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Però è ritornata a perdere dopo nemmeno 3 anni (è un po' che è così) quindi non mi pare sia necessario metterne così tanta.
Quello che è stato fatto è uno schifo, e quella che vedi nel fazzoletto è solo la metà di quello che c'era veramente. Silicone persino dentro le filettature nei bulloni. E poi non ho detto che sia sbagliato a prescindere, infatti ne ho messa un po' anche io, ma solo in una zona che mi sembrava un po' deboluccia, ovvero quella vicina alle pulegge. Più della metà del lavoro verteva sul pulire quel silicone, quindi escludendo coperchio punterie e comparto candele.
Guarda che mettere la pasta nera non è totalmente sbagliato,anche se non è prevista male non fa a mio avviso. Serve solo ad avere la certezza che non perda più in quanto non si lavora su roba nuova.
Per ora ancora accendo la macchina (o meglio, l'ho fatto solo per un minuto per vedere se ci fossero perdite catastrofiche) e starà spenta almeno fino a domattina. Non sono 24h, ma spero che siano sufficienti.
Un collega deve tagliandare la sua 500x turbo gpl, mi fa fammi vedere dov'è il filtro gpl fase liquida.
Apriamo il cofano e lo fotografa. Dopo un'oretta mi manda un vocale del meccanico dove dice che gli sembra strano che ci sia un filtro, che sembra il depressore del servofreno. Sono tuttora allibito
Giusto per precisione, ma sembra che sul pezzo in esame tra l'altro vi è la scritta del produttore dell'impianto GPL "Landi Renzo"..... Come avrà potuto sbagliare e confonderlo con il depressore del servofreno!!!!
Ci sta lo svarione ma purtroppo ci sono in giro persone che non si aggiornano/formano e ragionando alla vecchia maniera pensano di cavarsela ma con i sistemi del giorno d'oggi ci sono diverse complessità che per capirli bisogna avere almeno una base di fondo su come sono concepiti. Solo riguardo al "banale" dpf quanta gente ci mette mano senza considerare tutto quello che ci sta attorno e senza risolvere? Poi cosa fanno? Prendono il trapano..
Dopo un chiarimento, il mecca aveva guardato velocemente la foto senza inforcare gli occhiali, la cosa si ridimensiona unita al fatto che conoscono da tempo. Cosa piu grave che a 75k km e tagliandi in Fiat ( garanzia) non abbiano mai cambiato tale filtro ( per la cronaca il T-Jet in 15k km non schioda il livello olio dal massimo)
Ci sta lo svarione ma purtroppo ci sono in giro persone che non si aggiornano/formano e ragionando alla vecchia maniera pensano di cavarsela ma con i sistemi del giorno d'oggi ci sono diverse complessità che per capirli bisogna avere almeno una base di fondo su come sono concepiti. Solo riguardo al "banale" dpf quanta gente ci mette mano senza considerare tutto quello che ci sta attorno e senza risolvere? Poi cosa fanno? Prendono il trapano..
mi torna in mente il meccanico vecchia maniera, bravo ed esperto, che nella Aygo voleva che mettessi per forza il 10W40 perché "va benissimo lo stesso".
Mi sono imbattuto ora in questa discussione, in cui credevo di avere già scritto ma non l'ho mai fatto...
non so da dove partire, premesso che ovviamente non voglio offendere o infangare la categoria, né tantomeno screditare le officine di cui parlo, di cui come è logico, non farò alcun nome!
