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Risolto Fiesta ZetecSE 1.4 16v - Catalizzatore o lambda KO?

Stato
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Alla fine l'ho sfilato da sotto togliendo il semiasse ....
separando il catalizzatore dal carter passa ma anche da lì è un bel lavorone :
dado del semiasse
Vedi l'allegato 17132
Ho provato a sfilare la testina del trapezio ma non c'è stato verso
Vedi l'allegato 17133
e dire che le avevo messo ammortizzatori trapezi e testine nuove
circa un anno e mezzo fa ....
ho sfilato quindi l'ammortizzatore

sganciando anche la testina collegata alla barra di torsione
Vedi l'allegato 17135
Vedi l'allegato 17137
rimosso il supporto del cuscinetto del semiasse
Vedi l'allegato 17138
ed a questo punto ho sfilato il semiasse dal cambio semplicemente tirandolo (non ha anelli di fermo internamente)
e mettendo una bacinella sotto per far scolare l'olio
Vedi l'allegato 17139
ho sfilato prima il carter e poi il catalizzatore è passato .
Quello nuovo ha il barilotto di diametro inferiore quindi è passato meglio dell'altro

L'ho piazzato prima sui collettori riavvitando i prigionieri ( senza togliere i prigionieri quello originale non si sarebbe sfilato)
e puntando solamente il bullone centrale per portarlo in posizione
Vedi l'allegato 17141
Essendo all'altezza corretta ho serrato i 4 bulloni della staffa inferiore
Vedi l'allegato 17142
Ho poi infilato il carter inferiore da sotto ed il superiore da sopra fissandoli
con bulloni inox e rondelle un pò larghe visto che i fori erano un pò rovinati ,
ed ho rimontato tutto seguendo la sequenza di smontaggio al contrario .
Vedi l'allegato 17143

Ne ho approfittato anche per cambiare l'olio del cambio visto che la macchina ha 140.000km , rimuovendo il coperchio
di plastica dove entrano le due guaine che avrei voluto togliere e che sono i cavi di comando del cambio ci sono due bulloni ,
uno inferiore con testa da 17 per lo scarico all'altezza dell'asta di comando del cambio e l'altro tre dita sopra nero con inserto
a brugola da 10 . Dopo averlo lasciato scolare per bene mentre rimontavo tutto il resto gli ho messo 2,3 litri di olio nuovo 75W90
della Xado usando la siringa di metallo .
Non ho fatto le foto perchè avevo le mani che colavano olio ;) , o meglio i guanti ... uso guanti in nitrile quando faccio lavori in officina .
Messa in moto , l'ho fatta scaldare fino all'accensione della ventola ed ho rabboccato il livello del liquido nella vaschetta .
Per un pò ha tenuto il minimo a 1200 giri poi dopo circa 10 minuti che girava il regime è sceso improvvisamente stabilinzandosi
a 7/800 giri .... era già in temperatura da un po .
Naturalmente una gran fumata dal catalizzatore che ha bruciato le etichette che non sono riuscito a staccare ,
non sono più riuscito a fare il test ed azzerare gli errori con l'OBD perchè era già tardi , lo farà mio fratello domani .

Per quanto riguarda il corpo farfallato lo avevo già smontato e pulito ma il sensore di posizione della farfalla è
parte integrante del coperchio che chiude sul lato , se sarà necessario cambierò tutto il corpo che ho trovato
sempre dall'Inghilterra ad 85 € .
Ora devo vedere se il difetto dell'irregolarità lo fà ancora prima di ordinarlo , potrebbe anche esser stato causato
dall'inefficienza del catalizzatore .

Un'altra cosa a cui non ho fatto le foto sono le mie mani piene di lividi :Happy:
mi complimento anch'io per il lavoro svolto e ringrazio per averlo documentato e condiviso con noi :thumbsup:
 
Ti faccio anche io i complimenti!!
 
