- Auto
- Fiat Grande Punto Natural Power, 1.4 8v, 69CV, anno 2013; Uno 60 SL 1116, 1986
Ciao a tutti gli amici! Pubblico su questa sezione, poichè di fatto, questa discussione non riguarda una parte nello specifico, ma un'auto letteralmente "nata male" e destinata alla demolizione dopo soli 5 anni e circa 140000 km. Un'auto acquistata da mio padre nel febbraio 2015, chiamata a sostituire una vecchia Brava 1.6 16V del 1997, con impianto a GPL, che nonostante qualche acciacco dovuto all'età, andava comunque bene. Magari mio padre l'avesse tenuta!!! Anche se lui non lo ammetterà mai, da allora è iniziato un vero calvario. Andrò ad elencarvi tutti gli step e vi annuncio subito che NON sarò breve!
Alcuni mesi dopo il tagliando dei 30000 km, si presenta il problema dell'abbassamento del liquido raffreddamento. La diagnosi è quella della vaschetta radiatore bucata e pertanto da sostituire, acquistata in Opel e sostituita dal mio meccanico di fiducia, al quale ho consigliato a mio padre di rivolgersi.
Dopo pochi giorni, mio padre nota un abbassamento molto anomalo del liquido, così porta l'auto in Opel per accertamenti: la diagnosi dice che la pompa acqua è difettosa e va sostituita: cambiata in garanzia, nonostante quest'ultima fosse scaduta da qualche mese.
La macchina va bene per qualche mese, ma ricomincia a perdere liquido, al punto che mio padre ha notato delle macchie di liquido rosso sul pavimento del garage... Portata in Opel, non notano alcuna anomalia, mentre il mio meccanico di fiducia, nota che c'è un manicotto completamente marcio che va sostituito. Sostituito il manicotto, l'auto ricomincia a funzionare regolarmente.
Estate 2018: durante il ritorno in Piemonte dalle ferie in Val d'Aosta, a Ivrea la macchina si ferma con acqua in ebollizione e serbatoio acqua completamente a secco. Mio padre rabbocca ogni 20 km e riesce ad arrivare a Novara dove abitiamo. Portata nuovamente in Opel, nessuno sa nulla, il mio meccanico scopre un altro manicotto completamente marcio, sostituito, l'auto ricomincia a viaggiare normalmente.
Circa un anno e mezzo fa, mio padre si accorge che sul pavimento del garage ci sono alcune gocce d'olio e il cruscotto mostra l'errore "82" se non erro, che significa "olio da sostituire", contestualmente all'accensione fissa e continua della spia dell'avaria motore. Diagnosi del meccanico di fiducia: radiatore olio da sostituire, ordinato via internet, sostituito, e problema risolto. Per la spia accesa, il meccanico sostituisce la sonda lambda, la spia si spegne per 20 minuti e poi si riaccende, ma la macchina viaggia regolarmente, mio padre così si rassegna a tenerla così.
Ad un certo punto, la macchina inizia a non superare più gli 80 all'ora. Diagnosi: turbina bloccata, sbloccata dal meccanico, macchina salvata ancora.
2 mesi fa circa, mio padre inizia a notare nuovamente delle gocce di liquido di raffreddamento per terra, il meccanico sostituisce la vaschetta del radiatore, nuovamente bucata, la macchina ricomincia a viaggiare normalmente per qualche ora.
Dopo 2 ore, un botto sordo interrompe la marcia, mio padre vede del fumo uscire dal cofano: aperto quest'ultimo, si nota un manicotto schizzare acqua dovunque, vaschetta ovviamente vuota. Il meccanico esce sul posto e sostituisce per l'ennesima volta un manicotto. Dopo avere fatto questa operazione, la macchina sembrava essere risorta definitivamente, ma settimana scorsa, mio padre rimane quasi a piedi a 100 km da casa, con l'auto che non supera i 50 all'ora e in salita sale con tantissima fatica. Dopo essere arrivato miracolosamente a casa, mio padre porta l'auto dal meccanico di fiducia che attaccando all'autodiagnosi, trova "mille anomalie" senza riuscire a capire quale sia il problema, dopo avere resettato tutte le anomalie, l'auto ha ricominciato a funzionare meglio, ma strappando vistosamente sia a GPL che a benzina.
Dopo essersi consultato con altri colleghi meccanici, si arriva alla conclusione che il sensore della turbina è sporco e quindi impedisce alla turbina di entrare in azione. Ovviamente il sensore viene pulito e il meccanico sostituisce olio e filtro olio (mettendo un 5w40 anzichè il 5w30 prescritto)... al momento la macchina funziona, ma mio padre è ormai deciso a vendere la macchina, che però è stata valutata nel migliore dei casi 3200€. Considerando che gli incentivi sull'acquisto di un'auto nuova sono di 4000€, mio padre è disposto anche a demolirla pur di levarsela di mezzo, essendo stata un mezzo di una inaffidabilità indescrivibile. Mi indigno quando penso che la mia Grande Punto a metano ha 285000 km e ancora gira come un orologio svizzero, mentre ci sono auto che costano il doppio e dopo 50000 km sono da buttare via. Qualcuno di voi ha mai avuto esperienze simili?