CASO1: Anno 2009/2010... Fiat Uno 60SL a carburatore, avevo 22 anni e ancora non molta dimestichezza con la meccanica. Porto la macchina in una nota officina del mio paese in cui i titolari si vantavano di avere imparato a fare i meccanici proprio sulla Uno... la macchina strappava vistosamente e consumava tantissimo a causa di un evidente problema al carburatore (probabilmente la pompetta di ripresa e il polmoncino sgolfatore erano da sostituire; oggi lo farei da solo, ma all'epoca proprio no...). Gli lascio la macchina, la riporto a casa (circa 500 metri dall'officina) e la macchina non riesce nemmeno ad uscire dal parcheggio del meccanico: strappa vistosamente e tende a spegnersi in marcia... la porto in garage a casa mia, apro il cofano e noto che un pezzo del carburatore è stato asportato: il polmoncino situato sul carburatore (non quello sullo spinterogeno, ma proprio quello situato sul carburatore) è stato tolto... quel polmoncino serve proprio a regolarizzare l'erogazione durante la marcia. Torno in officina incavolato nero, chiedo spiegazioni e mi viene riferito che "tanto quel pezzo non serve a niente". Pretendo che il pezzo venga rimontato a dovere ma il meccanico si rifiuta, allora pretendo che venga sostituito il carburatore completo, che io avevo in garage, già smontato da una Uno funzionante e revisionato. Mi montano quel carburatore e la macchina ha il minimo a 2500 giri, carburazione grassissima e motore che anche con le temperature rigide invernali, parte senza tirare la leva dello starter (sintomo di carburazione grassa e mal regolata). Consumo finale: 5 km/litro. Mi rassegno allora ad eseguire il lavoro da solo: prendo il carburatore originale e ci monto i pezzi buoni di quello revisionato, in modo da avere finalmente, la macchina funzionante, ma purtroppo smontandolo, non mi accorgo che un tondino di metallo che tiene fissata la scatola filtro al carburatore si sfila e cade nel collettore di aspirazione... rimonto, metto in moto e... patatrack!!! Tritato un pistone!!!!!!!
CASO2: stessa officina... trovo un motore con 40000 km da sostituire al posto del mio, porto il tutto in officina raccomandandomi di mettere il termostato proveniente dal mio motore originale in quanto nuovo, mentre quello del motore di riserva (proveniente da una Ritmo del 1982) era molto probabilmente bloccato su aperto.
I meccanici che cosa fanno... montano il motore, mi chiedono 800€, vado a controllare... e il termostato è quello del 1982, che naturalmente è bloccato aperto e con le temperature invernali del 2010/2011 (anche -7/-8) impediscono alla macchina di entrare in temperatura, con consumi di olio e benzina da capogiro.
Faccio rimostranze in officina e mi dicono "ma tanto va bene anche questo qua" e si rifiutano di cambiarlo... risolvo il problema da me, scolando tutto il liquido e mettendo il termostato corretto, maledicendo l'officina...
CASO3: un'altra officina... Uno 60 SL, scatola dello sterzo da sostituire, porto io il ricambio e il meccanico lo monta. Riprendo la macchina e la sento come rumorosa, come se ci fossero i finestrini aperti... guardo sotto i miei piedi e noto che vedo la strada... il meccanico si era dimenticato di mettere il tappo in plastica tra pignone e piantone dello sterzo... fortunatamente non lo aveva ancora buttato via e me lo ha rimesso il giorno stesso.
Poi ho conosciuto il mio attuale meccanico e da allora, nonostante qualche piccola "defaillance", non mi ha mai combinato grossi casini, ma sono convinto che finchè è possibile farsi i lavori in casa, sia meglio farli!!!
E quello che vi ho detto è ancora una piccola parte...
@FABIO87 il tuo post é interessante,però se non si hanno le basi e gli studi di un professionista, il fai da te rimane sempre un punto di domanda. Aggiungo che se qualcuno ama la meccanica capendo oramai di conoscere l'ambiente più dei meccanici sottocasa é giusto fare il passo e mettersi in pista con una propria officina e chissà cosa si penserà seduti dall'altra parte a sentire che il cliente ne sa più di un meccanico con 10 anni (mi tengo basso) di attività. Il troppo giudicare non porta da nessuna parte specialmente, se si é consapevoli di cavarsela da soli.
Beh, non mi pare che Fabiobol abbia "troppo giudicato".
Una cosa però è certa: ai meccanici non piace affatto montare i ricambi portati dal cliente.
Ok, capisco se sono ricambi usati, come nel caso del motore intero, ma per il resto, molti meccanici si rifiutano (giustamente).
