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Elaborazione F.I.R.E

Ocio all'OT
Forma e sostanza...
La forma ci fa rendere piacevole, affascinante e spettacolare quel che vediamo. La sostanza la rende efficace, potente, affidabile e duratura.

Un motore AlfaRomeo da competizione aveva all'inizio del '900 alberi a camme in testa, 4 valvole a fungo, camera di scoppio raccolta. Ma prima di arrivare alla produzione di serie (che ha come necessità quella di contenere i costi) sono passati 50 anni, sulla 1900.
Nelle competizioni si usa subito la soluzione che da' i maggiori vantaggi teorici cercando di risolverne i problemi. Il cronometro non fa sconti. E si torna a soluzioni precedenti solo se tecnologia, materiali o persone che ci lavorano sopra non riescono a risolverli.
Oppure se arrivano degli obblighi regolamentari. La morte di sin troppi piloti agli inizi degli anni '80 ha infatti ammazzato lo sviluppo del turbo in F1 (con quel che ne conseguiva), dell'aerodinamica sottoscocca (forzandola a prendere altre vie) e tutto il grande lavoro sulla termodinamica e sulla dinamica del veicolo della categoria Rallie Gruppo B. Dove erano arrivati anche i primi lavori sui materiali compositi a base carbonio.

Ma le produzioni di serie possono montare solo cose che hanno già avuto (e risolto) molti dei loro problemi, oltre che costare poco. Ci sono tantissime soluzioni raffinate ed eccellenti tecnicamente che sono state sacrificate sull'altare dei costi, del peso, degli ingombri, della scarsa gestione o ancora dell'inquinamento.
La scatola di sterzo a circolazione di sfere, vanto per decenni di Mercedes è stata "semplificata" sulla più "dozzinale" cremagliera, anche perchè è più piccola, versatile, leggera, facilmente nascondibile e servoassistibile.
Le cinque valvole per cilindro per di più radiali, perchè per quanto donino una potenza ininmmaginabile ad alti regimi di rotazione sono complicate, costose, articolate e difficili da gestire come diagramma di distribuzione (oltre che dare potenza dove ai motori civili non serve).
Le sospensioni oleopneumatiche di Citroen, che per quanto elaborate e migliorate elettronicamente restano più ingombanti, costose, complicate, guastabili e ruba-energia di ammortizzatori a controllo elettronico o dotati di fluidi elettroreologici (cioè che cambiano caratteristiche di viscosità in base al campo elettrico applicato).
Il servosterzo idraulico, pastoso e bellissimo in ogni momento, ma che mangia un sacco di benzina, pesa come un macigno e funziona solo in un modo.

Nei motori da competizione da decenni si mettevano o carburatori singoli (un delirio da configurare e mettere a punto) o a doppio corpo sui cilindri affiancati (specialità di Lamborghini sui V12). Il passaggio all'iniezione Multipoint ha consentito di rendere un motore da competizione trattabile ai bassimi regimi di rotazione senza renderlo loffio agli alti.

Un esempio non tanto stupido è la Bimota YB5, un 750 4 cilindri Yamaha con 5 valvole per cilindro ed "appena" 121cv a 10.500 giri nell '1988, con coppia massima a 9kgm a 8.500 giri. Motore inusabile per strada, appena entrava in coppia le gomme chiedevano pietà.
La attuale MT09 ha un motore 850, con un cilindro in meno. 115cv a 10.000 giri, 9kgm a 8500 giri. Le stesse prestazioni del motore "addomesticato per la strada" di una versione per WSBK. Solo che è perfettamente trattabile ed usabile in ogni situazione, ed è un motore economico, di oggi, con le stesse caratteristiche di un motore ad alte prestazioni di 30 anni fa per 100cc in più ed un cilindro in meno.
Ma se vogliamo paragonare la stessa cosa, guardiamo la Yamaha R1 M, cuspide della massima prestazione ottenibile da Yamaha in produzione di serie: con un 998 fa 200cv a 13.500rpm, 11,5 kgm a 11.500 giri. E scusate se sono malfidato, ma senza restrizione di controllo emissioni io dico che a 14.5-15.000rpm ci può arrivare, ma non so quanto segnerebbe il banco prova per la potenza.
La cosa fuori di testa è che di serie è una Euro4, quindi con minori consumi ed emissioni di qualsiasi moto di inizio anni 90, la Bimota è un miracolo se l'hanno omologata. Ed al contrario di quest'ultima puoi sempre usarla come se fosse uno scooter, il motore ha la trattabilità (e l'elettronica) per consentirlo.

Questo è possibile grazie all'evoluzione tecnologica, che negli ultimi 50 anni ha visto l'elettronica "fallire" durante gli anni '80 e diventare necessaria oggi. Ci sono stati anche materiali, progettazione (molto più fatta di simulazioni che di test, ora), idee fuori dal comune.
E' bello ed è rispettabile il vecchio. Ma il nuovo lo deve soppiantare, non può essere altrimenti. Con i suoi difetti, per carità.

