Io invece non concordo...
Un lieve e corto abbassamento di giri per servosterzo, consumo energetico e pressione freno ci stanno. Ma se tendono ad aumentare con il tempo in durata ed in giri in quanto...
- il servofreno è sempre meno "ermetico" e di conseguenza chiede al motore più vuoto per operare... il quale può trovarsi in deficit di compressione o in problemi di tenuta sia sulla membrana del servofreno che sul tubo di connessione da collettore a dispositivo sul cilindro maestro
- l'alternatore perde di efficienza, abbassando la "riserva" di potenza disponibile in amperaggio, e quindi aumentando quella punta di troppo lo sforzo necessario per farlo girare
- la cinghia servizi perde la sua elasticità e compattezza, per poi non essere assecondata a sufficienza dal tendicinghia. E magari le pulegge dove gira sono sporche, o con i parastrappi stanchi
- la pompa servosterzo ha meno potenza di compressione, quindi chiede ancora più giri al motore per portare in pressione il fluido. Che ovviamente s'è esaurito e sporcato nel tempo...
Queste sono le
cause, ora parliamo di
possibili soluzioni, anche perchè è impossibile stabilire a prescindere quale sia la parte di questi meccanismi, connessi al motore, che succhia più energia del lecito.
Purtroppo le soluzioni di questo tipo sono dispendiose come ricambi, come tempo, e non certamente risolutive. Ergo sono delle "combo" che diventano assai poco attraenti su un'auto che tira ad avere più di quattro lustri sul collo...
Cominciamo dalle due più "economiche" e potenzialmente significative...
Sul servosterzo è possibile aspirare il vecchio fluido, inserirne del nuovo ed avviare una rimozione di sporco da tutto il circuito. L'operazione costa circa il doppio del circuito del servosterzo, tempo, un siringone in grado di aspirare fluidi dal serbatoio, più un contenitore dove raccogliere la sozzura. Riempi la siringa del vecchio, svuota nel contenitore del recupero, porta a livello con il nuovo. Gira qualche giorno. Ripeti per due/tre volte.
Il colore del fluido che metterai nella bottiglia dove raccogli quello esausto pian piano si schiarirà...
La cinghia servizi è una gran rottura di nocciole da cambiare. Perchè lo spazio è esiguo, ma in ogni caso, se ne aprofitti per
cambiare il tendicinghia servizi, sarà un po' più facile montare la cinghia. E magari, con un po' di detergente freni, è possibile rimuovere dalle gole delle pulegge i residui di sporco e cinghia mangiucchiata. Se poi ti venisse in mano (
per caso, eh?) il bloccapuleggia per fare la distribuzione, magari riesci a sostituire la puleggia (spesso con parastrappi) montata sul motore.
Però è già meno a buon mercato... si tratta di spendere quasi 100 euro tra cinghia, tendicinghia, puleggia, con quest'ultima che da sola potrebbe essere portata a quasi 60 euro. Non noccioline.
Veniamo allo scassatensioni... L'alternatore. In un'auto così vecchia, magari con pazienza, ricerche e un po' di attenzione, è possibile trovare i ricambi per carboncini di connessione con l'asse con contatti, nuovi cuscinetti, una puleggia a prezzo interessante. Più costoso è trovare il regolatore di tensione, ma già smontando e ripulendo tutto l'assemblato potresti notare differenze sensibili.
Oppure abbattere tempi di lavoro e costi, comprando un alternatore rigenerato. A te la scelta... magari costa meno.
E sull'impianto frenante mi fermo. Ho fatto
ipotesi, ma non so esattamente come intervenire in modo
sicuro ed efficace sul servofreno. Quindi non ti proporrò ipotesi, perchè non ho mai messo le mani su queste parti.