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Olio Motore - Guida completa (NO marche o auto specifiche!)

@terzimiky secondo te esiste una reale differenza di prodotto tra Castrol Magnatech Stop Start e Magnatec normale?
 
diciamo che in teoria dovrebbe esserci, visto che la linea stop-start è stata fatta apposta per aumentare la resistenza dell'olio nelle condizioni gravose del traffico. Non a caso la castrol dichiara una maggiore resistenza dell'olio rispetto al test di riferimento, cioè il test OM646LA, che riguarda il controllo dell'usura camme e la pulizia del motore.
Quando troverò dei test UOA di questa famiglia di oli, scoprirò se sono davvero più resistenti.
 
Ok grazie, quando trovi le UOA del Magnatec Stop-start fammi sapere, mi interessa sempre approfondire l'argomento.
 
Insomma, questi Shell paiono proprio dei buoni prodotti.. E si sta comportando molto bene sulla mia. Diciamo che ho trovato l'olio definitivo!
 
ho una domanda sul valore CCS.
ho capito che si tratta del comportamento a freddo (di solito misurato a -30) dell'olio, ma il valore deve essere alto o basso in relazione alla gradazione dell'olio? si tratta della pompabilità a freddo??
 
il CCS misura il valore della velocità dell'olio a freddo, cioè la sua resistenza ad essere pompato a basse temperature e i suoi valori devono rispettare una scala che fonde viscosità e basse temperature (quindi non vi è un valore univoco) e il valore massimo deve corrispondere alla viscosità dichiarata:
ccs - mrv.png
 
Potrebbe esistere teoricamente un olio più fluido a freddo di uno 0w, ipotizzo un -5w?
 
no, non esiste un -5w.
E' sufficiente cambiare la viscosità a caldo associata al valore iniziale a freddo per ottenere un olio + o - viscoso.
Uno 0w50 è senz'altro molto più viscoso di uno 0w8 (otto) che è l'ultima viscosità sotto approvazione dalla Api.
Le uniche due viscosità a freddo che possono essere paritetiche o meno, sono la 0w e 5w, a parità però di viscosità a caldo (ad es. 0w40 e 5w40).
 
la serie HX dovrebbe essere solo HC III mentre la serie Ultra è HC III+ cioè oli GTL.
Quindi non tutta la produzione è convertita completamente al processo GTL.
Nel dubbio basta guardare le foto della latta (se non si ha a disposizione la tds ovviamente) e leggere la scritta al centro del pistone.
Se c'è scritto:
"Active Cleansing Tecnology" sono oli HC III che mettono in risalto la formula di pulizia degli oli Shell.
Se invece c'è scritto:
"Pure Plus Tecnology" allora è olio GTL.
Quindi quello che ho io è un HC III, pensavo fosse un GTL da come è scritto sul sito, se ricordo bene..
 
Ragazzi ho visto che alcuni oli come shell per dirne uno sono in specifiche moderne 10w40/5w40/5w30 api sn ma hanno la acea A3/b4 ad esempio, cosa significa questa ambiguità? Se non sono in c3 non sono "inutili"?
 
No non sono inutili, ci sono anche degli euro 6 che usano oli A3, per es. la Giulia QV uscita l'anno scorso è euro 6 e richiede uno 0w40 in A3.
 
@terzimiky spulciando il LUM della R19 ho trovato che per temperature ambientali fino a 25 °C tra gli oli raccomandati c'è un 5w30 con specifica CCMC G5; a parte la gradazione che mi ha lasciato un po' stupito, perchè non credevo che su un motore di 25 anni fa potesse essere previsto l'uso di un olio così fluido, sai qualcosa della specifica citata?
 
Il C.C.M.C. (Comitato dei Costruttori Automobilistici del Mercato Comune) era il consorzio che definiva il livello qualitativo minimo prestazionale dei vari prodotti.
Specifiche:
- Oli per motori a benzina: C.C.M.C. G1, G2, G3, G4, G5.
- Oli per motori diesel di autovetture: C.C.M.C. PD1, PD2.
- Oli per motori diesel pesanti: C.C.M.C. D1, D2, D3, D4, D5.