Un'officina della mia città, ha esposto un cartello: manodopera xx euro l'ora; manodopera xx+10 euro l'ora se i ricambi li porta il cliente.
Cioè, la manodopera è più cara con i ricambi del cliente.
Potrà sembrare un sopruso, ma siccome spesso i ricambi del cliente sono pure sbagliati, il rifiuto delle officine è legittimo, secondo me.
Poi, ci sono meccanici "ammiocuggino", come quelli citati da Fabiobol, che scordano pezzi o dicono che fa lo stesso, quando anche un bambino capirebbe che non è così.
Ad ogni modo, io appoggio sempre il fai da te, ma sappiamo che ha i suoi rischi e che si possono fare danni se non ci si è documentati a sufficienza.
@Riccardo79 comprendo benissimo il tuo punto di vista: anche io che nella vita mi occupo di tutt'altro (registratori di cassa, fotocopiatori e, in minima parte, computer e portatili) quando un cliente dice la sua in maniera insistente, sparando sentenze su quale sia il difetto, oppure rimanendo a guardare tutto quello che faccio, mi innervosisco e non poco. C'è comunque da dire che negli anni, anche da un punto di vista meccanico, ho fatto passi da gigante: nel 2009-2010 avevo 22 anni e mai sarei riuscito a fare quello che so fare ora... se oggi avessi un ponte e gli attrezzi giusti, credo che riuscirei a farmi da solo "quasi tutto".
Il fai da te purtroppo rimane sempre un punto di domanda e non posso certo permettermi di giudicare l'operato di un meccanico con anni di esperienza, ma è altrettanto vero che i soldi sono i miei e quando vedo che un lavoro non viene svolto correttamente, il mio giudizio negativo non può che essere un dato di fatto.
@The Homemade Man, grazie ai tuoi tutorial ho imparato tanto, in particolare sulla mia Grande Punto... il fai da te in molti casi può fare risparmiare parecchi soldini, io a parte i lavori grossi (frizione, distribuzione, ammortizzatori e simili) faccio quasi tutto in casa e di soldi ne ho risparmiati molti, inoltre il mio meccanico mi permette di portare io i pezzi, con un risparmio ancora più elevato, inoltre se i pezzi costano troppo, li prende in demolizione...
Capisco i meccanici onestamente, le tasse, l'affitto, le bollette, i dipendenti da pagare... ma in alcuni casi c'è veramente tanto lucro! Come si possono chiedere 80€ per montare una marmitta di una Fiat Uno nuova già fornita dal cliente?
Io non giudico, ma espongo fatti: ci sono meccanici onesti e competenti, che si fanno pagare "il giusto" e lavorano bene, altri che purtroppo, si prendono un sacco di soldi e lavorano approssimativamente, lungi comunque da me l'idea di volere screditare la categoria, ci mancherebbe.
Capisco i meccanici onestamente, le tasse, l'affitto, le bollette, i dipendenti da pagare... ma in alcuni casi c'è veramente tanto lucro! Come si possono chiedere 80€ per montare una marmitta di una Fiat Uno nuova già fornita dal cliente?
Io non giudico, ma espongo fatti: ci sono meccanici onesti e competenti, che si fanno pagare "il giusto" e lavorano bene, altri che purtroppo, si prendono un sacco di soldi e lavorano approssimativamente, lungi comunque da me l'idea di volere screditare la categoria, ci mancherebbe.
"il giusto" è una unità di misura della propria personale aspettativa. Ogni istante che un meccanico è a parlare con te e non produce fatturato sono spese.
svelato il segreto sui ricambi portati da casa ......
ne parlava il piccolo meccanico in un video ....
