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Vivere e lavorare a Milano

Ahahha è una vita che mia mamma me lo ripete!
 
Non ha torto.
Comunque ad maiora.
Spero che questa esperienza ti porti a traguardi importanti.
Magari in futuro trovi lavoro in Norvegia. Sai la ficata di accendere la fornacella in Norvegia ed insegnare loro gli arrosticini?
 
Tra l'altro memorabile lo sheepstorm calcistico di qualche anno fa.
Comunque non è affatto facile organizzare tutto, soprattutto con meno di una settimana di tempo e infatti all'inizio ho tentennato.
Ho avuto fortuna con la casa, ma c'è ancora molto da fare: oggi ho acquistato i completi e le camicie che comunque vanno fatti regolare dalla sarta perché si sa, chi c'ha la panza ha vita più difficile quando si tratta di vestiario. Mi mancano ancora le scarpe, dei documenti dell'università più tutta una serie di carte che servono al datore di lavoro, devo sistemare due cosine minori alla macchina e ancora mi metto d'accordo col meccanico, ho duemila cene da fare perché i miei amici credono che stia andando in guerra.. ah e stamattina ho preso il portatile perché ho il fisso che non mi posso portare appresso. Nella sola giornata di oggi sono partiti 800 euro, e ne dovranno partire molti altri nei giorni a seguire. In più c'è il viaggio e varie ed eventuali. Però vabbé per fortuna che mi so muovere a duemila all'ora nonostante ci sia poco tempo e sono sicuro di riuscire a sistemare tutto.
Spero veramente ne valga la pena.
 
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Un acquisto insensato... o forse sensato: se non hai uno smartwatch o un orologio di pregio, compra un semplice orologio analogico, possibilmente "elegante", possibilmente semplice se vuoi tenere contenuto il costo.
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Tanto per dare un'idea.

Non è indispensabile, ma da' un colpo d'occhio inatteso.
 
Da buon appassionato di orologi ne ho ben 6 che posso mettere. 5 possono considerarsi "dress watch" e l'altro è un diver sportivo.
Parliamo di un Pryngeps d'oro, tre SEIKO automatici di vari calibri e due Orient.
 
Capisco che in epoca di covid non possa essere una soluzione molto migliore dei mezzi pubblici, e premetto che non so nulla di come funzioni e dei costi, ma nel piazzale della Centrale è strapieno di 500 e Smart delle società di car sharing. Piazzale Loreto, se non ho capito male, è lì vicino.
 
Non so quanto sia economicamente fattibile... comunque inizio giovedì quindi ho qualche giorno per ambientarmi e "provare" le strade e i percorsi, nonché di vedere di fare qualche abbonamento per i parcheggi. Dopodiché andrò ad abitare con un amico che mi raggiungerà il mese prossimo, a Giussano che è lontanuccio ma sto vedendo che è abbastanza fattibile.
 
La mia minuscola esperienza di milano è che il traffico presente è di tutt'altro livello rispetto a quello della città Felsinea (che ho frequentato con un certa regolarità).
 
Colpa del meccanico.
Messaggio doppio unito:

Tornando ai trasporti, se riesci a prendere una bici pieghevole (dopo aver studiato il percorso) magari trovi una soluzione intermedia al problema.
 
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Ancora parto e già mi tocca pensare alla prossima sistemazione dato che mia zia non è così contenta di ospitarmi (a questo punto mi domando perché mi abbia detto di si). Il padre di un caro amico con il quale sono cresciuto ha due case nella zona di Milano. Una a San Siro, occupata, l'altra a Giussano che è libera e che posso affittare.
L'unica cosa sono i 60km andata e ritorno sulla statale 36 per arrivare in ufficio, o una ventina almeno alla stazione di Sesto primo maggio dove userei la metro.
Uno sforzo non indifferente, soprattutto se consideriamo anche che è una strada trafficata nell'ora di punta. Ma al momento non ho nessuna alternativa, dato che un monolocale costa anche 600 euro al mese e a quel punto non so quanto mi converrebbe rimanere.
C'è da dire che, attualmente, i giorni in cui dovrei andare in ufficio sono solo tre, mentre gli altri due sono in smart working da casa, il che rende tutto più fattibile. Vedo, oggi dovrei parlarci.
 