Alcuni mesi dopo il tagliando dei 30000 km, si presenta il problema dell'abbassamento del liquido raffreddamento. La diagnosi è quella della vaschetta radiatore bucata e pertanto da sostituire, acquistata in Opel e sostituita dal mio meccanico di fiducia, al quale ho consigliato a mio padre di rivolgersi.
Dopo pochi giorni, mio padre nota un abbassamento molto anomalo del liquido, così porta l'auto in Opel per accertamenti: la diagnosi dice che la pompa acqua è difettosa e va sostituita: cambiata in garanzia, nonostante quest'ultima fosse scaduta da qualche mese.
La macchina va bene per qualche mese, ma ricomincia a perdere liquido, al punto che mio padre ha notato delle macchie di liquido rosso sul pavimento del garage... Portata in Opel, non notano alcuna anomalia, mentre il mio meccanico di fiducia, nota che c'è un manicotto completamente marcio che va sostituito. Sostituito il manicotto, l'auto ricomincia a funzionare regolarmente.
Estate 2018: durante il ritorno in Piemonte dalle ferie in Val d'Aosta, a Ivrea la macchina si ferma con acqua in ebollizione e serbatoio acqua completamente a secco. Mio padre rabbocca ogni 20 km e riesce ad arrivare a Novara dove abitiamo. Portata nuovamente in Opel, nessuno sa nulla, il mio meccanico scopre un altro manicotto completamente marcio, sostituito, l'auto ricomincia a viaggiare normalmente.
Circa un anno e mezzo fa, mio padre si accorge che sul pavimento del garage ci sono alcune gocce d'olio e il cruscotto mostra l'errore "82" se non erro, che significa "olio da sostituire", contestualmente all'accensione fissa e continua della spia dell'avaria motore. Diagnosi del meccanico di fiducia: radiatore olio da sostituire, ordinato via internet, sostituito, e problema risolto. Per la spia accesa, il meccanico sostituisce la sonda lambda, la spia si spegne per 20 minuti e poi si riaccende, ma la macchina viaggia regolarmente, mio padre così si rassegna a tenerla così.
Ad un certo punto, la macchina inizia a non superare più gli 80 all'ora. Diagnosi: turbina bloccata, sbloccata dal meccanico, macchina salvata ancora.
2 mesi fa circa, mio padre inizia a notare nuovamente delle gocce di liquido di raffreddamento per terra, il meccanico sostituisce la vaschetta del radiatore, nuovamente bucata, la macchina ricomincia a viaggiare normalmente per qualche ora.
Dopo 2 ore, un botto sordo interrompe la marcia, mio padre vede del fumo uscire dal cofano: aperto quest'ultimo, si nota un manicotto schizzare acqua dovunque, vaschetta ovviamente vuota. Il meccanico esce sul posto e sostituisce per l'ennesima volta un manicotto. Dopo avere fatto questa operazione, la macchina sembrava essere risorta definitivamente, ma settimana scorsa, mio padre rimane quasi a piedi a 100 km da casa, con l'auto che non supera i 50 all'ora e in salita sale con tantissima fatica. Dopo essere arrivato miracolosamente a casa, mio padre porta l'auto dal meccanico di fiducia che attaccando all'autodiagnosi, trova "mille anomalie" senza riuscire a capire quale sia il problema, dopo avere resettato tutte le anomalie, l'auto ha ricominciato a funzionare meglio, ma strappando vistosamente sia a GPL che a benzina.
Dopo essersi consultato con altri colleghi meccanici, si arriva alla conclusione che il sensore della turbina è sporco e quindi impedisce alla turbina di entrare in azione. Ovviamente il sensore viene pulito e il meccanico sostituisce olio e filtro olio (mettendo un 5w40 anzichè il 5w30 prescritto)... al momento la macchina funziona, ma mio padre è ormai deciso a vendere la macchina, che però è stata valutata nel migliore dei casi 3200€. Considerando che gli incentivi sull'acquisto di un'auto nuova sono di 4000€, mio padre è disposto anche a demolirla pur di levarsela di mezzo, essendo stata un mezzo di una inaffidabilità indescrivibile. Mi indigno quando penso che la mia Grande Punto a metano ha 285000 km e ancora gira come un orologio svizzero, mentre ci sono auto che costano il doppio e dopo 50000 km sono da buttare via. Qualcuno di voi ha mai avuto esperienze simili?