Chi è che vuol tornare a girare la posizione del filtro aria tra inverno ed estate?
Regolare la carburazione a primavera?
Trovarsi auto che sono leoni a primavera, pachidermi che digeriscono in estate e gattini bagnati d'inverno?
Cambiare le candele ogni 10.000km perchè le bobine le mangiano ed i cavi sfiammano?
Maledire lo spinterogeno che si sta sbriciolando per l'età?
Staccare con un cacciavite le puntine che si sono incollate e ricartarle in mezzo alla strada?
Non avere il climatizzatore o l'ABS?
Andiamo su...
 
Ok sull' ot ma torno a ripetere mi sono spiegato malee si vuole capire cose che non ho detto ma colpa mia ... Appena ho un po' di tempo chiarisco la mia posizione in merito a ciò grazie comunque per le risposte
 
Io ho capito... solo che non sono d' accordo sul tornare ai carburatori.... si a tante modifiche... Sulla tipo avevo montato iniettori maggiorati con 4 farfalle al posto di una sola e una centralina adatta per far funzionare il tutto... era diventata una bomba ma gestibile anche ai bassi (anche se poi il tiro era tutto in alto) guardava a 9.000 giri (per un 1.8 8 valvole non è poco).
 
Ciao Ragazzi Help me :) Oggi cercavo su internet info per ingannare il debimetro della mia 600 per recuperare in parte il vuoto creato dal filtro a cono a bassi giri , mi è venuto in mente che l'altro giorno quando ho smontato il collettore d'aspirazione c'è una stampa grezza in alto da ultimare , ma se lo piazzo li dove passa più aria la centralina emette più benzina ?? O secondo voi come potrei recuperare il vuoto lasciando quel filtro ???
 
Non lo puoi recuperare così.
Si è svuotato perchè aumentando il passaggio d'aria, a pari riempimento dei cilindri, si è ridotta la velocità della stessa.
E quindi i cilindri si riempiono più lentamente ai bassi regimi.

Aumentando il numero di giri, il passaggio d'aria aumentato consente di non frenare la velocità della stessa, almeno sino al limite delle 8 valvole per cilindro.
 
Ragazzi tutto, ma i carburatori no :cry::cry: poi che uno lo voglia fare per quel gusto retrò, su auto retrò ok, ma non nello starjet che ha tremila cose studiate per andare con l'elettronica! Il variatore di fase? La parzializzazione dei condotti? Sono dell'idea che bisogna aggiornare e modernizzare i vari sistemi non tornare indietro...

A me sulla mia fa schifo il debimetro che è avanti rispetto ai carburatori LOL infatti a breve tolgo tutto e gli faccio fare un salto in avanti di vent'anni...
Un preparatore ha messo una batteria di carburatori al posto dell'iniezione (lo spinterogeno no, li è proprio un crimine contro l'umanità) ma lo ha fatto perchè essendo un officina che fa restauri, ha decenni di esperienza sui carburatori e ha fatto vedere come la macchina vada quasi come con l'iniezione più che altro per farsi pubblicità.
Lo spinterogeno lo eviterei, passare da una mappa in 3 dimensioni ad una linea retta per l'anticipo è un salto indietro di 40 anni.

P.S: Chi dice che i carburatori sono meglio delle elettroniche è perchè non ci ha mai avuto a che fare e probabilmente ha più di 60 anni, metereopatici come pochi, si sporcano, si ingolfano, non hanno mai una miscelazione omogenea e bisogna perderci mesi se si modifica qualcosa.

Ciao Danilo eccomi qui e ti preciso ciò che volevo dire :)
allora le problematiche che hai esposto sono lecite ma io non ho sostenuto che il sistema tradizionale a carburatori sia meglio del sistema moderno ad iniezione;no!intendevo dire, per miaesperienza,che ho avuto sempre problemi di natura elettronica e mai meccanica.l'affidabilità meccanica la preferisco perchè so che non mi da noie inaspettate come puo un avaria di un componente elettronico,tutto qui ma so benissimo che l'usura meccanica prima o poi arriva ma almeno mi godo a pieno il mezzo senza limitatori di velocità e quant'altro;) però dico è un mio parere non voglio influenzare l'opinione pubblica ,non sono un dittatore LOL

anch io riguardo allo spinterogeno tradizionale lo trovo arretrato ma il sistema breakerless viene adottato anche sui veicoli storici tipo fiat 500 127 ecc. è più affidabile e meccanico sfruttando l'induzione magnetica,più precisa. e poi non ti fa spegnere l'auto se si bagna eh eh

vedi un tempo , non come oggi,non c'era tanta informazione sulla manutenzione auto,anzi erano segreti industriali tipo e magari alcuni non azzardavano a metterci le mani sopra e allora si andava dal meccanico e via.ovvio che carburare un auto era come risolvere il cubo Rubik in breve tempo, cioè impossibile,però è vero che se lo taravi a dovere ti dava un'ottima miscelazione che riusciva a restare su anche per tutto l'anno.e qui ti dico che l'iniezione elettronica è più precisa ovvio,ma se solo uno dei componenti dell'impianto va in avaria,l'auto impazzisce allora vai dal mecca,e devi lasciare l'auto per qualche giorno perchè carico di lavoro,fai la diagnosi ,sostituisci e paghi per un micro pezzo tipo 100 cucuzze se ti dice bene,mi capirai che è un po una noia no?preferisco accostare,sostituire una puntina rimontare e ripartire.sarà che io avevo uno zio che risolveva problemi al volo un martello e un cacciavite e si ripartiva :D
Quindi in sostanza il discorso è questo che entrambi i metodi sono buoni ma preferendo preferisco il tradizionale con le migliorie
 
