi sto rendendo conto che sulle auto probabilmente il tempo gli ha dato ragione!
 
Come ha detto twinturbo, finalmente anche la fiat avrà l'ibrido!
 
Guai a chi tocca il Prosecco :Meh:

gioe ha scritto:
E' un po' triste che finisca così. E pensare che solo 5 anni fa dicevano che Marchionne volesse far rinascere uno tra i marchi Autobianchi o Innocenti come linea a basso costo della Fiat, stile la Dacia per la Renault.
Un mio amico è solito dire: auto tedesche, vino francese e (auto-censura) italiane. Mi sto rendendo conto che sulle auto probabilmente il tempo gli ha dato ragione!
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Auto francese e vino tedesco :Wacky:
 
Lo avevo letto. Probabilmente il fatto che sia un "riciclo" non ha contribuito alla sua mediocre fama.
 
OT per OT, di tutto il vino che ho bevuto, che non è poco, di statunitense non ho mai trovato nulla di buono, lì siamo al limite del commestibile.
Una piacevole sorpresa è stato invece quello Moldavo.
 
Ok, dai, fine ot.
Viva il Lessini Durello, per chi lo conosce LOL
 
Nel frattempo;
http://www.ilsole24ore.com/art/moto...senso-134745.shtml?uuid=AE81qbEF&refresh_ce=1
Si stanno facendo insistenti voci di apparentamento con i coreani, anche se sarebbe più corretto parlare di cessione.
Da una parte il gruppo Hyundai è un colosso mondiale, con numeri produttivi superiori a quelli di FCA anche solo considerando il comparto auto.
Dall'altra il tipico modus operandi degli asiatici (jap e corea) difficilmente prevede collaborazioni o limitazioni della propria indipendenza se non strettamente necessario (e Hyundai non è nelle peste come lo erano Nissan o Mazda nel momento della loro cessione a Renault e Ford, o come lo è stato recentemente Mitsubishi prima del passaggio a Renault), bensì prevede autonomia oppure il controllo diretto di ciò che si acquisirebbe. Con FCA pertanto si tratterebbe di una cessione del ramo auto (escludendo Ferrari), ma fra i vari ostacoli si dovrebbe superare la prevedibile opposizione del parrucchinato presidente degli states che difficilmente consentirebbe di vedere una delle BigThree ceduta ai coreani.
Per noi italiani, dal punto di vista del prodotto potrebbe anche andare bene... I coreani hanno piattaforme aggiornate ed efficienti dal segmento A al C per realizzare quelle condivisioni che ad ora hanno bloccato o limitato l'uscita di modelli come la nuova Punto, hanno un buon ibrido... Gli mancano brand di lusso come Maserati o anche Alfa Romeo, nonchè i pickup come i RAM... quindi dal punto di vista produttivo la cosa avrebbe anche senso. Vedremo..
 
Mazda era compartecipata da Ford. E dopo non lo è più stata, nonostante fosse sotto una sinergia contrattuale.
Nissan e Renault tutt'ora sono le due natiche dello stesso deretano. In sintesi, per quanto con la direzione più pesante in francia, sono un gruppo automobilistico completo.

Veniamo ad FCA. Che cosa ha da cedere, che vuole cedere?
Maserati? No.
Ferrari? Nemmeno
Alfa Romeo? Sta investendo in termini di marketing...
Jeep? Chrysler? Incidentalmente con quelle stan facendo soldi.
SEVEL? E' più facile che finisca in CNH Industrial, entro breve, visto che la partnership PSA la vedo difficile da rinnovare...
FPT? (la sigla con sotto cui finiscono le tecnologie di motori) ad ora è il più importante asset tecnologico-industriale del gruppo. Il collettore di brevetti acquisiti ed il produttore di tecnologie (e quindi licenze e fatture) che fanno ridurre i costi dei marchi di FCA.
Lancia? Fiat? E che cacchio se ne fanno i coreani di due marchi? Gli costa meno promuovere i propri (sono nel WRC, FCA no) e cercare di generare brand image con la sostanza, specie adesso che a livello internazionale si stanno facendo conoscere.
E per assurdo, come già han fatto, colgono gli insoddisfatti ed i non protetti politicamente degli altri gruppi industriali, che però hanno capacità, competenze e voglia di fare. Credo che costi loro molto, molto meno che comprare stabilimenti e teste di ponte produttive.

Non c'è stata solo VAG che ha "fatto acquisti di dirigenti" fuoriusciti da FCA (Da' Silva, Di Meo, tutta la Italdesign, Domenicali), per un verso o per l'altro, ma anche Mercedes (in ambito Racing, per quanto conosco, Costa e Allison) e il gruppo Hyunday.
 
Ultima modifica:
Ferrari non verrebbe ceduta, essendo peraltro scorporata dal gruppo dal 2016, come CNH e Magneti Marelli (scorporo in atto).
Il resto, Lancia compresa che a stretto giro diventerà come Autobianchi ed Innocenti, ovvero brand posseduti ma tenuti nel cassetto, tutto è cedibile. Marchionne non ha mai fatto mistero di cercare una fusione per il comparto auto, ovvero Fiat Alfa Maserati più i brand americani, usando Jeep e quant'altro abbia di redditizio per rendersi più appetibile: di certo non attiri compratori mettendo sul piatto Fiat. Fusione paritaria o cedendo il controllo, è tutto possibile come pure l'ennesimo dietro front, come avvenuto qualche mese fa (secondo Automotive News) sulla trattativa per la vendita a Geely.
 
Le notizie di oggi parlano di un Marchionne facilmente in uscita dalle posizioni di vertice di FCA, CNH Industrial, Ferrari.

Mi domando come mai questo brusco cambiamento....
 
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