Col senno di poi avrei provato subito sfilando il semiasse , alzandola da un lato non
sarebbe neanche stato necessario scaricare l'olio del cambio ed i 6 bulloncini che
fermavano il carter inferiore erano più facilmente raggiungibili da sotto .
Quelli del carter di sopra li avrei dovuti molare comunque per poter allentare i
bulloni dei collettori ma non avrei perso tanto tempo a cercare di sfilarlo da dove non
passava evitando anche di scaricare l'impianto di raffreddamento per sfilare i tubi .
Se i bulloni si svitassero tutti senza problemi non sarebbe neanche così traumatica
l'avventura .
Ieri sera comunque l'ha usata e l'irregolarità del minimo era sparita , oggi ha passato
la revisione al primo colpo .
L'olio del cambio che le ho messo porta le diciture GL3/GL4/GL5 , è un olio che contiene
delle molecole che si fissano sulle parti rovinate ripristinandone le superfici ma non
come i vari nitruri od il teflon che svolgono funzioni di antiatrito , questo lascia una superficie
che al tatto sembrerebbe una superficie plastica e che trattiene l'olio per la lubrificazione .
L'ho messo giusto nel cambio perchè scaricando l'olio vecchio era comunque fluido senza
morchie , tempo fa un additivo simile lo avevo aggiunto all'olio motore della Corolla e
mischiandosi con i sedimenti rimasti nella coppa mi aveva intasato gran parte dei microcondotti
di lubrificazione sui castelletti degli alberi a camme dovendo poi smontare tutto per rimuovere
le incrostazioni e ripristinare la regolare lubrificazione degli alberi .
In ogni caso se mi capitasse di dover rifare lo stesso lavoro ora ci metterei la metà del tempo ;)
 
Se i bulloni si svitassero tutti senza problemi non sarebbe neanche così traumatica
l'avventura.
L'hai scritto "fratello" :)
Grazie per la tua esperienza, spero possa essere utile ad altri.
L'olio del cambio che le ho messo porta le diciture GL3/GL4/GL5, è un olio che contiene delle molecole che si fissano sulle parti rovinate ripristinandone le superfici ma non come i vari nitruri od il teflon che svolgono funzioni di antiatrito, questo lascia una superficie che al tatto sembrerebbe una superficie plastica e che trattiene l'olio per la lubrificazione.
Questo invece mi fa una paura bestiale.
Riesci a fare una foto leggibile di fronte e retro dei flaconi?
 
Non sono ancora riuscito a far ordine in garage quando
rientrerò dal lavoro vedrò di fare una foto alle latte ;)

Nella Paseo mi ero quasi rassegnato a fare le doppiette
per cambiar marcia e quell'additivo ha fatto miracoli ...
non è la prima volta che lo uso e nel cambio Toyota
ci ho già fatto 50.000km
 
Ultima modifica:
No vabbè... fare la doppietta su un cambio JAP mi fa rabbrividire.. son talmente pignoli che non dovebbe mai capitare. Era pure fatta in giappone, santa polenta! :D E' una EL54, giusto?
 
Si Si , Jap pura ma i cambi se li facevano fare dalla Valeo ...
 
Al di là della qualità dell'olio che può essere eccelsa, mi domando come fa ad essere un GL3, GL4 e GL5 contemporaneamente...
 
Tornando in topic comunico che ho 'risolto' il problema mettendo un quadratino di nastro nero sulla spia avaria motore, così almeno non la vedo più. Prossimamente agirò direttamente sulla sonda lambda, creando una prolunga con strozzatura per fargli 'sniffare' meno gas di scarico e quindi di scongiurare la comparsa della spia ed evitare che i consumi lievitino troppo.
 
Tornando in topic

Scusa, ma la sostituzuone del cat è sicuramente più ON topic di un pezzo di nastro sulla spia o di ingannare la sonda con un distanziale.
Poi, ognuno è libero di "risolvere" i problemi come crede, ma la soluzione migliore non è la tua.
Imho (?)
 
