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- Bravo 1.4 16v 2009 (192B2000) 90cv - Punto mk2b 1.2 8v 60cv - 2006
@andymcnab4 In merito alle tue considerazioni (molto utili) posso solo dire che il potere detergente di un olio motore è strettamente legato a se stesso, nel senso che è in grado a malapena di detergere e disperdere quello che lui stesso crea o non è in grado di contrastare, quindi è estremamente corretto dire che un olio motore non può servire da flush vero e proprio (per questo ci sono oli minerali monogradi specifici).
Può ovviamente succedere che immettendo un olio nuovo e scaricandolo poco dopo, ci risulta che abbia ripulito un pò il motore, ma questo dipende anche da che tipo di morchia trova e la differenza la si ha a seconda se sono morchie da ossidazione, da polimerizzazione, da bassa temperatura o da contaminazione da carburante. E' in ogni caso corretto quando scrivi che nessun prodotto può rimuovere morchie in un motore da 100 mila km e al massimo, ne rimuove la parte superficiale.
Sul discorso di utilizzare un olio meno viscoso per aiutare a ripulire il motore, è una cosa da fare con le pinze, visto la differenza tra 5w40 e 5w30 non è così esigua in certi casi e se si da un occhiata alla scale sae, si vede subito la possibile differenza:
sae 30 da 9.3 a 12.5 cSt
sae 40 da 12.5 a 16.3 cSt.
Questo significa che se si considera la media di viscosità a 100° dei 5w40 in vendita (di solito tra i 14/15 cSt) e quella dei 5w30 (tra i 10/12 cSt) ci si potrebbe ritrovare con un olio in coppa con una viscosità inferiore del 30% già in partenza.
Quindi nel voler utilizzare un 5w30 al posto del 5w40 è meglio verificare prima la differenza di viscosità effettiva a caldo, onde evitare di mettere oli troppo "scarichi" che possono fare a botte con la portata dell'impianto; è si pur vero che l'olio meno viscoso arriva dove l'altro non ci riesce, però è anche vero che se cede di viscosità perchè troppo strapazzato, alla fine non sarà in grado di reggere la lubrificazione idrodinamica del motore. Un modo come un altro per dire che se la portata è strutturata per certe viscosità è rischioso scendere troppo (ad es. con motori di 15/20 anni fa) mentre con motori dell'ultimo decennio, la cosa è più fattibile. Del resto la capacità di detergenza è legata in parte anche alla viscosità (perchè il meno viscoso arriva nei posti più infami) ma di regola, è più legata alla classe Acea visto che gli oli A/B hanno sicuramente una detergenza superiore agli oli C in virtù del loro maggior contenuto di SAPS.
Personalmente ritengo più utile usare un 5w30 come olio per un flush piuttosto che tenerlo per un migliaio di km e poi rimettere un 5w40, meglio piuttosto cercare di scendere su uno 0w40 che avrà una maggiore probabilità di formulazioni migliori dei 5w40. Per poter contrastare le morchie da "traffico corto" cioè quello fatto maggiormente da accendi/spegni piuttosto che da km, verrebbe utile scovare un olio che abbia un buon pacchetto di additivi polimerici (tanto utili alle basse temperature) per contrastare il formarsi delle morchie e gli ultimi 0w40, in questo caso sono migliori, come ho potuto constatare di persona su dei fire 1.2 a 8 e 16v dei primi anni duemila.
Può ovviamente succedere che immettendo un olio nuovo e scaricandolo poco dopo, ci risulta che abbia ripulito un pò il motore, ma questo dipende anche da che tipo di morchia trova e la differenza la si ha a seconda se sono morchie da ossidazione, da polimerizzazione, da bassa temperatura o da contaminazione da carburante. E' in ogni caso corretto quando scrivi che nessun prodotto può rimuovere morchie in un motore da 100 mila km e al massimo, ne rimuove la parte superficiale.
Sul discorso di utilizzare un olio meno viscoso per aiutare a ripulire il motore, è una cosa da fare con le pinze, visto la differenza tra 5w40 e 5w30 non è così esigua in certi casi e se si da un occhiata alla scale sae, si vede subito la possibile differenza:
sae 30 da 9.3 a 12.5 cSt
sae 40 da 12.5 a 16.3 cSt.
Questo significa che se si considera la media di viscosità a 100° dei 5w40 in vendita (di solito tra i 14/15 cSt) e quella dei 5w30 (tra i 10/12 cSt) ci si potrebbe ritrovare con un olio in coppa con una viscosità inferiore del 30% già in partenza.
Quindi nel voler utilizzare un 5w30 al posto del 5w40 è meglio verificare prima la differenza di viscosità effettiva a caldo, onde evitare di mettere oli troppo "scarichi" che possono fare a botte con la portata dell'impianto; è si pur vero che l'olio meno viscoso arriva dove l'altro non ci riesce, però è anche vero che se cede di viscosità perchè troppo strapazzato, alla fine non sarà in grado di reggere la lubrificazione idrodinamica del motore. Un modo come un altro per dire che se la portata è strutturata per certe viscosità è rischioso scendere troppo (ad es. con motori di 15/20 anni fa) mentre con motori dell'ultimo decennio, la cosa è più fattibile. Del resto la capacità di detergenza è legata in parte anche alla viscosità (perchè il meno viscoso arriva nei posti più infami) ma di regola, è più legata alla classe Acea visto che gli oli A/B hanno sicuramente una detergenza superiore agli oli C in virtù del loro maggior contenuto di SAPS.
Personalmente ritengo più utile usare un 5w30 come olio per un flush piuttosto che tenerlo per un migliaio di km e poi rimettere un 5w40, meglio piuttosto cercare di scendere su uno 0w40 che avrà una maggiore probabilità di formulazioni migliori dei 5w40. Per poter contrastare le morchie da "traffico corto" cioè quello fatto maggiormente da accendi/spegni piuttosto che da km, verrebbe utile scovare un olio che abbia un buon pacchetto di additivi polimerici (tanto utili alle basse temperature) per contrastare il formarsi delle morchie e gli ultimi 0w40, in questo caso sono migliori, come ho potuto constatare di persona su dei fire 1.2 a 8 e 16v dei primi anni duemila.