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Bricolage non automobilistico
- Creatore Discussione The Homemade Man
- Data di Inizio
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- Auto
- Fiat Tipo 1.6 i.e. SX (1993) - Peugeot 107 1.0 12v 3p Plaisir (2007)
Premetto che non è mio e non è opera mia. Io mi sono limitato a dare una mano un alcune fasi della realizzazione e della manutenzione. Ultimamente ho aiutato a sostituire il rotore delle antenne e mi sono occupato di cablare i connettori, lavoretto bello e facile quando si è comodamente seduti in laboratorio, che diventa rognosetto quando la postazione è scomoda e instabile.
A me di sicuro piace avere a che fare con questi aggeggi e pure il galletto siciliano in primo piano nella foto sembra interessato...
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- Fiat Punto mk2 1.2 8V; Fiat Panda Lounge; 1.2 8v 69 CV 01/2017
Forse non serviranno permessi per l' antenna, ma quel traliccio sarà alto almeno 15 metri, e ci sarà servita una gru per alzarlo, per non parlare dei costi. Questo è ben oltre l' amatoriale...
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- Panda 169 1.2 Nat. Power 2008
@vcifinel invece le licenze occorrono.
https://www.mise.gov.it/index.php/it/comunicazioni/radio/autorizzazioni-e-licenze
Le eccezioni sono rappresentate da Banda cittadina (CB), Personal Mobile Radio (PMR) e Dispositivi a corto raggio (SRD – Short Range Devices). Non so gli LPD se sono parte degli SRD.
Se si vuole quel tipo di traliccio, significa che si lavora ancora in analogico. O si vuole arrivare molto lontano in mare...
https://www.mise.gov.it/index.php/it/comunicazioni/radio/autorizzazioni-e-licenze
Le eccezioni sono rappresentate da Banda cittadina (CB), Personal Mobile Radio (PMR) e Dispositivi a corto raggio (SRD – Short Range Devices). Non so gli LPD se sono parte degli SRD.
Se si vuole quel tipo di traliccio, significa che si lavora ancora in analogico. O si vuole arrivare molto lontano in mare...
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- Punto Lounge 1.2 8v 69cv bz/gpl 2016 - Punto 1.3 16v 69 cv Mjet Dynamic 2005
Non hai idea di cosa siano in grado di fare i radioamatori, ci sono anche competizioni per gli impianti più potenti e complessi!
Messaggio doppio unito:
E chi ha parlato di licenze per radioamatori? Io mi riferisco al tema del post, il traliccio con le antenne,
Messaggio doppio unito:
Per dirla più "semplice", se sei radioamatore hai già una licenza di esercizio e, di conseguenza, per una stazione radio che comprende anche la necessaria antenna!
Non servono permessi per montare l'antenna o, anche, un traliccio per la stessa, se l'impianto si limita alle strutture necessarie, se poi ci costruisci sotto anche un casolare allora non hai capito nulla! :-D
Ultima modifica:
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- Fiat Punto mk2 1.2 8V; Fiat Panda Lounge; 1.2 8v 69 CV 01/2017
Immagino, io per la villetta bifamiliare casa-mare sono partito che volevo mettere sul lastrico solare solo una antenna UHF da 20 euro , per due appartamenti separati su due piani...le ultime parole famose...
Mi sono ritrovato con due impianti separati Fracarro, UHF + preamplificatore+ amplificatore + alimentatore + partitori e connettori vari...tutto rigorosamente da moltiplicare X 2, non ho montato le VHF perché il ripetitore dalle mie parti (Monte Faito) trasmette praticamente tutto sui canali in UHF...ma vedendo la foto di questo VHF-one, mi sta venendo il prurito.
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- Panda 169 1.2 Nat. Power 2008
sniff snuff sob.... ci hariaggggiòne.
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- Fiat Tipo 1.6 i.e. SX (1993) - Peugeot 107 1.0 12v 3p Plaisir (2007)
Cerco di rispondere un po' a tutti.
Il traliccio è alto 10 metri e per la sua realizzazione non è stato necessario alcun permesso. Va detto che comunque il diretto interessato si è informato più che bene prima di procedere.
Per il sollevamento è stata usata una tecnica ingegnosa a mo' di gru: non so se si nota, il traliccio è composto da quattro sezioni ed è dotato di una carrucola motorizzata che serve per sollevare fino in cima il gruppo antenne. In fase di montaggio la stessa carrucola, ancorata a una struttura provvisoria, è stata utilizzata per sollevare i vari moduli mentre due membri della squadra stavano arrampicati sulla struttura per imbullonare il modulo appena issato.
