ben venga, ottima percorrenza con la tua punto! purtroppo ne ho sentite troppe sulle auto a gas quindi è inevitabile che sia diffidente
Ed hai ragione.In famiglia sono anni ( mio padre è una vita che ha le sue vetture a G.P.L. , parliamo da quando prese la patente ) e bene o male le ha sempre manutentate lui o fatte manutentare da gasisti che non hanno mai dato grossi problemi.
Nel 2006 comprammo una Lybra ( usata ) a benzina ( il 5 cilindri 2.000 20V. ) e facemmo montare l'impianto a G.P.L. della Landi da un gasista mai visto ne conosciuto: in tutti gli anni che avemmo la Lybra ( 9 anni ) non ci diede mai problemi a G.P.L., e oltre tutto questo gasista ci fece una mappatura tale da far consumare meno la macchina su strada ( riuscimmo a farci 9 , 10 chilometri al litro, ricordando che il motore aveva 5 cilindri ) e mai nessuno, che conosco ci credeva.
Per svariati motivi, questo gasista chiuse quell'officina e si trasferì da un altra parte, di cui non trovammo l'indirizzo e scordammo il cognome.
Da quel momento sono iniziati i problemi con gli impianti a G.P.L.: sulla Palio, ci fecero sostituire tutto l'impianto, perchè ( lo scoprii successivamente ) non erano capaci a fare una mappatura " decente ", la macchina consumava e non rendeva come si deve a G.P.L..
Sulla Lybra, a causa della rottura della centralina del G.P.L., per sostituirla ci recammo presso un gasista, che la cambiò e non fù capace di rimapparla a dovere: praticamente fece fare l'auto apprendimento e la lasciò così: la macchina consumava da paura ( 6 , 7 Km./L. , su strada ), la riportammo più volte, fino a quando ci disse: " non può pretendere che la macchina non consumi, è un 2.000 ed ha 5 cilindri...."....allora lo " mollammo ".
Poi passiamo alla Stilo: è un 1.8 16V. 4 cilindri e ha una elettronica della Hitachi, che tende a perfezionare, sempre in qualsiasi momento, la carburazione.Io non lo sapevo.....la portammo da un gasista ( B.R.C. ) che montò l'impianto, quasi da subito, notammo dei problemi, la macchina era " piantata " ( nel vero senso della parola ), e in alcuni casi, improvvisamente, commutava da gas a benzina da sola.
Gli spiegammo il tutto e lui la ricarburò, dicendo: " aveva la carburazione grassa....."..convinti di aver risolto il problema, la prendemmo, ma nell'usarla il difetto permaneva.Oltre tutto con il tempo iniziava a creare problemi nell'accensione, a freddo, della mattina, occorrevano insistere dalle tre alle sette ( 7 ) volte per farla accendere.Riportata, il gasista si iniziava a innervosire, rifece la carburazione e la riprendemmo: riutilizzata, il difetto si ripresentava.Ricontattato il gasista, disse che allora la macchina aveva qualcosa che non andava a benzina, per cui gliela dovevamo lasciare per verificare.....la lasciammo e cominciò a dire: " credo ci sia un problema ad un valvola del motore, occorrerebbe rifare la testata..."........premesso che la macchina aveva 57.000 Km., ci pensammo un pò....e più io che mio padre ( ormai deluso da soldi spesi e guasto non risolto ), decisi di non portarla più da questo gasista ( anche perchè la macchina a benzina non aveva nessun tipo di problema, rendeva bene, non consumava acqua, tanto meno olio ).
Così mi misi alla ricerca di un altro gasista e non sò come mi ricordai del cognome del primo gasista ( quello che montò l'impianto a G.P.L. sulla Lybra ), lo contattai e gli portai la macchina.
Dopo qualche giorno, mi spiegò il tutto: il motore, data l'elettronica raffinata ( proprio così mi disse ), pretende una carburazione a dir poco perfetta, cosa che non ho trovato: ho trovato la pressione del gas bassa, troppo bassa per un 1.8, i tubicini del gas che vanno dagli iniettori al collettore d'aspirazione sono troppo lunghi e di conseguenza l'afflusso del gas non è corretto e si creano questi problemi.
Sistemato il tutto, riprendemmo la macchina, ora andava molto bene, ma c'era ancora qualcosa che non " quadrava ": l'avviamento a freddo era sempre troppo insistente, dovevamo insistere non meno di 5 volte per farla avviare correttamente.
Così parlando del problema, gliela lasciammo, rifece una carburazione ( presso un collega che installa B.R.C., perchè questo impianto ha un programma di gestione " chiuso ", utilizzabile soltanto da installatori B.R.C. ), ma mi disse che non era molto convinto del risultato della carburazione, proprio perchè sapeva che questa elettronica se ha dei minimi " sbalzi " o non corretti passaggi di carburazione, inizia a variare la carburazione ( a benzina ) e crea poi problemi.
Infatti la provammo, la macchina migliorò, ma il problema della accensione a freddo permaneva.Gliene parlammo e lui ci disse di aspettare un pò di tempo per vedere se la centralina fosse riuscita a sistemare autonomamente la carburazione, ma così non fù.
Gliene parlai e lui mi disse che doveva riflettere per bene sul problema, e che ci saremmo risentiti a breve.Nel frattempo, mi documentai sul tipo di impianto montato, e scoprii che l'installatore della B.R.C. aveva montato un polmone o riduttore, per motori con Kw fino a 100 e la Stilo ha 98Kw ( 133 Cv. ).Ne parlai con questo gasista e mi spiegò che forse il problema l'avevamo risolto: il polmone, essendo piccolo, lavorava sempre al massimo delle sue " prestazioni " e creava degli scompensi alla carburazione: praticamente nel momento dei richiesta di potenza, il valore di carburazione non era corretto ( per la centralina a benzina ) e per questo la stessa centralina iniziava a cambiare carburazione, creando, da sola, il problema.
Alla mia domanda: " ma lei non ci aveva pensato ? ", mi rispose: " io non monto B.R.C. e sinceramente non monto polmoni " calibrati " per risparmiare sull'installazione ", come dargli torto ? ( anche se ci ci poteva pensare anche lui, ma---vabbe ).
Sostituito il polmone, la macchina andò meglio, anche se problemi ( molto più leggeri ) nell'avviamento a freddo ancora permangono.
Ora: cosa potrei raccontare io degli impianti a G.P.L. ? continuiamo ad averli, non solo per l'economicità, ma sopratutto per poter circolare liberamente nella grande città ( Roma ) dove risiediamo.
Saluti e scusate per l'off topic.