Veramente negli ultimi post si stava parlando di cambi e oli per cambi che non c'entrano una mazza con quello di cui si parlava.
E se noti ho messo "risolto" tra virgolette, il che significa che non è stato risolto nulla ma che ho adottato una "soluzione" per togliere almeno la fastidiosa spia motore.
Come puoi vedere l'operazione è costosa e complicatissima, quindi per ora una soluzione pratica, per me, non è contemplabile. Senza IMHO, perché è così.
 
Giusto per informazione , l'inefficienza del catalizzatore provocava
irregolarità sia sul regime di giri che sulle temperature d'esercizio ....
Non mi sarei sbattuto tanto se fosse stato solamente un problema di fumi ,
per quello ci sono dei postcat che risolvono in parte il problema .
Probabilmente il tuo non è ancora del tutto andato , quando le due
lambda rileveranno dati praticamente identici forse ti troverai nella
stessa situazione .
 
I dati sono identici. Purtroppo le Fiesta a benzina soffrono di un problema elettrico che ha a che fare con l'acceleratore elettronico (cavi, pedale e corpo farfallato) per cui il minimo rimane intorno ai 1500 giri. E' successo diversi anni fa e cambiammo il corpo farfallato, poi successe un anno e mezzo fa e pulii tutti i connettori e smise. Il problema, generalmente, si evolve così: minimo accelerato, se si spegne la macchina scompare. Dopo un po' rinizia finché non smette più e il corpo farfallato smette di rispondere e a più di 30 all'ora non puoi andare.
 
Ho letto in giro che il catalizzatore andato fa aumentare i consumi, può essere una cosa fondata? Se si su cosa?
 
Nelle auto euro4, ovvero tutte quelle che hanno anche una sonda lambda dopo il catalizzatore, la quantità di benzina è determinata da alcuni parametri, tra questi ci sono le letture delle due sonde. Cerco di spiegarmi bene. Nei gas di scarico è presente ossigeno che viene 'annusato' dalle sonde lambda in due fasi: prima e dopo il catalizzatore. Un catalizzatore converte i gas di scarico in sostanze meno pericolose per l'ambiente. Un catalizzatore efficiente riduce la quantità di ossigeno nei gas di scarico, un catalizzatore non efficiente no. Detto questo, le sonde lambda trasformano la quantità di ossigeno in impulsi elettrici, che vengono decodificati dalla centralina.
Se le due sonde, sia pre che post catalizzatore, riportano la stessa quantità di ossigeno nei gas di scarico, la centralina assume che ci sia un problema, ovvero che il catalizzatore non stia funzionando. Però io credo una cosa: nel momento in cui la centralina si rende conto, grazie alla lettura sballata della sonda a valle, che il catalizzatore non stia funzionando bene (errore p0420) evita di ingrassare eccessivamente la miscela perché, se ci pensate un attimo, non ha senso. Se io so qual è il problema è qual è la soluzione (quindi catalizzatore e sostituzione di questo) perché devo ingrassare la miscela? Ovviamente questo dipende dalla bontà degli ingegneri che hanno progettato la centralina perché chiaramente questa ragiona in base alle informazioni che le sono state impresse. Detto questo il consumo eccessivo di carburante avviene, tra le altre cause, quando le sonde lambda sono eccessivamente usurate (dopo i 100000km andrebbero cambiate) riportando dati sulla quantità di ossigeno che non rispettano la realtà, e questo può far agire la centralina in maniera errata, ingrassando o smagrendo eccessivamente la miscela, con tutte le conseguenze del caso.

--- Messaggio doppio unito ---

Detto questo aggiungo che mi sono giocato il catalizzatore qualche anno fa, quando la bobina funzionava male. Il terzo cilindro, infatti, mancava delle accensioni. Quindi la benzina incombusta veniva espulsa dalla camera da scoppio, incendiandosi nel catalizzatore rovente, difatti cuocendolo.

