So che per alcune luci led servono delle resistenze aggiuntive per far sparire la spia nel cruscotto. Però quando acquistai tali led la centralina non mi segnalava il problema, ora da qualche tempo ogni tanto mi segnala di controllare luci di posizione...
Ho avuto questo problema anch'io. Appena messe le lampadine "canbus" su posizioni e targa, nessuna anomalia. Dopo un po', invece, hanno iniziato a dare nuovamente il problema.
Provo a riassumere: le lampade ad incandescenza hanno una resistività molto bassa, di pochi ohm. I led hanno una resistività superiore (che devo ancora scoprire). La centralina è programmata per dare errore quando la resistività delle lampade supera un certo valore, perché una lampada bruciata ha resistività infinita (circuito aperto).
Quindi i led vengono visti dalla centralina come lampadina bruciata.
Le lampadine led canbus hanno una resistenza in parallelo incorporata, atta ad abbassare la resistivitá letta dalla centralina, che dovrebbe simulare la presenza di una normale lampadina.
Dove sorgono i problemi?
1) è ormai sperimentato che la tolleranza della centralina fiat/alfa è piuttosto stretta. Quindi molte lampadine canbus non spengono la spia.
2) anche se, da nuove, possono arrivare a spegnere la spia, è sufficiente un po' di ossido sui contatti (che aumenta la resistenza) per far riaccendere la spia.
3) il calore, inoltre, aumenta la resistenza. Le lampadine canbus hanno componenti molto piccoli, che generano molto calore, quindi molta resistenza. A caldo, quindi, potrebbe accendersi la spia.
4) infine, conseguenza del calore, il portalampada potrebbe deteriorarsi, fino a sciogliersi, e il calore porta i contatti ad ossidarsi, ed ecco che si riaccende la spia.
Per questo rifuggo le lampadine "canbus", preferendo resistenze esterne correttamente dimensionate