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Ford Fiesta 1.4 16v - Inizia la mia esperienza con NITROBOR [collab.]

per esperienza diretta o indiretta, ma con testimonianze affidabili, ti posso garantire che sia l'HBN che il WS2 tolgono l'attrito e per quanto riguarda un altro antiattrito, ho parlato personalmente con direzione e marketing dell'azienda che lo produce e mi hanno mandato dei test (dall'estero) fatti da loro sia sul loro prodotto, che su quello di altri concorrenti. Poi non contento, ho comprato pure una tesi di laurea che trattava la materia degli antiattrito, con tutti i riscontri del caso.
Posso dire con certezza che non è vero che non servono a niente, ma nel contempo vanno contestualizzati da caso a caso.
L'unica cosa che mi sono azzardato a contestare al produttore dell'antiattrito, è stato l'eccessivo costo e quando gli ho detto di contattare un produttore di olio (di livello mondiale) e fargli produrre una linea di olii con il loro antiattrito (a quantità minime) mi è stato risposto una cosa che già sapevo, in pratica mi ha detto:
"E si figurati, nessuno mi produce un olio con il mio prodotto incorporato, perchè quando vedono che i motori durano di più, i produttori dei motori mi ammazzano, se gli rovino l'obsolescenza programmata".
E dopo una mia risata, gli ho chiesto di farmi avere dei campioni da provare e così ha fatto.
Quindi a parte i vari Bardahl, Xenum, Liqui moly che escono in vendita con prodotti "alternativi" per proporre qualcosa di differente e più costoso, agli altri non vale la pena rischiare la strada di un nuovo prodotto con antiattrito, se non per un tentativo che potrebbe andare a vuoto.
Personalmente, se non di rado a causa di qualche test, preferisco cavarmela con olio "normale" perchè mi interessa di più studiare la vera longevità dell'olio non addittivato, ma non per questo non mi interesso ai vari prodotti, dove ad esempio tra il WS2 e l'HBN, preferisco l'HBN perchè tra i due è quello con meno riduzione d'attrito (il WS2 è troppo esagerato) dove però la vera preparazione dell'HBN in polvere da addittivare all'olio, è roba da mal di testa.
Ci sono comunque vantaggi nell'uso di questi prodotti, ma vanno soppesati in base alle necessità effettive, dove non ci sono regole fisse per tutti, ma i risultati vanno verificati per paese europeo, vista la differenza ambientale e dei carburanti.
Grazie, molto interessante :thumbsup:


Più che le case automobilistiche, i petrolieri ed i formulatori di lubrificanti. Perà senza negare la validità dell'antiattrito (che ha il suo perchè) credo che banalmente... Il fornitore cerca di dare quel che chiede il cliente (casa automobilistica o produttore di motori), non investe in tecnologie che non pensa di poter rivendere a medio/breve termine, il cliente cliente quel che gli occorre, e non il prodotto migliore.

A volte i motori nascono sugli olii, a volte gli olii nascono sui problemi dei motori. E a volte, grazie ad un lavoro dignitoso di partnership, si riescono ad evolvere motori ed olii durante un progetto.

Concordo...Il fornitore da ciò che il mercato chiede...Mi viene in mente un' altro esempio...Progettare una meccanica sovradimensionata, capace di percorrere due milioni di km senza perdere un colpo è inutile...Perchè ? Perchè comporta un' aumento dei costi di produzione di conseguenza il prodotto sarà più oneroso, la manutenzione sarà più dispendiosa e probabilmente a causa del peso maggiore consumerà anche di più...Voi sareste dispositi a spendere diverse centinaia-migliaia di euro in più per un prodotto che vi permetterà di raggiungere un traguardo sostanzialmente impossibile ?
Lo stesso vale per un' antiattrito...Si spende di più per un prodotto che allunga la vita di un motore fino ad un punto difficile da raggiungere e con la speranza che non si rompi qualcosa prima...
La cosa a mio avviso interessante è capire a quanto ammonta la differenza sui consumi ..Se hai registrato il consumo medio prima dell' additivo potresti riportarci le differenze con quello registrato successivamente :)
 