--- Messaggio doppio unito ---

Guarda qui: https://www.hella.com/techworld/it/Tecnica/Sensori-e-attuatori/Sonda-lambda-4379/#
 
Nelle auto euro4, ovvero tutte quelle che hanno anche una sonda lambda dopo il catalizzatore
Diverse auto Euro 3 hanno due sonde lambda.
https://it.wikipedia.org/wiki/Convertitore_catalitico#La_doppia_sonda_lambda
Dipende come funziona il loro convertitore/marmitta catalitica.
E dal tipo di sonda usata...
https://it.wikipedia.org/wiki/Sonda_lambda#Tipi_di_sonde

Da quando è stato scelto di installare i catalizzatori sui veicoli (c.d. Euro 1) ci sono stati aumenti di consumo di carburante rispetto agli analoghi motori non catalitici, principalmente perchè fino all'entrata in temeperatura del catalizzatore la gestione elettronica dell'iniezione e dell'accensione arricchisce la combustione per cercare di generare temperature superiori ai gas di scarico.
https://it.wikipedia.org/wiki/Convertitore_catalitico
Il progredire delle norme anti inquinamento ha portato ad una accelerazione dei tempi di riscaldamento del motore ed a un innalzamento delle temperature del fluido refrigerante, per ridurre al minimo il quantitativo di gas incombusti (ed in tal senso anche le valvole EGR sono d'aiuto allo scopo, ma dipende dalla progettazione del motore.
Poco dopo l'introduzione delle prime marmitte catalitiche, Saab aveva portato alcuni prototipi di soluzioni per abbattere l'inquinamento. Due hanno colpito la mia immaginazione.
Il primo era un serbatoio isolato termicamente di sali in grado di immagazzinare un consistente quantitativo di calore. Durante i primi minuti di messa in moto, questo serbatoio veniva fatto attraversare dal fluido refrigerante, il quale veniva portato a temperatura d'esercizio molto più velocemente grazie a questo particolare accorgimento. Una volta portato a regime il motore, parte della temperatura in eccesso veniva immagazzinata dai sali per ricaricare questa energia termica.
Il secondo era ancora più strano: parte del baule veniva sacrificato per immagazzinare i gas di scarico dei primi minuti di accensione del motore, particolarmente ricchi di miscela incombusta. Dopo una prima fase di riscaldamento, questo gas di scarico veniva reimmesso nel motore, che ri-bruciandolo ne abbatteva il carico d'inquinamento di oltre il 90%.

@Manga97: quanto ti è stato riferito è sostanzialmente vero. Tuttavia, non è in sè il catalizzatore a determinare l'aumento dei consumi, quanto le logiche di funzionamento della centralina di iniezione ed accensione, che ha ovviamente un solo ed unico obiettivo: funzionare nei parametri impostati.
Un catalizzatore esausto, una o più sonde non più efficaci nel rilevare i valori sono elementi che rendono inefficace la mappatura del motore.
 
Ultima modifica:
C'è anche da aggiungere che in questi casi vuoti e buchi in accelerazione sono assai comuni perché i parametri possono essere talmente sballati che vanno fuori mappa, ovvero si verificano dalle condizioni in cui la centralina, dati certi valori, non sa letteralmente cosa fare, quindi non iniettata carburante e l'accensione salta. L'ho visto accadere in un video, dove una Panda a GPL per qualche strano motivo andava fuori mappa è il motore faceva i vuoti. C'era anche un computer e si vedeva chiaramente che andava fuori mappa.

Comunque @Manga97 visto e considerato che il catalizzatore lo dovrai cambiare (ne parlavamo anche privatamente, costa veramente poco) unitamente alle sonde lambda, ti consiglio di cambiare prima queste e vedere se la situazione migliora. Magari è solo una delle due che non funziona bene e genera l'errore.
 
Mi intrometto dicendo che tutte le euro 3 hanno due sonde lambde
Una sola fino a euro 2
 
Vi ringrazio per le mega risposte intanto.
Alla fine son sempre in gioco le sonde, e come avete detto bisogna vedere come la seconda agisce sulla ecu.
Ot: devo dire che, nella mia situazione, di vuoti non ce ne sono, sono un po’ fiacchi i bassi ma è sempre stata così.
 
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