Le antenne servono principalmente per le bande radioamatoriali HF (porzione in cui rientra anche la banda CB). Quelle per le VHF e UHF si trovano su un altro traliccio.
Parlare di "analogico" è concettualmente sbagliato: tutti i segnali scambiati via radio, pure quelli digitali, avvengono con una modulazione analogica: sono nient'altro che suoni, che poi eventualmente vanno decodificati.
Vero invece che un simile gruppo di antenne serve per trasferire molta potenza "on-air", necessaria per comunicare a grandi distanze. Il sistema di sollevamento invece ha il duplice scopo di tenere distante dal suolo l'antenna quando è in uso (in parole povere, il suolo può disturbare la trasmissione) e di abbassarla quando c'è vento onde evitare danni sia alle antenne stesse che al rotore (...cosa già capitata in passato).
A puro titolo di curiosità (e in estrema sintesi), per diventare radioamatore serve in primis un patentino rilasciato dal Ministero per lo Sviluppo Economico dopo aver superato un esame col quale può essere richiesta l'autorizzazione ministeriale e il contestuale rilascio del nominativo. Senza questi ultimi due requisiti l'apparecchiatura può essere messa in opera ma non può essere utilizzata, neanche per ricevere.
Il traliccio è alto 10 metri e per la sua realizzazione non è stato necessario alcun permesso. Va detto che comunque il diretto interessato si è informato più che bene prima di procedere.
Per il sollevamento è stata usata una tecnica ingegnosa a mo' di gru: non so se si nota, il traliccio è composto da quattro sezioni ed è dotato di una carrucola motorizzata che serve per sollevare fino in cima il gruppo antenne. In fase di montaggio la stessa carrucola, ancorata a una struttura provvisoria, è stata utilizzata per sollevare i vari moduli mentre due membri della squadra stavano arrampicati sulla struttura per imbullonare il modulo appena issato.
Le antenne servono principalmente per le bande radioamatoriali HF (porzione in cui rientra anche la banda CB). Quelle per le VHF e UHF si trovano su un altro traliccio.
Parlare di "analogico" è concettualmente sbagliato: tutti i segnali scambiati via radio, pure quelli digitali, avvengono con una modulazione analogica: sono nient'altro che suoni, che poi eventualmente vanno decodificati.
Vero invece che un simile gruppo di antenne serve per trasferire molta potenza "on-air", necessaria per comunicare a grandi distanze. Il sistema di sollevamento invece ha il duplice scopo di tenere distante dal suolo l'antenna quando è in uso (in parole povere, il suolo può disturbare la trasmissione) e di abbassarla quando c'è vento onde evitare danni sia alle antenne stesse che al rotore (...cosa già capitata in passato).
A puro titolo di curiosità (e in estrema sintesi), per diventare radioamatore serve in primis un patentino rilasciato dal Ministero per lo Sviluppo Economico dopo aver superato un esame col quale può essere richiesta l'autorizzazione ministeriale e il contestuale rilascio del nominativo. Senza questi ultimi due requisiti l'apparecchiatura può essere messa in opera ma non può essere utilizzata, neanche per ricevere.
Beh... con una semplice antenna UHF, senza altri aggeggi, ammesso che sia ben posizionata rispetto al ripetitore, difficilmente ci vedi bene più di una singola TV. Il preamplificatore di solito non è necessario, ma l'amplificatore e tutto il resto sì. Poi, casomai, in base al guadagno dell'amplificatore, potevi anche montare una sola antenna anziché due, ma tutte le altre "cianfrusaglie" ti servono, fidati.
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- Punto Lounge 1.2 8v 69cv bz/gpl 2016 - Punto 1.3 16v 69 cv Mjet Dynamic 2005
Su questo non sono d'accordo, una singola antenna, montata e orientata correttamente, con un buon segnale ricevuto, è sufficiente a "servire" un appartamento tradizionale senza problemi!
Sono 13 anni che devo sostituire l'impianto "esterno" dell'antenna per la tv, trovato quando ho acquistato l'appartamento, recentemente ho acquistato il materiale mancante e, in autunno, prevedo di montare il "mio" impianto!