Ultima modifica:
@Monatto l'obsolescenza programmata sui gruppi termici, non significa che a 100k km ti si squagliano i pistoni, ma piuttosto che i produttori ci marciano sicuri sul fatto che entro quel kg.metraggio avrai i problemi che si aspettano, soprattutto se rispetti i tagliandi ultracostosi e regolarmente ultralunghi che propinano nei lum. Non è un mistero che la metallurgia di oggi possa arrivare a certe distanze,ma è anche vero che tutto quello che ci marcia in torno è diverse volte sintomo di problemi costosi, perchè la gente difficilmente tratta bene la propria auto. L'olio neanche piangendo, arriva vivo ai 30k km, così come è un palliativo cambiarlo a 25k km e idem se si pensa di fare un figurone a cambiarlo ai 20k km. Sino ai 10k km può essere considerato ancora olio, ma da li in poi sono tutti miracoli di sopravvivenza, che fanno si che si abbiano poi problemi con turbine, fap, incrostazioni, guarnizioni di testa, ecc.
Poi è vero che esiste il guidatore che è in grado di fare anche 300k km senza avere problemi, ma sono delle mosche bianche, rispetto alla massa numerica munita di patente.
L'utilizzo degli antiattrito in certe circostanze, non solo rende longevo il motore (aiutandolo a sopportare certi maltrattamenti) ma anche tutto l'armamentario che ci sta attorno, anche solo per il fatto di aver aiutato ad abbassare le sovra temperature di certi motori stipati in vani troppo su misura.
Pur non essendo nemmeno io un fan degli antiattrito, sono convinto che qualche produttore di oli, sta cercando di farsi strada in tal senso, visti i problemi degli ultimi tre anni con gli oli di nuova generazione, laddove qualche ingegnere si è lasciato prendere la mano e ha esagerato con la formulazione, sovraccaricando troppo l'olio di calcio andando ad innescare il fenomeno LSPI (Low Speed Pre-ignition) causando fenomeni di preaccensione nei motori a tre cilindri, arrivando a bucarne i pistoni.
Questo in pratica è un segno che indica che la nuova era di motori con componenti a basso attrito, con oli e antigelo dedicati, è ancora lontana dall'essere perfetta e che una mano può venire anche dagli antittrito, sempre se usati in maniera corretta.
 
Sulla Passat e lo ripeto ci ho fatto 600000km, con cambi olio ogni 17-20’000km
Sempre con cambi ogni 20000km la mia punto mjt è ben oltre i 300’000km (vai a vedere la foto del contachilometri nel topic dedicato)
La focus invece l’ho cambiata a 315’000 km ma non mi aveva dato alcun problema lato motore.

Che dire sarò stato miracolato, perché di antiattrito non ne ho mai usato, semplicemente fatto i tagliandi con ricambi e consumabili secondo specifiche.

Domanda:
Cosa succede ad aggiungere questi antiattrito a motore con fasce incollate o depositi di morchie?
Messaggio doppio unito:

L’olio è finito a 20’000km?
Può darsi, certo non è freschissimo, ma se si fa un’analisi dell’olio potrebbe anche venire fuori che a 24’000km svolge ancora il suo lavoro (19400 miglia sono circa 24000km).
Certo meglio cambiarlo prima, ovvio, un cambio a 15’000 sarebbe ancora migliore, ma l’analisi dimostra che non è messo così male come lasci intendere su.

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Messaggio doppio unito:

E qui addirittura 32’000km
 
Ultima modifica:
allora sei come un mio amico che tutte le macchine che ha avuto, non ha mai patito problemi al motore, nonostante i 250/300k km di media su ogni auto che ha guidato; le guidava solo lui e aveva ben chiaro il concetto in testa, di come si usava un motore sia da freddo che da caldo. Io pur non avendole portate mai a certi kg.metraggi, in tutte le auto che ho avuto ho solo rifatto una volta la frizione e una volta la guarnizione della testa della Uno diesel, ma solo perchè prese una scottata la testa per la rottura del bulbo del radiatore e il tutto, in quarant' anni di patente.

