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- Bravo 1.4 16v 2009 (192B2000) 90cv - Punto mk2b 1.2 8v 60cv - 2006
No, non significa che il meccanico è disonesto, ma bisogna vedere in quale modo è stato rifatto e soprattutto cosa è stato rifatto.
Quando il motore ha tanti km e viene "rifatto" bisogna calcolare che un conto è rifare la testa, un conto è rialesare i cilindri e sostituire le fasce e un'altra cosa è arrivare a sostituire anche le bronzine. Sono tutte operazioni che calcolate singolarmente hanno un costo e una riuscita, mentre se vengono sommate il costo e il risultato cambia di molto.
Oltretutto la fiat ha sempre calcolato per la serie 188 e 188FL l'olio 10w40 come viscosità studiata sulle sue tolleranze e solo una botta di fortuna ti permette di usare tranquillamente il 5w40 o addirittura lo 0w40 come mi è capitato su certi 1.2 a 8 o a 16v di quel periodo. Nella banalità delle cose, utilizzare male per molti km un 10w40 (che corrisponde a circa il 90% del parco circolante dei fire, intendo dire l'usare male) significa insidiare nel motore una serie di usure che difficilmente potrà portare dei vantaggi utilizzando poi un 5w40 e questo è il motivo per cui ho scritto diverse volte, che il 5w40 messo nei fire 1.2 serie 188 è la viscosità che meglio mi fa capire il reale stato di salute del motore. Poi se capita invece che mettendo un olio meno viscoso il motore non lo tracanna ma nel contempo mi varia il freno motore, beh allora di solito sono io che mi adatto a modificare la guida di conseguenza, perchè in questo modo cerco di sfruttare tutto quello che il minore attrito può comportare.
Per inciso, sarebbe la stessa cosa da fare qualora mettessi dell'anti attrito nel 10w40 che uso di solito e pretendessi di guidare allo stesso modo; non esiste sta cosa, perchè se non modifico un attimo il modo di usare le forze e i tempi sui pedali (accelerazione, rilascio e frenata) allora non ne otterrò mai i possibili benefici per sfruttarne le differenze.
Quando il motore ha tanti km e viene "rifatto" bisogna calcolare che un conto è rifare la testa, un conto è rialesare i cilindri e sostituire le fasce e un'altra cosa è arrivare a sostituire anche le bronzine. Sono tutte operazioni che calcolate singolarmente hanno un costo e una riuscita, mentre se vengono sommate il costo e il risultato cambia di molto.
Oltretutto la fiat ha sempre calcolato per la serie 188 e 188FL l'olio 10w40 come viscosità studiata sulle sue tolleranze e solo una botta di fortuna ti permette di usare tranquillamente il 5w40 o addirittura lo 0w40 come mi è capitato su certi 1.2 a 8 o a 16v di quel periodo. Nella banalità delle cose, utilizzare male per molti km un 10w40 (che corrisponde a circa il 90% del parco circolante dei fire, intendo dire l'usare male) significa insidiare nel motore una serie di usure che difficilmente potrà portare dei vantaggi utilizzando poi un 5w40 e questo è il motivo per cui ho scritto diverse volte, che il 5w40 messo nei fire 1.2 serie 188 è la viscosità che meglio mi fa capire il reale stato di salute del motore. Poi se capita invece che mettendo un olio meno viscoso il motore non lo tracanna ma nel contempo mi varia il freno motore, beh allora di solito sono io che mi adatto a modificare la guida di conseguenza, perchè in questo modo cerco di sfruttare tutto quello che il minore attrito può comportare.
Per inciso, sarebbe la stessa cosa da fare qualora mettessi dell'anti attrito nel 10w40 che uso di solito e pretendessi di guidare allo stesso modo; non esiste sta cosa, perchè se non modifico un attimo il modo di usare le forze e i tempi sui pedali (accelerazione, rilascio e frenata) allora non ne otterrò mai i possibili benefici per sfruttarne le differenze.