Per il discorso dei ricambi portati... vorrei ricordare una cosa, magari ovvia, ma non per tutti.
Se un meccanico monta pezzi che acquista, al di là del discorso prezzo diverso pagato dal cliente, ne è responsabile e se ha problemi con il pezzo se la deve gestire lui, senza discussioni.
Se invece il meccanico prova a montare pezzi forniti dal cliente, si espone ai seguenti rischi:
- il ricambio potrebbe essere non adatto, e se ne rende conto solo magari mentre ha già smontato parte dell'auto.
Il che significa manodopera persa due volte (smonta, rimonta) o ponte occupato finchè il cliente non risolve
- il ricambio potrebbe essere fragile o non di buona qualità; in caso di guasto però il cliente se la prenderà con il meccanico e non con il ricambio; l'eventuale guasto a volte potrebbe pure essere catastrofico, portandosi dietro danni o extracosti (a partire dal carro attrezzi) che potrebbero essere oggetto di discussione tra meccanico e cliente, in quanto... di certo il fornitore di ricambi dice "io ti ho venduto la roba, mica sono responsabile di come la monti". Ed è vero... ma non del tutto. Ed è complicato a volte parlarne/discuterne.
- il ricambio potrebbe essere incompleto: a volte alcuni ricambi non forniscono materiali di consumo necessari per svolgere il lavoro nel modo corretto: se cercate il video di GASI che parla del kit catena del multijet vedrete che... ci sono molti accessori che possono essere omessi se si cambia solo la catena, a partire dalle varie ruote, passando ai pattini, proseguendo sul tubo della distribuzione dell'olio o sul dado di montaggio della ruota dentata sull'albero motore.
Domandare con il meccanico
prima di portare l'auto per fare i lavori con i ricambi è sempre consigliabile, a mio parere.
Ho parlato con meccanici che mi han detto "no ricambi comprati da te" e io ho risposto "anche se ti porto i ricambi che mi fornisce
%ricambista% selezionati da lui tramite il libretto?". Alcuni hanno accettato, altri no. %Ricambista% è un conosciuto rivenditore di ricambi della zona ed è in affari da qualche decennio.
Qualunque autoriparatore accettando lavori accetta dei rischi. Sono i suoi soldi da incassare ed ha il diritto di porre alcune condizioni per poter accettare il lavoro. A noi la possibilità di
proporre educatamente, ma alla fine l'unica reale scelta che abbiamo è se far fare il lavoro o no e l'officina ha sempre il diritto di rifiutarsi di prendere in carico il lavoro. E per quanto strano possa sembrare,
rifiutarsi di accettare il lavoro è forse semplicistico e sgradevole, ma è un sintomo di serietà. Porta il cliente a spendere meno tempo e a perderne meno in caso di possibili discussioni.
Infine: non decidiamo noi il prezzo. Lo possiamo chiedere, possiamo chiedere di tenervi fede, ma in ogni caso se non vi piace quando giocano con il vostro portafoglio senza che voi lo vogliate, la stessa cosa vale per gli altri.
Ho discusso, con un meccanico e conto alla mano, dei prezzi di ricambio che mi ha messo in fattura. Di come il kit pastiglie montato al posteriore a 65 euro fosse decisamente troppo, quando io, un signor nessuno, dal ricambista X a 6km da dove si trovava lo avrei pagato 45 e non ci credevo nemmeno sotto alcool che come meccanico non avesse un listino significativamente migliore del mio. Ovviamente il conto è stato di poco sbocconcellato e non mi sono rivolto più lì, ma il lavoro svolto fu comunque ben fatto.