Risposta:
Succede che non ottieni l'effetto che quel particolare prodotto dovrebbe offrirti, a seconda del tipo di prodotto.
Sia che siano prodotti "ricostruenti" come l'HBN o il WS2, o che siano dei semplici antiattrito a base di teflon, molibdeno o fullerene, non potrai mai sfruttarli a dovere, perchè la maggior zona di attrito radente (i pistoni) non trovano il punto ideale di lavoro se le fasce incollate non spingono bene verso i cilindri; si ottiene solamente l'effetto contrario, cioè è come se di colpo i cilindri diventassero di vetro e il tutto scivola più velocemente, ma senza dare spinta.
In pratica, durante la risalita del pistone, il punto di spinta verso la parete del cilindro, trova ancora minor "presa" (quindi minor attrito) su cui esercitare la sua velocità "naturale" di risalita; se a questo si somma il fatto che il resto della fascia non può far presa sul cilindro (si parla di centesimi) e quindi fare tenuta per la compressione, otteniamo un pistone che scappa verso l'alto ma senza tenuta. Questo succede non solo in caso di morchie, ma anche quando il termostato è rotto e il motore non riesce ad andare in temperatura ottimale e quindi ne olio e ne additivo, lavorano in maniera corretta.
Le morchie che se ne stanno sul fondo della coppa, nei pressi dei paraoli o nei condotti di passaggio dell'olio, non fanno nient'altro che peggiorare la salute dell'olio e degli additivi, andandoli ad invecchiare prima del tempo. Quindi non è tanto un discorso di dover spendere i soldi a ripulire un motore con la scusa di dover mettere poi l'antiattrito, ma è il fatto di non portare un motore al punto di doverlo ripulire internamente per sentirlo e farlo funzionare in maniera corretta; segno quindi che qualcosa non ha funzionato a dovere sino a li.

Poi torno a ripetere che ci sono delle condizioni, dove invece trovo più sensato metterci l'antiattrito, perchè sia il traffico cittadino che quello autostradale, tendono a tenere l'olio costantemente a bassa viscosità e in questi casi, èsempre un aiuto per non farlo friggere.
Chi ha prettamente traffico cittadino serve per evitare che l'olio lavori costantemente in sovra temperature a causa degli stop&go del traffico che costringono il motore a lavorare con poca aria e per giunta forzata (ventola) per il suo raffreddamento.
Chi fa esclusivamente autostrada, si ritrova con una buona dose di aria sul frontale, ma comunque il motore gira costantemente a giri alti e un aiutino a mantenerlo un pò più fresco, lo aiuta ad evitare i cali di pressione man mano che l'olio invecchia, andando tra l'altro ad incidere sui consumi di carburante, preservando dall'usura nel lungo periodo il motore.
 
direi che non è il caso di approfondire ulteriormente gli antiattrito in questa discussione di galerio, in cui ci aggiornerà man mano sulle sue impressioni a riguardo, visto che ne esistono di specifiche tra l'altro...
 
sinceramente sono scettico... può fare la differenza sui vecchi motori? per me: assolutamente no.
con la vecchia passat ho fatto la bellezza di 600'000 km, la vecchia focus 3150'000km, entrambe senza il benché minimo problema, sulla punto attuale (come da foto nella sezione i nostri mezzi) ho superato di gran lunga i 300'000km ed anche qui finora nessun problema.
Perchè dovrei spendere 50-60 euro? per fare cosa? allungare ulteriormente la vita? migliorare leggermente la compressione o ridurre leggermente il rumore? (che poi finora si è parlato di impressioni e nessun dato rilevato, neppure in maniera spannometrica) ma anche no, le macchine dopo un certo chilometraggio vanno cambiate a prescindere. Che faccio metto 50-60 euro di additivo nella punto per allungare la vita? stiamo scherzando?! al primo problema serio che mi darà la punto e che sarà non economico riparare la manderò in pensione, rottamandola, senza batter ciglio.

Se si fa manutenzione come il libretto prevede, con prodotti secondo specifiche, non c'è bisogno di nessun additivo da aggiungere all'olio motore, anzi su alcuni modelli di auto sono anche controindicati.

Sono dell'idea che è meglio anticipare il tagliando o scegliere ricambi "migliori", piuttosto che andare di additivi, sopratutto se non sono previsti dalla casa madre.

