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Cosa ne penso dei meccanici + chiacchiere

Semplicemente non c'è più l'attrezzatura, la convenienza, le competenze e il tempo per i grattacapi dati dalle 3 precedenti.
 
Duker ha scritto:
Semplicemente non c'è più l'attrezzatura, la convenienza, le competenze e il tempo per i grattacapi dati dalle 3 precedenti.
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Io direi: non c'è più la Voglia di lavorare " in giro ", e poi l' attrezzatura e la competenza: i grattacapi ? ci sono stati, ci sono e ci saranno sempre. Spesso nel mio lavoro ( tecnico Tv elettronico ), lavoro su apparecchi televisivi che mi occupano anche una settimana di lavoro, con un guadagno di € 50,00 .
Con questo non voglio dire che non esiste più nessuno che lavori per lavorare, ma esistono molti che hanno il " piacere " di lavorare solo quando guadagnano come e quanto una multinazionale guadagna in un ( 1 ) minuto.
E non mi venissero a dire che " non conviene ", la Convenienza stà solo in casa di chi lavora per guadagnare non per vivere e godersi le fatiche del proprio lavoro.
 
Non sono momenti storici in cui puoi non curarti della redditività (cioè guadagno fratto tempo impiegato)
 
Palio16V. ha scritto:
Io direi: non c'è più la Voglia di lavorare " in giro ", e poi l' attrezzatura e la competenza: i grattacapi ? ci sono stati, ci sono e ci saranno sempre. Spesso nel mio lavoro ( tecnico Tv elettronico ), lavoro su apparecchi televisivi che mi occupano anche una settimana di lavoro, con un guadagno di € 50,00 .
Con questo non voglio dire che non esiste più nessuno che lavori per lavorare, ma esistono molti che hanno il " piacere " di lavorare solo quando guadagnano come e quanto una multinazionale guadagna in un ( 1 ) minuto.
E non mi venissero a dire che " non conviene ", la Convenienza stà solo in casa di chi lavora per guadagnare non per vivere e godersi le fatiche del proprio lavoro.
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Per i tempi che corrono con le spese di un'attività coi dipendenti da pagare non conviene e non è sostenibile.
Anche io da dipendente ho i grattacapi tutti i giorni, ma se chiama qualcuno con un sistema informatico di 20 anni che ha problemi, normalmente gliela si da un'occhiata per capire se risolvibile, ma se c'è diventare matti diventa anche impossibile fare un'offerta di assistenza.
 
A me è capitato di dedicare una giornata intera di lavoro per riparare un... pupazzetto che balla e canta, oggetto dal valore veniale irrisorio, al quale il cliente era molto legato per una questione affettiva. Ovviamente il cliente sapeva che avrei dovuto impiegare parecchio tempo e che, quindi, gli sarebbe costato molto più dell'oggetto "nuovo" (tra virgolette perché l'oggetto nuovo non è più in commercio da almeno vent'anni, ma di esemplari usati in buone condizioni se ne trovano a decine).
Alla fine il cliente, felicissimo, non solo mi ha pagato la cifra richiesta ma mi ha pure offerto simbolicamente una pizza (sotto forma di mancia) perché <<...nessun altro ha voluto metterci mano, tu sei stato l'unico che ha dato il giusto peso alla mia richiesta>>.
A me non importa qual'è l'oggetto, quanto vale, quanto è vecchio: se posso ripararlo e il cliente è consapevole di quello che andrà a spendere, per me non ci sono problemi.
Prendendolo come spunto per tornare direttamente in topic: se fossi meccanico e il cliente mi portasse la sua Uno per sostituire il carburatore, disposto a pagarmi il giusto per il mio lavoro, e a patto che io sia capace e abbia l'attrezzatura per svolgerlo correttamente, perché dovrei rifiutarmi?
 
@buonsm ti vorrei avere vicino di casa. Ho interpellato 4/5 centri assistenza elettrodomestici per un problema ad un deumidificatore pagato 350 euro 4/5 anni fa, solo uno ha detto che ci avrebbe guardato, ancora non ne so nulla. Ha un problema al sensore umidità, quando funziona fa'il suo dovere. Io sono rimasto basito, non si ripara più nulla al giorno d'oggi.
 
ormai è quasi tutto usa e getta, da maurys . phon , ferri da stiro , trita tutto, sbattitori, tostapane, tutta roba che trovi tra i 20/30 euro. della serie fin che dura..................poi in discarica
 
Palio16V. ha scritto:
Per piacere: evitiamo frasi " storiche " come queste.
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E' la mia opinione, se la pensi errata, è legittimo.
Se inoltre mi spieghi secondo te il perchè pensi che sia errata, magari non mi convinci, ma da' molto meno il senso de "stai dicendo stronzate, idiota".
 
