Perché si possono generare, tra l'altro, delle interferenze che andrebbero a far lavorare male l'amplificatore. Ci sono anche altri motivi che non sto a descrivere altrimenti a buio non ho ancora finito.
La versione supercorta è chiamata "radiomotore", ovvero la capacità di radio e/o ampli di captare delle interferenze dall'alternatore o dalla centralina d'accensione dell'auto e di passarle verso le casse, con il risultato di trovarsi un bel ronzio che cambia frequenza in base al cambio del numero giri. Una sciccheria.
Se si "salta" l'impianto di serie e si collega un cavo direttamente alla batteria, è molto meno facile che questo accada, a meno che l'alternatore (o la centralina) non abbia altri seri problemi (a volte effettivi, altre volte di progettazione) e mandi tramite la massa dei disturbi.
Un altro modo di trovarsi "radiomotore" è far passare i cavi di segnale (cioè quelli che vanno da una sorgente all'amplificatore e che non possono far funzionare direttamente un altoparlante) sbilanciati (cioè privi di una seconda calza per raccogliere le interferenze, in car audio non si usa di solito il segnale bilanciato) a fianco di un cavo elettrico dell'auto che può portare questa interferenza, quale può essere l'alimentazione dell'amplificatore o uno dei cavi del cablaggio dell'auto.
I cavi di segnale sono spesso detti "Cavi RCA" visto che è il connettore più usato in car audio per questa cosa.
Tra esperienza sulle auto, conoscenze, scelte strategiche di materiale, buonsenso e... un po' di sano busdelgnao è possibile evitare errori fastidiosi che portano a... dover rismontare tutto.
Io ho postato una parte delle conoscenze che ho, che è veramente piccola rispetto a chi ha fatto car audio un po' più serio di "cambia 4 casse, cambia la radio".