Motoradders
Autore di Tutorial
- Auto
- Fiat Seicento 1.1 8V MPI '02
Onestamente non mi ricordo quali aziende producano le termostatiche per Fiat. Di sicuro le più valide possono essere Bosch e Valeo, marche rinomate. Alcuni pezzi del motore sono fabbricati da queste aziende come primo equipaggiamento.
Tempo fa, Salvatore mi consigliò la pasta nera che si dovrebbe chiamare Motorblack e dovrebbe della Arexons. Si mette anche sul coperchio punterie, negli angoli critici. In alternativa, si può usare anche sigillante 1000 °C, ma attenzione perché tende ad avere le caratteristiche del silicone più che un sigillante come la pasta nera.
In ogni caso, io eviterei di fare di un' erba, tutta un fascio. Le termostatiche sono prodotte in lotti di migliaia di pezzi. Anche se nei lotti solo l' 1% uscissero difettose, per esempio 100 clienti potrebbero comprare inavvertitamente una valvola difettata, pensando che non sia di qualità.
Tanto per fare un esempio, io ho ancora la termostatica di 1° equipaggiamento sulla Seicento, avrà quasi 14 anni, ma funziona ancora bene quando la testo per capire se è rotta.
Poi, parliamo di un altra cosa importantissima. Le guarnizioni di carta tendono a farsi una melma sui circuiti di raffreddamento. Alcune tendono ad incollarsi anche al monoblocco. Di vitale importanza è pulire davvero bene la sede della valvola. Per pulire bene, non intendo dire una passata con lo straccio, ma bensì utilizzare una spatolina e passare e ripassare fino a quando con il riflesso non si vedono più residui di carta. Per questa cosa si può perdere fino a 45 minuti.
Finito di raschiare, bisogna togliere tutti i graffi lasciati dalla spatolina, passando una carta vetra finissima. L' errore da non commettere è di usare una carta vetra ruvida e per 10 secondi. Bisogna invece utilizzare carta vetra finissima ripassando più volte, anche per qualche minuto. Controllando con il riflesso, solo quando la sede è liscia e priva di solchi profondi, si procede all' installazione della nuova valvola.
Se non si seguono queste operazioni, c'è una buona probabilità di incappare in trafilamenti o vere e proprie perdite più o meno consistenti.
Tempo fa, Salvatore mi consigliò la pasta nera che si dovrebbe chiamare Motorblack e dovrebbe della Arexons. Si mette anche sul coperchio punterie, negli angoli critici. In alternativa, si può usare anche sigillante 1000 °C, ma attenzione perché tende ad avere le caratteristiche del silicone più che un sigillante come la pasta nera.
In ogni caso, io eviterei di fare di un' erba, tutta un fascio. Le termostatiche sono prodotte in lotti di migliaia di pezzi. Anche se nei lotti solo l' 1% uscissero difettose, per esempio 100 clienti potrebbero comprare inavvertitamente una valvola difettata, pensando che non sia di qualità.
Tanto per fare un esempio, io ho ancora la termostatica di 1° equipaggiamento sulla Seicento, avrà quasi 14 anni, ma funziona ancora bene quando la testo per capire se è rotta.
Poi, parliamo di un altra cosa importantissima. Le guarnizioni di carta tendono a farsi una melma sui circuiti di raffreddamento. Alcune tendono ad incollarsi anche al monoblocco. Di vitale importanza è pulire davvero bene la sede della valvola. Per pulire bene, non intendo dire una passata con lo straccio, ma bensì utilizzare una spatolina e passare e ripassare fino a quando con il riflesso non si vedono più residui di carta. Per questa cosa si può perdere fino a 45 minuti.
Finito di raschiare, bisogna togliere tutti i graffi lasciati dalla spatolina, passando una carta vetra finissima. L' errore da non commettere è di usare una carta vetra ruvida e per 10 secondi. Bisogna invece utilizzare carta vetra finissima ripassando più volte, anche per qualche minuto. Controllando con il riflesso, solo quando la sede è liscia e priva di solchi profondi, si procede all' installazione della nuova valvola.
Se non si seguono queste operazioni, c'è una buona probabilità di incappare in trafilamenti o vere e proprie perdite più o meno consistenti.