Io ho capito... solo che non sono d' accordo sul tornare ai carburatori.... si a tante modifiche... Sulla tipo avevo montato iniettori maggiorati con 4 farfalle al posto di una sola e una centralina adatta per far funzionare il tutto... era diventata una bomba ma gestibile anche ai bassi (anche se poi il tiro era tutto in alto) guardava a 9.000 giri (per un 1.8 8 valvole non è poco).
Si Andrea lo so che tu hai capito ma come ho detto a Bl4ck la mia è solo una preferenza portata da esperienze passate tutto qui;)
non sapevo che il 1.8cilindri ci fosse anche nella versione 8v della tipo .porca trota a 9000rpm LOL la mia se arriva a 4000 è grasso che cola :D

--- Messaggio doppio unito ---

Pike scusa non volevo spremerti così LOL direi assai OT ;)

--- Messaggio doppio unito ---

bando alle ciance e ciancio alle bande ,dai dai che vi delizio col mio progetto con qualche anticipo
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--- Messaggio doppio unito ---

non tutto è oro ciò che riluceLOL la pompa ac in realtà funge da filtro ,il corpo farfallato è di un weber 32 34 ma devo lavorarlo u la carcassa spinterogeno è il clu dell'operazione :)

--- Messaggio doppio unito ---

mi manca il collettore di aspirazioneche dovrò costruire in ergal .non vedo l'ora di finire la costruzione della fornace
 
Ciao Ragazzi Help me :) Oggi cercavo su internet info per ingannare il debimetro della mia 600 per recuperare in parte il vuoto creato dal filtro a cono a bassi giri , mi è venuto in mente che l'altro giorno quando ho smontato il collettore d'aspirazione c'è una stampa grezza in alto da ultimare , ma se lo piazzo li dove passa più aria la centralina emette più benzina ?? O secondo voi come potrei recuperare il vuoto lasciando quel filtro ???
non ha il debimetro la 600...

@granamyr78 ci siam capiti, diciamo che è il gusto retrò che ti spinge verso i carburatori :)
 
url
Ciao ragazzi , ciao Bl4CK è il sensore di pressione
c'è una sede da ultimare nel collettore in alto verso l'abitacolo
 
Bellissima la spiegazione di @Pike

Il 16v, la versione 1.4 95cv di cui si stava parlando, per me va benissimo così com'è, piuttosto che i carburatori una bella aspirazione ITB e una centralina separata per iniezione/accensione (ovviamente elettronica) e una rimozione dei dispositivi di sicurezza che pesano LOL Poi però sarebbe un po' un problema spiegare ad eventuali pattuglie/revisione i corpi farfallati di troppo
 
Ciao ragazzi, scrivo per una info.

Ho in casa una Y 1242 fire 8V del 2016. A seguito di rottura dello scarico (credo mio fratello abbia preso un qualche spuntone), ho comprato dei collettori 4 in 1 su ebay. già che ci sono, lunedi porto gli alberi a cammes da colombo e bariani (glieli devo portare, perchè non hanno ancora visto un euro 6 e non sono certi che siano gli stessi dell' €5).

Ora, abbinerò filtro sportivo, e rimappatura centralina. dopodichè, monterò un cambio proveniente da un fiorni 1.4 benzina che ha i rapporti veramente corti.

è solo una cosa per fare il *******, senza pretese. credo di andare su un profilo stradale massimo, privilegiando gli alti.

ora chiedo, secondo voi il limitatore fin dove lo potrei portare? 8000/8200? è troppo per gli imbiellaggi e le molle valvole orginali?

grazie
 
Beh avevo letto su un forum che il fire tiene fino a 8200 giri, però non ha senso farlo girare così alto, è pur sempre un 8 valvole. Come collettori non era meglio il 4-2-1 almeno non svuota tutto ai bassi.
 
Diciamo che l'8V "mura" prima per insufficiente passaggio aria nei condotti, secondo me...
 
Quindi che faccio? i 4 in 1 già lo ho, cosi come il filtro BMC ed il cambio del fiorino. Posso modificare solo i parametri degli alberi a camme, nel senso che il profilo non lo ho ancora scelto, ma lo vedrò lunedi con il sig. Bariani della Colombo e Bariani.
però una y che fa 8000 giri sarebbe uno spettacolo!
 
Dovresti andare da chi preparava le 127-128 1050 gruppo 2 oppure le Ritmo: alla fine il fire è un Lampredi monoalbero rivisto per essere assemblato coi robots.
 
Secondo me fai uno stradale massimo e poi ottimizza con una bella mappatura.
 
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