Successivamente divenne A.C.E.A. (Association Costructeurs Européens Automobiles) che ormai ben conoscete.
 
CCMC o per esteso Comité des Constructeurs du Marché Commun è il vecchio nome della ACEA, per esteso Association des Constructeurs Européens d'Automobiles.
Sulla specifica G5 non ne so nulla :)

Ops... lungo XD
 
Dunque la specifica G5, pur risalendo all'età della pietra, dovrebbe essere la migliore in riferimento a quel periodo? E poi mi chiedevo se fosse una cosa diffusa all'epoca usare lubrificanti 5w30, credevo si fossero diffusi solo più recentemente.
 
Si, al crescere del numero migliorava la specifica CCMC. Per quanto riguarda gli oli 5w30, si trovavano già nei LUM delle Ford e delle marche Jap dai primi anni novanta (memoria mia permettendo) e il fatto di riuscire davvero ad utilizarli o meno, era una cosa relegata a diversi fattori, tra cui il clima esterno e l'anzianità del motore.
 
Domanda cazzabubbolica per il nostro buon @terzimiky...
Leggendo qua e là sempre più spesso leggo che API SN è più "deboluccia" rispetto ad API SM, almeno per la durata dell'olio.

Se non espressamente richiesta API SN dal costruttore, quindi... meglio mettere in coppa olio a specifica API SM, trovandolo?
 
la Api SN è migliore della SM, perchè è nata in previsione di dover affrontare norme antinquinamento molto più severe di quelle capitate nell'era della SM. Il punto critico della questione è che le specifiche Api sono la punta dell'iceberg per quanto riguarda la formulazione dell'olio motore.
Non è tanto il fatto di credere che sia la specifica SN ad essere più deboluccia della SM, ma è piuttosto quello che si ritrovano a dover fare gli oli odierni, che è un lavoro più arduo di quello di 10/15 anni fà.
Ci possono essere comunque, delle combinazioni prestazionali che fanno sì che un olio di basso costo in SN non possa essere migliore di un SM ben formulato e più costoso.
Il problema degli SN è che lavorano principalmente su gradazioni (intendo quelle native e non quelle riformulate) molto poco viscose e la scorporazione dei metalli, necessari un tempo a fare da bastone per la durata della corsa, sono ormai spariti per far posto alla chimica (meno robusta fisicamente, ma meno inquinante).
La nascita dei motori a 3 cilindri poi, ha imposto un vero inferno sia per l'olio che per il fluido refrigerante e ci si ritrova con ambo i fluidi, a dover sopportare temperature elevate e velocità superiori di ricircolo.
Ma è comunque solamente un discorso di abbinare l'olio motore alla tecnologia giusta e non a caso, alcuni oli racing come i 10w60 non sono ancora stati riformulati e girano in Api SM se non addirittura in SL visto che vanno in motori ancora "tolleranti".
Poi va da sè che se la specifica Api è comunque da considerare, ritengo molto più importante la specifica Acea, soprattutto se è approved e non meets.
 
ritengo molto più importante la specifica Acea, soprattutto se è approved e non meets.
Scusa se esplicito questo ricciolo.
"Approved" significa "Approvato", l'olio è stato certificato da una società terza rispetto al produttore ed è convenzionata/autorizzata da ACEA a dire che questo olio risponde in tutto e per tutto alle specifice ACEA indicate.
"Meets" significa sostanzialmente "soddisfa" ed è una dichiarazione fatta dal produttore di olio che questo rispetta quanto le specifiche ACEA richiede.

Un po' come confrontare un dato di consumi dichiarato dal produttore e uno certificato tramite procedura da un organo terzo come il TUV:
 
L'Approvato lo si riceve dal produttore di auto che richiede che l'olio rispetti la sua specifica; poi resta da vedere se i test sui suoi motori li fanno internamente o li demandano a chi gli fa i motori, ma comunque significa che l'olio ha ricevuto il benestare del produttore di auto (quindi la veridicità del dichiarato l'ha verificata lui).
Il Meets invece, significa che secondo il produttore di olio, l'olio raggiunge e quindi soddisfa le specifiche dichiarate; però lo dichiara il produttore di olio e bisogna fidarsi della sua parola (salvo poi beccare test di laboratorio).
 
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