Max 69 ha scritto:
@buonsm ti vorrei avere vicino di casa. Ho interpellato 4/5 centri assistenza elettrodomestici per un problema ad un deumidificatore pagato 350 euro 4/5 anni fa, solo uno ha detto che ci avrebbe guardato, ancora non ne so nulla. Ha un problema al sensore umidità, quando funziona fa'il suo dovere. Io sono rimasto basito, non si ripara più nulla al giorno d'oggi.
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pure io ho un deumidificatore , ogni sei mesi lo smontavo e pulivo per bene , purtroppo tante volte quando non si pulisce il filtro esterno dalla polvere il deumidificatore aspira la polvere e va a posizionarsi nel condensatore . due settimane fa lo ho pulito ma da quel giorno il sensore non funziona piu e rimane a 70 % . nel mio caso ho visto fosse sporco di polvere ma non sono riuscito a pulirlo . se mi ricordo pubblico una foto .
Messaggio doppio unito:

oggigiorno per tutte le cose costa meno smontarle e cambiare direttamente il pezzo guadagnando pure sul pezzo di ricambio . almeno e´quello che ho imparato qui in germania ...per esempio avevo il classico errore misfire , il meccanico ha detto che , se smontava le candele non le controllava e uliva e rimetteva ma le cambiava direttamente ! idem per cavi e bobina . e fu´cosi che la manda da quel giorno ha percorso altri 100.000 km :Woot:
 
Tutti gli anni lo smonto e pulisco, staremo a vedere.
 
nel caso lo dovessi cambiare ti consiglio di dare uno sguardo e provare uno della marca trotec .
il mio oramai ha compiuto dieci anni e lo utilizzo tutti i santi giorni quando faccio la doccia nel bagno e nel fine settimana quando stendo la roba in soggiorno rimane tutta la notte acceso
 
fabiobol87 ha scritto:
Anche pagati a ore? Un carburatore di una Uno si cambia in 20-25 minuti. Addebiti al cliente un'ora di lavoro e sei a posto. A mio parere
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Non è detto che si trovino ancora meccanici che sappiano mettere mano su un carburatore o, in generale, macchine che usano una tecnologia di qualche generazione fa. Per restare sul tema di auto costruite tanti anni fa, ricordo che Gasi, ad esempio, quando vuole ampliare l'organico, ha qualche difficoltà a trovare persone con esperienza.
Messaggio doppio unito:

Parlando di meccanici in generale, dalle mie parti stanno chiudendo molte officine. Chi ha ragginuto l'età pensionabile, chi non soffre più la burocrazia ed ha trovato un lavoro come dipendente altrove. Un domani ci troveremo di fronte all'alternativa di fare da soli oppure andare presso l'officina di un concessionario?

Com'è la situazione da voi?
 
Pike ha scritto:
E' la mia opinione, se la pensi errata, è legittimo.
Se inoltre mi spieghi secondo te il perchè pensi che sia errata, magari non mi convinci, ma da' molto meno il senso de "stai dicendo stronzate, idiota".
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Ognuno ha la sua opinione, è legittimo.
Perchè te lo dovrei spiegare ? hai la tua opinione, bene così. Perchè scrivi: " stai dicendo stronzate, idiota " ? : prima dici che hai la tua opinione, poi scrivi queste frasi.
Messaggio doppio unito:

IDEA_SILVIO ha scritto:
Parlando di meccanici in generale, dalle mie parti stanno chiudendo molte officine. Chi ha ragginuto l'età pensionabile, chi non soffre più la burocrazia ed ha trovato un lavoro come dipendente altrove. Un domani ci troveremo di fronte all'alternativa di fare da soli oppure andare presso l'officina di un concessionario?

Com'è la situazione da voi?
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Da me uguale.
 
una volta esisteva il professionale. I.P.S ad indirizzo motorisico, meccanico, elettromeccanico, meccanico ecc...............................non so altrove ma in toscana specie come meccanico per auto credo non ve ne sia rimasto nemmeno uno, tutti dismessi..............forse in emilia romagna è rimasto qualcosa. Poi le auto sono sempre piu tecnologiche che richiedono attrezzature molto costose. Una per mettre in fase un 127 o una a112 bastava una lampadina, 2 puntine e condensatore.
 
buonsm ha scritto:
A me è capitato di dedicare una giornata intera di lavoro per riparare un... pupazzetto che balla e canta, oggetto dal valore veniale irrisorio, al quale il cliente era molto legato per una questione affettiva. Ovviamente il cliente sapeva che avrei dovuto impiegare parecchio tempo e che, quindi, gli sarebbe costato molto più dell'oggetto "nuovo" (tra virgolette perché l'oggetto nuovo non è più in commercio da almeno vent'anni, ma di esemplari usati in buone condizioni se ne trovano a decine).
Alla fine il cliente, felicissimo, non solo mi ha pagato la cifra richiesta ma mi ha pure offerto simbolicamente una pizza (sotto forma di mancia) perché <<...nessun altro ha voluto metterci mano, tu sei stato l'unico che ha dato il giusto peso alla mia richiesta>>.
A me non importa qual'è l'oggetto, quanto vale, quanto è vecchio: se posso ripararlo e il cliente è consapevole di quello che andrà a spendere, per me non ci sono problemi.
Prendendolo come spunto per tornare direttamente in topic: se fossi meccanico e il cliente mi portasse la sua Uno per sostituire il carburatore, disposto a pagarmi il giusto per il mio lavoro, e a patto che io sia capace e abbia l'attrezzatura per svolgerlo correttamente, perché dovrei rifiutarmi?
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"la buona assistenza la fa il buon cliente" ed allo stesso modo si può dire che certi lavori non li fa nessuno perché non c'è il cliente che è disposto a sborsare il giusto compenso. Purtroppo questo si è frutto dei tempi che corrono oltre che della mentalità per cui... Siamo tutti pessimi clienti, chi per contingenze economiche e chi perché non rispetta l'altro. Opinione molto personale.
 
