Ovviamente i computer non sono affidabili al 100%.
Neanche gli umani lo sono, specialmente in questi tempi (cellulari e tablet, tanto per citare un esempio), ma un umano concentrato (e patentato) guiderà sicuramente meglio di un qualsiasi computer.
I computer mettono in atto comportamenti pre-studiati, non eviteranno lo scontro perché hanno l'istinto di sopravvivenza, ma solo perché nella lista delle cose da fare, hanno anche "evitare uno scontro". Ogni volta che c'è un evento, il computer dovrà leggersi le istruzioni per vedere cosa fare.
La cosa penso che sia molto più complicata di così.
I computer
sono affidabili al 100%, senza ma, senza se. Posto che il programma o il computer non abbia dei bug (capitano), il computer a fronte di 100.000 operazioni sugli stessi dati darà 100.000 volte lo stesso risultato. L'umano si scoccerà alla 101 volta, smetterà di leggere i dati e darà la risposta a memoria, ma non farà 100.000 volte gli stessi calcoli sugli stessi dati. Il computer
sì.
Solo che non basta...
I computer per guidare in autonomia debbono capire che cosa hanno intorno, e si servono come noi umani dei sensori.
Per noi umani sono pelle, rilevazione della pressione, senso dell'equilibrio, senso cinestesico, occhi, orecchie.
Un computer invece ha bisogno dei sensori di rotazione del mozzo, tutta la
ECU, il body computer, il sensore di imbardata, sensore di pressione pedale freno. Già così fanno cose notevoli come
ABS,
ESP, BAS.
Ma per la guida autonoma occorre di più: telecamere puntate in più direzione, radar, lidar. E mettere insieme il tutto tramite il software per "creare" una coscienza di cosa sta per succedere, valutare se è sano e no, creare opzioni nel caso non lo sia, simulare quale sia il comportamento meno lesivo e metterlo in pratica.
Questo software, il grande "lavoratore" della guida autonoma, una volta che arriva ad essere fatto "sufficientemente bene", si insegna ad un'auto in qualche ora, tempo di programmare le centraline e tarare i sensori. Agli esseri umani occorrono circa 18 anni di programmazione più un corso ed un test per essere "abilitati alla guida" di un'auto, a volte non bastano manco quelli.
Noi umani a sensori siamo svantaggiati. Spero che nei prossimi anni si arrivi ai sensori piezoeletrici nei battistrada... accelererebbero ancora di più la velocità di reazione di
ABS ed
ESP.
Il computer fa il 100% delle volte quello che il programma dice. Gli uomini no.
Per la qualità del programma... è un guazzabuglio.
Primo, lo scrivono gli uomini. Quindi avrà difetti.
Poi gira su hardware progettato da uomini. Quindi avrà difetti.
Poi si trova ad interagire in un mondo popolato da uomini. Quindi dovrà inventare.
E' per questo che si parla di
sperimentazione, perchè è un traguardo da raggiungere per un certo tipo di mobilità in futuro, ma non basta quello che si fa oggi; oggi si hanno degli aiuti alla guida per compensare quando gli esseri umani sono distratti, con i casi loro, non ne han voglia, sono isterici...
(ho scritto spesso il termine uomini... sia in positivo che in negativo; non voleva essere una discriminazione di genere; parlando in bene ed in male degli esseri umani volevo intendere tutti i sessi, visto che so da decenni che esistono donne che al volante sono fenomenali; tanto per non fare nomi, Michele Mouton
https://it.wikipedia.org/wiki/Michèle_Mouton e Lella Lombardi
https://it.wikipedia.org/wiki/Lella_Lombardi)