Termino con un ultimo concetto:
se hai iniziato una collaborazione con questa casa, bene, sei qui per parlare del prodotto, ok però personalmente me ne faccio poco di "sensazioni" ed "impressioni", se vuoi parlare seriamente del prodotto devi iniziare a registrare qualche dato, altrimenti stai facendo semplicemente pubblicità.
Per me sono soldi buttati e preferisco spenderli in ricambi, olio, filtri o prodotti per la pulizia, anche se con dati alla mano che dimostrano che ho torto, potrei sempre cambiare opinione.

Questo è tutto vero, ma se l'auto la compri usata ( magari con pochi chilometri ) e, pur facendo tu i tagliandi ( utilizzando olio specifico, e facedoli scrupolosamente, come hai scritto tu ), dopo un pò di tempo inizia a creare i problemi, cosa fai ?, io come ha fatto Galerio stò utilizzando prodotti simili al suo, ed ho notato ( sia sulla Palio con 220.000 Km. che sulla Grande Punto con 57.000 Km. , sia sulla Stilo con 110.000 Km., tutte e tre comprate usate con pochi o pochissimi, vedi la Grande Punto che aveva 37.000 Km. certificati da me con controllo in centralina motore ) e devo dire che sulla Palio ho notato nette migliorie, sulla Stilo il motore è diventato più fluido, anche se ho notato poche migliorie, sulla Grande Punto, quella con il motore più " fresco " ho notato poche o nulle migliorie: ma almeno posso stare più tranquillo sul futuro dei mezzi.
Un amico di famiglia ha una Polo ( con 8 anni di vita ) con cambio automatico DSG, dopo 170.000 chilometri il cambio lo ha "mollato " per ben benino: lui aveva fatto sempre i tagliandi in officina della casa madre Volkswagen, eppure eccolo li, il danno gli hanno detto è stata " pura sfortuna ": ne siamo sicuri ? siamo così sicuri che l'officina ha Sempre sostituito l'olio al cambio ? dalle foto che gli hanno fatto vedere, nel cambio erano presenti " trucioli di ferro ", che hanno danneggiato in modo irreparabile il cambio.
Spesso leggo, di alte " capacità " di saper mantenere la o le proprie vetture, quello che non leggo spesso ( e che io ne sono consapevole, come pochi altri, che ci sono passati, come ci è passata la mia famiglia ), è il " fattore " fortuna, che trovo spessissimo in " giro ", ma nel mio caso non riesco a " trovarlo ", ma lo " trovo " sempre come insegnamento, Mai come realtà di Pura fortuna.
E con questo mi scuso con Galerio per questa risposta forse poco " consona " con il suo topic, che continuo a trovarlo sempre interessante.
Saluti.
 
Cosa centra la rottura di un cambio automatico con l’additivo per olio motore?

Fortuna? Si è vero serve anche la fortuna, ma la fortuna aiuta gli audaci e se si fa un acquisto ponderato, difficilmente si incontreranno problemi, ad esempio la prima cosa è saper scegliere modello, motore e cambio, perché si sa che ci sono versioni e modelli più o meno riusciti; l’usato resta poi sempre un’incognita anche se, se si sa cosa e dove guardare e chiedere, i rischi si abbassano notevolmente.

Ricordo inoltre che alcune case, come la già citata Ford oppure come Volswagen, per alcuni modelli, come sulla polo, dicono chiaramente di non usare additivi per l’olio.
Usare additivi per l’olio su queste vetture è come girare con olio fuorispecifica.

Io personalmente faccio sempre ciò che viene indicato a libretto, poi ognuno è libero di provare ciò che vuole.
Per il momento ho sempre usato auto senza additivi per olio motore ed ho raggiunto sempre chilometraggi elevati senza problemi di sorta.
 