L'impianto attuale avrà almeno 30 anni, una Philips larga banda (quanti ricordi!) ed una 3B Fracarro VHF, con due cavi che scendono fino al mio piano, evidentemente il miscelatore volevano tenerlo al calduccio in casa.
Ho lasciato solo il cavo della Philips, nella scatola di accesso ho montato un derivatore Fracarro CAD 12, le due uscite derivate verso le due prese in camera da letto e cameretta, la passante verso la camera da pranzo, collegata ad un divisore FTE che invia il segnale alla tv ed all'apparato Sky, considerato l'impianto "vetusto" attuale, non mi posso lamentare.
Quando sostituirò il cavo, il palo e l'antenna, orientandola perfettamente, mi aspetto di vedere uscire dalla tv i personaggi inquadrati! :-D
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- Fiat Punto mk2 1.2 8V; Fiat Panda Lounge; 1.2 8v 69 CV 01/2017
La necessità di avere 2 antenne\impianti separati nasce dal semplice fatto che voglio mantenere gli impianti distinti per due appartamenti che, pure essendo nella stessa villa bifamiliare, sono separati in tutto (magari un giorno mi venisse il prurito di affittarne 1...).
Ho tre prese per piano, quindi un totale di 6 attacchi, e mi sembrava esagerato mettere tutto su 1 solo impianto.
Per quanto riguarda il guadagno degli amplificatori, ho utilizzato questo ad 1 ingresso (anche per questo non ho messo le VHF) del catalogo Fracarro, che offre il massimo guadagno a 42 DB. Ne esistono in commercio, di altre marche, con guadagno maggiore e costano anche meno, ma mi sono affidato alla ben nota marca succitata.
Telealimentazione per preamplificatore, filtro 4G\5G, clipper per regolazione automatica guadagno\rumore...in pratica ho solo collegato l' amplificatore ai fili di antenna\alimentatore, e poi al resto pensa tutto lui.
Per l' orientamento, ho usato tre metodi: 1 - Scatolotto che mi indica la potenza del segnale, 10 euro su IBBEI, 2 - Coordinate geografiche del ripetitore di Monte Faito che serve la zona; 3 -....ho visto gli altri dove tenevano puntate le loro antenne, e le ho girate anche io da quella parte!
Messaggio doppio unito:
Anche io ho messo gli amplificatori all' interno degli appartamenti, se vai sul sito Fracarro ci sono degli schemi di impianto, che ti indicano anche le distanze massime per montare amplificatori ed alimentatori. L' amplificatore, anche se da palo, lo puoi montare entro 5 metri dall' antenna. Dalle antenne ho portato in casa solo il cavo TV e il filo giallo\verde di massa, collegato al palo delle antenne (in effetti alla base di acciaio, perché i pali li ho messi di alluminio) che va collegato alle masse degli amplificatori.
Ultima modifica:
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- Punto Lounge 1.2 8v 69cv bz/gpl 2016 - Punto 1.3 16v 69 cv Mjet Dynamic 2005
Il miscelatore viene (o veniva ieri) utilizzato per "miscelare" il segnale vhf con quello uhf, e si montava necessariamente sul palo per poi far scendere un unico cavo fino all'appartamento.
Per le tv di 40-50 anni fa, si utilizzava, poi, direttamente dietro alla tv, il demiscelatore, che divideva nuovamente i segnali in vhf e uhf, solo perché quelle tv avevano ingressi separati per i due segnali.
Successivamente si usava solo il miscelatore, sempre montato sul palo, anche per evidenti ragioni economiche (un solo cavo dal solaio posto al 15 piano è meglio di due cavi, magari per raggiungere il primo piano!). :-D
Per curiosità...in che zona abiti per aver bisogno di un amplificatore?
Personalmente, in tutti gli impianti singoli che ho fatto, non ne ho mai montati!
Per orientare l'antenna utilizzo il tuo terzo metodo, poi il secondo, con l'aiuto della bussola sullo smartphone!
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- Fiat Punto mk2 1.2 8V; Fiat Panda Lounge; 1.2 8v 69 CV 01/2017
Residente in Napoli Centro Storico (televisivamente servito da Monte Faito e Camaldoli), questo "servizietto" lo ho fatto in altra casa vicino al mare nel casertano, a 300 m dal mare, della quale ho già parlato QUA e QUA
A Napoli, benché abbia la antenna centralizzata condominiale, mi basta una antena cinese da 5 euro per (giusto per citarti) "vedere uscire dalla tv i personaggi inquadrati"