Gli imprevisti della vita.
Non ti lasciar abbattere 💪🏻🍀.
 
No figurati, ce ne vuole! Il dubbio che ho è che quella casa a Giussano sia servita da internet ma non credo, nel caso ho già pronto da sottoscrivere un piano ho.mobile 200gb al mese a 20€ che dovrebbero bastare (spero).
 
galerio995 ha scritto:
L'unica cosa sono i 60km andata e ritorno sulla statale 36 per arrivare in ufficio, o una ventina almeno alla stazione di Sesto primo maggio dove userei la metro.
Uno sforzo non indifferente, soprattutto se consideriamo anche che è una strada trafficata nell'ora di punta.
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Il tragitto che dovresti fare, nell'ora di punta, non è trafficato: è trafficatissimo. A Seregno, poco distante da Giussano, potresti approfittare della linea ferroviaria suburbana che ti condurrebbe verso Porta Garibaldi o Centrale. Nel primo caso dovresti prendere un secondo treno per effettuare il tratto urbano da Garibaldi a Centrale, ma è un problema solo teorico perché il numero di servizi tra le due stazioni è enorme. Oppure dovresti fare quest'ultimo tratto a piedi, ma è una scarpinata da circa 1,5 km.
Penserai che son di coccio a proporre ancora una volta il mezzo pubblico, ma se devi fare comunque un tratto in metro (con annessi e connessi, compreso il rischio Covid), tanto vale fare quasi tutto il percorso in treno.
Se hai qualche giorno di margine (e mi pare di capire che ce l'hai) puoi provare le varie soluzioni e valutare quella più equilibrata in base alle tue esigenze.
 
Infatti è proprio quello che voglio fare da lunedì: buttarmi in strada e capire cosa è fattibile e cosa no.
Vedere parcheggi, stazioni, mezzi alternativi, percorsi e pianificare.
Purtroppo da Giussano, almeno così ho visto, il treno impiega molto tempo e non è così agevole o almeno questa è stata la mia impressione.
 
L'impressione è giusta: da Giussano non hai collegamenti diretti su Milano. La località più vicina sarebbe, appunto, Seregno. Fare il primo, breve tratto (Giussano - Seregno) in treno, non so quanto sia conveniente: potresti usare l'auto e lasciarla a Seregno e poi, da qui, prendere il treno fino a Garibaldi o Centrale. Se, in base ai tuoi orari di lavoro, becchi il collegamento che termina direttamente in Centrale, hai risolto.
Poi, chiaramente, è soggettivo: a me piace guidare, ma già solo l'idea di farmi dieci minuti in coda mi stressa maledettamente. Però conosco gente che si farebbe ammazzare pur di non prendere un autobus (o un treno, o la metro), anche a costo di restare ore in coda.
In definitiva, ciò che è meglio per te puoi stabilirlo solo tu. ;)
 
Beh oddio, dieci minuti di coda tre giorni a settimana li posso fare tranquillamente! A me i mezzi pubblici non piacciono per varie ragioni, ma in questo frangente non sarebbe nemmeno un problema. Il punto è che voglio limitarne al massimo l'uso per le ragioni già dette, visto che la situazione sanitaria andrà progressivamente peggiorando man mano che si avvicinerà l'inverno (spero comunque di sbagliarmi di grosso).
Per i weekend a casa, invece, c'è Bergamo-Pescara, volo di 1:15 a circa 80€ andata e ritorno. Lascio la macchina in aeroporto e via!
 
Ultima modifica:
oltre ai monolocali prendi in considerazione la famosa "stanza in affitto" di ragazzi/e come te nella tua situazione ce ne sono tanti.

per quanto riguarda la zia, leggendo mi ero stupito che non avesse fatto alcuna obiezione. oggettivamente una persona in casa così all'improvviso, specialmente per noi nordici è un qualcosa di inquietante ahahah. Inutile dirlo non farle spendere un centesimo per la spesa ecc... io te l'ho detto. uno scooter di seconda mano ti risolve tutto.
 
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