Un amico di famiglia ha una Polo ( con 8 anni di vita ) con cambio automatico DSG, dopo 170.000 chilometri il cambio lo ha "mollato " per ben benino: lui aveva fatto sempre i tagliandi in officina della casa madre Volkswagen, eppure eccolo li, il danno gli hanno detto è stata " pura sfortuna ": ne siamo sicuri ? siamo così sicuri che l'officina ha Sempre sostituito l'olio al cambio ? dalle foto che gli hanno fatto vedere, nel cambio erano presenti " trucioli di ferro ", che hanno danneggiato in modo irreparabile il cambio.
Spesso leggo, di alte " capacità " di saper mantenere la o le proprie vetture, quello che non leggo spesso ( e che io ne sono consapevole, come pochi altri, che ci sono passati, come ci è passata la mia famiglia ), è il " fattore " fortuna, che trovo spessissimo in " giro ", ma nel mio caso non riesco a " trovarlo ", ma lo " trovo " sempre come insegnamento, Mai come realtà di Pura fortuna.
E con questo mi scuso con Galerio per questa risposta forse poco " consona " con il suo topic, che continuo a trovarlo sempre interessante.
Saluti.
Siamo O.T. ma a mio avviso questa risposta te la devo dare...
Ti svelo io la causa della rottura...Esisono diverse tipologie di DSG, progettati per supportare differenti valori di coppia ma si possono distinguere due grandi categorie...Il DSG con le frizioni a secco e quello con le frizioni a bagno d'olio per le versioni con più di 250 Nm di coppia...Il secondo è davvero resistente mentre il primo presenta svariati problemi che ne causano la rottura anche prima dei 100000 km...Il guasto quindi non è dovuto ad una scarsa cura, manutenzione oppure sfortuna ma ad una difettosità congenità del cambio...
 
Ultima modifica:
Si ma ragazzi ci sono degli intervalli anche sui cambi assurdi, Mercedes ad esempio da 120000 km l’olio del doppia frizione, ci sono vari video online che aprono la coppa a meno di 60000 che è pieno di limatura. Boh
 
Per quel DSG non è prevista la sostituzione dell' olio perchè le frizioni sono secco...Per quello a bagno d'olio invece è prevista ogni 60000 km...Ma siamo O.T...Quindi mi ritiro :whistling:
 
Si ma ragazzi ci sono degli intervalli anche sui cambi assurdi, Mercedes ad esempio da 120000 km l’olio del doppia frizione, ci sono vari video online che aprono la coppa a meno di 60000 che è pieno di limatura. Boh

e considera che quando vai in mercedes a fare il tagliando se spendi 1000 euro per olio motore, cambio e filtri, puoi anche ritenerti fortunato. LOL

la limatura si trova anche nei motori nuovi.
Quando acquisto un auto nuova, il primo cambio lo faccio tra i 5000 ed i 10000 ed esce tanta polvere derivata dai metalli, i restanti ogni 20'000.
Ci sono tante persone che fanno i tagliandi a 30'000 e di strada ne fanno parecchia senza riscontrare problemi.
Io comunque tendo sempre ad anticipare il cambio olio.
 
Cosa centra la rottura di un cambio automatico con l’additivo per olio motore?

Fortuna? Si è vero serve anche la fortuna, ma la fortuna aiuta gli audaci e se si fa un acquisto ponderato, difficilmente si incontreranno problemi, ad esempio la prima cosa è saper scegliere modello, motore e cambio, perché si sa che ci sono versioni e modelli più o meno riusciti; l’usato resta poi sempre un’incognita anche se, se si sa cosa e dove guardare e chiedere, i rischi si abbassano notevolmente.

Ricordo inoltre che alcune case, come la già citata Ford oppure come Volswagen, per alcuni modelli, come sulla polo, dicono chiaramente di non usare additivi per l’olio.
Usare additivi per l’olio su queste vetture è come girare con olio fuorispecifica.

Io personalmente faccio sempre ciò che viene indicato a libretto, poi ognuno è libero di provare ciò che vuole.
Per il momento ho sempre usato auto senza additivi per olio motore ed ho raggiunto sempre chilometraggi elevati senza problemi di sorta.

Se vogliamo parlare di problemi relativi alle autovetture, possiamo parlare di tutto.Ilmio discorso non è relativo al confronto tra un motore con additivo e uno senza additivo, era solo un discorso relativo agli svariati problemi che si possono riscontrare nelle autovetture.
Non è vero che se si fa un acquisto ponderato difficilmente si riscontrano problemi, tutto dipende se quello che acquisti, in questo caso usato, è stato manutentato per bene oppure no.
Anche se non dicono chiaramente di non usare additivi, non è detto che non usandoli non si creino problemi in futuro.
Anch'io faccio sempre ciò che è indicato sul libretto, e spesso ho avuto problemi su vetture, dove ho sentito e dove vedo e sento ancora, che altre persone hanno macinato chilometri su chilometri, facendo soltanto normali tagliandi.
Ogni automobile ha i suoi difetti e problemi ( che siano meccanici o altro ), e se si acquistano vetture in cui i problemi sono "minimi " non è detto che in futuro non daranno problemi.
Smetto l'O.T., scusa Galerio.
 
