Se posso ....
mi sono giocato 2 motori col nitruro di boro ....
Subito ti sembra che faccia rinascere il motore perchè con la riduzione degli attriti
senti scorrere tutte le meccaniche che è una favola ma .....
I vari nitruri ( Boro , tungsteno , ecc. ) si stendono sulle superfici creando una specie
di smalto ultrascivoloso , il problema è che vanno a stuccare il reticolo di lubrificazione
che è quella caratteristica rigatura all'interno dei cilindri e che serve a trattenere l'olio
sulle superfici .
Risultato ... carenza di lubrificazione e sia sulla Rover 220 che avevo tempo fa che sulla
Toyota Paseo dopo 50.000km di utilizzo mi sono ritrovato con forti cali di compressione .
La Rover non l'avevo smontata perchè dopo un lungo periodo di difficoltà economica
l'avevo trascurata troppo e non ne valeva più la pena , quando ho rifatto il motore
alla Paseo però ho visto come lavorano questi nitruri , le pareti dei cilindri dove avveniva
lo scorrimento sembravano cromate quindi l'olio scivolava via senza più lubrificare
la corsa dei pistoni .
Quindi ci risentiamo quando lo avrete utilizzato per 50.000 km e mi direte se avrete
cambiato macchina o se le avrete rifatto il motore ;
è sicuramente un ottimo prodotto per chi fa competizioni ma alle auto da gara
dopo un po di gare revisionano sempre i motori e non ci fanno 50.000 km .
Discorso diverso per i prodotti della Xado , ho usato anche quelli ....
Non sono nitruri e non so da cosa siano composti chimicamente , quello per il motore
lo avevo messo nella Corolla che avevamo tempo fa , non è un antiattrito ma stucca
comunque parti rovinate ; la differenza è che la superfice che lascia non è liscia come
quella lasciata dai nitruri ma al tatto sembra come resina e trattiene l'olio sulle superfici
per la lubrificazione ....
Di contro , se l'interno del motore non è pulito come in un motore nuovo , questa sostanza
si miscela con i residui carboniosi intasando i condotti di lubrificazione , io avevo dovuto
ripristinare i condotti di lubrificazione degli alberi a camme raschiando via questa specie
di resina che li aveva praticamente cementati ....
Poi però sembrava andare bene , non so quanta strada ci avrei potuto fare perchè mia figlia
era uscita di strada sul ghiaccio e le aveva piegato il muso , ci avevamo fatto circa 30.000 km
dopo aver pulito i canali di lubrificazione dei cavalletti degli alberi a camme , il motore girava
decisamente bene ed era sparito anche il rumore di banco causato sicuramente da qualche
bronzina .
Quello per il cambio l'ho invece usato nella Paseo , a 150.000 km l'alternativa era quella
di aprirlo e rifarle i sincronizzatori , dalla gradazione W70 raccomandata da Toyota ho
usato una W60 con quell'additivo , siamo a 205.000 km e gli innesti sono giusto un po
legnosi da freddo , facilmente a breve deciderò di aprirlo .
Detto questo , ho smesso di usare quel tipo di additivi ma spendo qualcosa in più per
un buon olio , quello che la Bardahl chiama fullerene non sono altro che microparticelle
di grafite (carbonio) che fungono da antiattrito ma al contrario di quell'altro tipo di
additivi , rimane in sospensione nell'olio senza modificare la struttura delle meccaniche .
Ora che Bardahl e Pakelo sono arrivati a 30€ al kg ho preso da provare 10 kg di 10W60
della Fluip (21€ al kg) che metterò nella Fiesta 1.25 e nella Stilo Multijet , vedremo come
va .....