Il tema dell'obsolescenza programmata credo sia ormai un dato di fatto in tutto: ho personalmente avuto modo di riesumare una lavatrice Castor del 1973 ferma da circa 30 anni, nella vecchia casa di mia nonna... è ripartita subito senza problemi (solo il cambio del condensatore)... e sapeste come lava!!!!!!!
Idem il frigorifero Atlantic anni 50... riacceso dopo decenni, in 5 minuti era già sotto lo 0! La frase "le cose di una volta erano fatte per durare" non la ritengo del tutto un luogo comune.
Sulle auto, ho personalmente un duplice modo di vedere le cose: le auto vecchie "normali" (Uno, 127, 500, Panda, eccetera...) sono forse meccanicamente meno affidabili delle nuove a causa dell'età, ma sono più facili e meno costose da riparare rispetto a quelle moderne. Discorso a parte per le carrozzerie: molte auto anni 60, 70 e 80 marciscono solo a guardarle e io ne so qualcosa.
Se con un'auto di 50 anni fa, le puntine ti lasciano a piedi, se hai un po' di praticità le cambi in mezzo alla strada, se su un'auto anche solo di 25 anni fa, fa cilecca un banalissimo sensore di fase, tu a casa non ci torni nemmeno se piangi. Non passi il messaggio che le auto vecchie siano migliori delle moderne (cosa che in realtà io penso, ma me lo tengo per me e non cerco di convincere nessuno) ma almeno converrete con me su una cosa: una volta si riparava, oggi si sostituisce.
I carburatori? Mi hanno sempre affascinato, ormai quasi nessuno ci sa più mettere le mani, così ho deciso di fare da solo, alla fine sono quasi tutti molto robusti e affidabili, almeno quelli di cui mi sono sempre occupato io.
Professionalmente parlando comunque, credo di essere d'accordo con quasi tutti voi: io per lavoro riparo fotocopiatrici professionali e registratori di cassa... in alcuni casi capita magari il novantenne con le vecchie macchine da scrivere elettriche o meccaniche... io in quanto antiquario vengo sempre tirato in causa, ma declino ogni responsabilità e ogni disponibilità a fare il lavoro in quanto su merce così vecchia, oltre a non avere io stesso le competenze adatte, sono solo perdite di tempo e soldi... è probabile che le officine quando vedono un'auto vecchia ragionino alla stessa maniera, ma in ogni caso, bisogna capire di che cosa si tratta, poichè un conto è revisionare un carburatore o registrare le puntine, un altro conto è sostituire un giunto, una frizione o un braccetto, lavori per i quali grossomodo e in linea di massima, le procedure sono sempre le stesse per tutte le auto e per le quali presumo che anche un apprendista diciottenne possa ugualmente adoperarsi.
Che poi spesso i meccanici siano "altezzosi", seppur non sempre, è altrettanto vero, in molti casi mentre gli parli non ti ascoltano, guardano altrove, poichè credono di avere già loro stessi la soluzione in testa... li capisco, è un po' come quando vengono in azienda da me e dicono "secondo me è questo" oppure "no ma non è questo, ho già provato" oppure i classiconi "ma prima andava" e "ma è sempre andata" e ancora "ma è nuova".
Rimango comunque dell'idea che oggi per sistemare le auto, più che autoriparatori servano appassionati, perchè se il tuo lavoro si riduce ad essere un compitino, potrai anche risolvere i problemi ai mezzi dei clienti, ma alle volte è la passione che ti consente di fare il vero e proprio salto di qualità.
 
La domanda è la seguente...Voi spendereste 300 euro in più ( causati da un montaggio più complesso, dei tempi più lunghi, una gestione dei ricambi più puntuale, dei materiali più costosi ) per una lavatrice in classe Z perché questa è riparabile ?
Se la risposta fosse si il mercato ne sarebbe pieno e venderebbero solo quelle.

Esattamente come le auto...Voi investireste su una macchina meno sicura, meno comoda e che consuma di più ?
 
Posso dire la mia? Io sì. Ma considera che il sottoscritto ragiona in ottica di collezionista
 
Certo che si !
Ma la domanda è questa...Che aspirapolvere hai a casa ?
Che lavatrice/frigo hai a casa ?
 
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