Non ti preoccupare Palio, ogni (tranne le dovute eccezioni) punto di vista è interessante.
Vi dirò la mia più avanti col video (che ho deciso di posticipare ancora).
 
Su alcuni libretti c’è scritto chiaramente che l’uso di additivi olio motore potrebbe causare danni al motore così come c’era scritto sul libretto della mia vecchia focus.
Tu generalizzando dici che non si creano danni futuri, io se permetti, do ascolto a quello che c’è scritto sul libretto, perché se l’hanno scritto così come hanno scritto le specifiche relative all’olio o al liquido radiatore o freni un motivo ci sarà o sbaglio?
Messaggio doppio unito:

Ecco cosa c'era scritto sul libretto uso e manutenzione della mia vecchia focus:
(immagine non più disponibile)

ora vorrei chiedere a @galerio995: cosa c'è scritto sul libretto della Fiesta a proposito degli additivi olio?

Sulle fiat invece non vengono menzionati gli additivi olio, ma solamente gli additivi gpl che NON devono essere tassativamente usati.

(immagine non più disponibile)

A proposito del cambio olio, visto che viene criticato di continuo il limite dei 30'000km, sui libretti di uso e manutenzione viene anche indicato questo:

(immagine non più disponibile)

proprio ad indicare che in caso di condizioni di guida particolari è bene anticipare il cambio.
Messaggio doppio unito:

ora vorrei chiedere a @galerio995: cosa c'è scritto sul libretto della Fiesta a proposito degli additivi olio?

Mi rispondo da solo, visto che su internet si trova tutto, ecco il manuale della festa MK6 di @galerio995
ed anche qui, come sulla mia vecchia focus, c'è scritto di non usare additivi:

(immagine non più disponibile)
 
Ultima modifica:
Rispondo per l'ultima volta ( anche perchè sono fuori topic ): non penso sia utile immettere dati o indicazioni immesse sui libretti di uso e manutenzione, le case automobilistiche fanno sempre il loro " gioco ".E anche se è corretto rispettare le loro indicazioni, io ho riscontrato che spesso non sono del tutto valide.
Mi rammarico solo di una cosa: di non aver fatto la foto all'olio che ho sostituito sulla Grande Punto di mio padre, aveva 37.000 Km. ( certo l'intervallo del cambio olio era superiore al limite previsto dalla casa e dalla dicitura descritta sul libretto )e vi avrei volentieri fatto vedere che cosa era ( tutto, tranne che olio motore ) quella " specie " di liquido che ho tolto dal motore.E proprio per questo spero tanto che non abbia creato problemi ad un motore così poco utilizzato.
Saluti.
 
il libretto va letto e sopratutto “capito” e non è che le indicazioni a libretto non sono valide, sono validissime.
Se faccio 30’000 km in autostrada è un discorso e l’olio sarà meno “sfruttato”, se faccio 30’000km in città allora sono un criminale e dalla coppa uscirà melma più che olio, ma sui libretti viene riportato che in condizioni di guida particolari è bene anticipare il cambio olio, come guida cittadina, oppure per molto tempo fermi a motore acceso.
Invece è utilissimo immettere dati dal libretto di uso e manutenzione, perché le indicazioni li presenti sono date direttamente da chi l’auto l’ha progettata.
@Palio16V. tu per caso sei un ingegnere meccanico per dire che quelle indicazioni non sono del tutto valide o per dire che non sia del tutto corretto far vedere che si sta facendo qualcosa che non è riportato nel libretto come ha fatto @galerio995 che usa olio fuori specifica e sta usando un additivo controindicato nel libretto di uso e manutenzione?

E sopratutto ho postato analisi di oli a 24 mila e 32 mila chilometri che dimostrano che in condizioni di guida non stressanti, l’olio non è andato come si vuol far credere qui in ogni post: dipende semplicemente da come e dove si guida e li serve un po’ di sale in zucca per capire che se li faccio tutti in pista allora meglio cambiare a 5000km, in autostrada posso farci anche 30000km.