se viene montato un ricambio difettoso,
il meccanico ha la sostituzione gratuita dal ricambista,
più un rimborso spese per il doppio lavoro di smontaggio del difettoso e montaggio del sostitutivo,
con tanto di tabelle orarie codificate per il lavoro necessario,
ridotto al 50% per ripartire i costi a metà tra ricambista e meccanico,
se uno invece porta il ricambio da casa,
in caso di problemi chi paga i costi
altra cosa che dico io, i meccanici hanno un piccolo margine di ulteriore sconto sui ricambi rispetto al prezzo di vendita
(prezzo di vendita intendo quello già scontato da prezzo listino)
per cui a fine mese si trovano un plus da riscuotere (contanti o ricambi) presso il ricambista
del resto è anche giusto che un meccanico che compra tutto dallo stesso ricambista
e che fa un grosso volume di acquisti, riceva un trattamento un po' migliore di che saltuariamente si presenta al bancone
Ci mancherebbe... ma a tutto c'è un limite! Anno 2008: salta la frizione della solita Uno 60SL a 140000 km, spingidisco sfondato, preventivo di 350€, di cui 190 solo di kit frizione. In autoricambi, lo stesso kit lo avrei pagato 90, originale Valeo, mentre su Internet, circa 60... per carità, va benissimo che ognuno debba tirare acqua al suo mulino, ma se io posso risparmiare, ben venga!
Messaggio doppio unito:
Ah... questa la dimenticavo: un'officina vede la mia macchina (sono miei clienti di lavoro e sono anche amici, diciamo) e faccio notare loro che i fari sono pesantemente ingialliti ma solo parzialmente opacizzati, allora uno dei titolari si offre di farmi il trattamento a 80€ e mi assicura che sarebbero ritornati "come nuovi". Io accetto, pago prima, torno a ritirare la macchina sotto una pesante grandinata e non incrocio il meccanico... vado a vedere i fari ed erano molto, ma molto, ma moltissimamente peggio di prima!!! Prima erano giallini ma solo in parte opacizzati, mentre ora erano tutti bianchi, ma completamente opachi!!!! Sono rimasto talmente deluso che non ho nemmeno avuto il coraggio e la voglia di ritornare in officina, ma una cosa è certa: non mi vedrà più!!!!
I fari li ho fatti poi fare da un carrozziere che me li ha fatti tornare nuovi, sul serio, con una cifra più bassa...
Altro caso eclatante, riguardante questa volta un gommista e meccanico:
Il gommista "era" mio amico, giocavamo assieme a calcio, solo io gli avevo portato qualcosa come 20-25 clienti... io però portavo le mie gomme da fargli montare e lui ha sempre accettato di buon grado...
Un giorno mio padre nota che sulla sua Opel Mokka (auto di cui abbiamo avuto già modo di parlare ampiamente su questo forum) si accende la spia che segnala una bassa pressione delle gomme, che tuttavia ispezionate visivamente, sembravano perfettamente integre e in tolleranza.
Mio padre è uno che si spaventa appena vede accendersi una spia, al punto che si è subito recato dal gommista in questione per farle controllare: lui le ha gonfiate e lo ha liquidato dicendogli che in quel momento, non aveva tempo.
Il giorno successivo, la spia ricompare, allora mio padre si reca nuovamente dal gommista (7 km circa di strada) che si fa lasciare la macchina per ispezionare le gomme; dopo poche ore, egli chiama mio padre dicendogli di recarsi in officina: le gomme erano tagliate, guarda caso in coppia, e guarda caso con la stessa modalità, come se qualcuno avesse usato uno strumento acuminato apposta per provocare il taglio... la macchina è arrivata fino a lì con le sue ruote e se queste fossero realmente state tagliate, dopo 100 metri l'auto si sarebbe fermata inesorabilmente, è quindi evidente che il taglio è stato fatto di proposito per fare cambiare le due gomme a mio padre, per la modica cifra di 268€...
Le gomme che aveva su erano quasi nuove (circa un anno) e per quanto fossero Goodride, erano ancora almeno all'80 per cento del battistrada...
Mio padre ha pagato e se n'è andato senza proferire parola, ma ha giurato di non mettere mai più piede in quell'officina; io invece, aspetto di incontrare il gommista per strada da solo...
Il troppo giudicare non porta da nessuna parte specialmente, se si é consapevoli di cavarsela da soli.