E termino qui, saluti a tutti.
;)
 
Ultima modifica:
@Monatto ascolta, io non ho praticamente mai usato olio da specifica, da quasi 100.000km. Ho utilizzato praticamente ogni additivo possibile in questo motore eppure non è successo nulla e va ancora perfettamente.
L'unica cosa che abbia realmente fatto del male a questo motore è stata la negligenza di chi ce l'ha avuta prima di me, infatti consuma olio.
Chiaramente col tempo è andato peggiorando, ma d'altronde più fai kilometri e più passa il tempo e tutto invecchia.
Il LUM può dire tutto quello che gli pare, ma all'atto pratico il motore va meglio adesso a 170.000km che quando ne aveva 80.000km. E questo, per me, è quello che conta: l'esperienza (positiva o negativa che sia) insegna più di qualsiasi scritta su di un libretto.
Guarda caso io e @Palio16V., che non siamo nuovi in fatto di additivi di questo genere, siamo d'accordo su molte cose, e non mi pare che siamo dei mentecatti che sparano cazzate a ruota libera giusto per. Poi tu, non avendo mai provato questo additivo, non puoi necessariamente farti un'idea completa dell'argomento, quindi è anche (quasi) inutile disquisirne. Se un giorno vorrai provarlo, torneremo a parlarne seriamente.

Detto questo, si ragionava sulla necessità di questi additivi. Io ho due amici che vorrebbero provarlo.
Il primo ha un VW Transporter del '93 2.4 i5 aspirato con 560.000km che è affezionato al mezzo e non ha nessunissima voglia di sostituirlo e vuole fare quanti più kilometri possibili. Su un motore del genere, così vissuto, che va ancora bene, secondo me ha senso utilizzare un additivo del genere per allungarne ulteriormente la vita.
Stessa cosa l'altro, che ha appena comprato la sua prima auto, una Punto mjt con 210.000km con la quale vuole fare almeno 400.000km (fa diversi chilometri per lavoro, quindi nel giro di 4-5 anni raggiungerà tale chilometraggio). Perché non utilizzare un additivo del genere se ti da una mano a raggiungere tale traguardo?
Il fatto è che si può ragionare su tutte le prescrizioni che trovi sul LUM, ma all'atto pratico non c'è prova che questo additivo possa danneggiare il motore in qualsiasi modo. Ci sono prove, mi pare postate proprio da te, che casomai dicono il contrario.
Per quanto riguarda la questione del costo, mi pare non stare proprio in piedi. Visto che hai un Multijet che ha 2,8 litri d'olio, per un trattamento del genere andresti a spendere dai 15 ai 30€, per un trattamento che è garantito per almeno 50.000km ad un massimo di 100.000km (dipende dall'uso dell'auto, se città o autostrada). Io in 50.000km spendo circa 150€ di tagliandi (olio, filtro ecc) e un trattamento, per la mia vettura, costa (AL MOMENTO) 35€ (per 4 litri d'olio con motore ALTA USURA). Quindi 35/5=7€. 7€ in più ogni tagliando che potenzialmente mi allunga la vita del motore e me lo fa girare meglio? CI METTO LA FIRMA! Quindi la tua argomentazione che con quei soldi in più ci compri ricambi migliori non sta in piedi, perché con 7€ non ci compro nemmeno un filtro dell'olio per la mia macchina (che poi, per il MJT, sono ancora meno perché ha meno olio e quindi serve meno prodotto).
Onestamente, e spero che non ti offenderai perché non è mia intenzione, penso che tu sia molto prevenuto e poco disponibile ad accettare le considerazioni altrui (attenzione, accettare, non per forza condividere) su questo particolare argomento. Ripeto: provalo. Perché non c'è prova che possa far del male al motore. Questo è quanto.
 
Volevo glissare, ma ho deciso di rispondere.

@galerio995
prima di commentare, ti prego di leggere la letteratura che ho postato, visto che sei un universitario e dovresti essere molto allenato a leggere e riflettere e commentare cum grano salis: gli studi che ho postato non sono stati fatti su motori, ma su apparecchi sperimentali con palle di metallo, che vengono fatte girare e parlano solamente di riduzione di attriti ed usura. NON sono studi sui motori NE sulla loro longevità.
Se vuoi, puoi cercare tu dalla tua rete universitaria (anche comodamente da casa tua, impostando il proxy di rete, nel caso non lo sapessi), scaricare degli studi a riguardo di nitruro di boro e prestazioni e longevità dei motori e farmeli leggere, in particolare sui motori FORD e su motori con oli fuori specifica, visto che li stai usando su una FORD (olio fuori specifica) per aumentare la longevità e migliorare le prestazioni.
Insomma per te, scaricare ed analizzare della letteratura sarà un gioco da ragazzi, anche perchè sei uno della generazione digitale, a differenza mia che sono nato e cresciuto con penna e calamaio.
In questo caso, potrei cambiare idea su oli fuori specifica e additivi sconsigliati.

Il motore è un sistema molto più complesso di un sistema di 3 palle di metallo che girano ed è costituito da molte più parti e da molti più materiali, per questo (probabilmente) su alcuni LUM c'è scritto che potrebbero dare problemi, perchè evidentemente ci sono alcune strutture che potrebbero risentirne negativamente. E parlo volutamente al condizionale, perchè sul libretto c'è un condizionale, non ho mai detto che sicuramente daranno problemi.

Sempre sui manuali FORD c'è scritto di non esagerare con gli additivi per il combustibile e NON di NON usarli: un motivo ci sarà se quelli per l'olio vengono sconsigliati e quelli per il gasolio sono ammessi con parsimonia?

Ad esempio ci sono molti studi che dimostrano che gli additivi per il gpl funzionano alla grande, ma non su tutti i dispositivi ed ecco perchè sul LUM FIAT c'è scritto che è tassativamente vietato l'uso di additivi per il GPL.

Per quando riguarda il discorso prezzo, potresti investirli o per un tagliando gratis o per prendere qualcosa di diverso "in meglio" non per forza ogni tagliando devi usare quelle 7 euro, puoi usare quelle 30 euro anche tutte insieme, non ho mai detto di usarlo dilazionando la spesa.

Perchè dovrei usare un additivo e spendere soldi se le mie auto vanno bene e vengono regolarmente tagliandate con consumabili secondo specifica e sopratutto quando sono prossime ad essere cambiate: come già detto la punto verra cambiata al primo problema serio o comunque a breve perchè con circa 350'000 km reputo sia antieconomico e non sicuro girare con un'auto.

Uso ed ho usato additivi per il carburante, perchè a volte mi è capitata dell'acqua e se nel carburante c'è un po di acqua o melma, non posso saperlo o evitarlo, capita e basta.
 
Io posso leggere tutti gli studi che voglio (e in tutta onestà, è tutta estate che faccio esami, per qualche giorno non vorrei proprio leggere nulla) ma se all'atto pratico, negli ultimi 100.000km, il motore va bene (confermato anche dal test di compressione) cosa devo pensare?
Certo, posso prendere atto che potrebbe non fargli bene, ma ho tutti gli elementi per pensare il contrario.
D'altronde, se fossero così nocivi e dannosi, probabilmente non li produrrebbero oppure ci sarebbe scritto chiaramente "NON USARE SU...".
E' anche vero che si tratta di LUM vecchi di quasi 20 anni, e in questo lasso di tempo sono sicuro che la tecnologia che ruota attorno a questi additivi abbia fatto passi da gigante.
Accetto il tuo punto di vista, ma sulla base di quello che ho sperimentato negli ultimi anni non posso condividerlo.
Ripeto, se 30€ servono a far durare più a lungo il motore e a farmi avere, anche solo potenzialmente, meno problemi li spendo più che volentieri.
Ti faccio questo esempio: anche io sto bene, ma non per questo non vado periodicamente dal dottore per un check up e le analisi del sangue.
Tutto funziona bene prima di rompersi e, ripeto per la centesima volta, se 30€ possono ritardare problemi su un'auto di 17 anni e 170.000km che non sappiamo se e quando sostituiremo beh... ben felice di spenderli.
 
Galerio se ricordo bene non stai usando oli oli fuori specifica, ma non stai usando l’olio consigliato, che è diverso.
Se ricordo bene Ford ti consiglia 5w30 a5/b5 dandoti come alternativa gradazioni diverse con specifiche a3/b4. Quindi sei fuori specifica consigliata ma non fuori specifica ammessa.
 
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