Dico solo che essendo un diesel, è probabilmente questa la praasi da adottare, visto che il problema maggiore nei diesel sono i NOx e il particolato, che dal 2004, è strenuamente combattuto a suon di catalizzatori molto più performanti dei precedenti. Non è un caso che per aderire alle norme euro 6 siano dovuti arrivare ai catalizzatori scr (che necessitano di urea) sui motori 2.2 di alcune auto diesel, per arrivare ai limiti imposti dalla normativa.
Questo sotto forse può aiutare a capire meglio, soprattutto per quanto riguarda il futuro:
http://www.quattroruote.it/news/tec...li_di_prova_tutto_quel_che_c_e_da_sapere.html
Poi torno a ripetere che per analizzare i gas di scarico di un diesel e beccare il valore esatto dei NOx occorrono apparecchiature molto particolari che non sono alla portata di tutti, ma il punto focale, è un altro.
In pratica, a parità di potenza un motore diesel emette meno CO2 di un motore a benzina, dato che consuma meno e sarebbe relativo accontentarsi di rilevare i CO2 allo scarico di un motore diesel. Vi è da considerare invece, che nei diesel il pericolo maggiore per la nostra salute è il particolato (PM10) e gli ossidi di azoto (NOx). Qui si tratta quindi di inquinanti molto pericolosi per le vie respiratorie e non a caso, dopo molti anni di studi, l'OMS abbia dichiarato che le emissioni allo scarico dei motori diesel sono responsabili cancerogeni per l'uomo. Da qui si capisce il perchè chiedano un'altra forte stretta sui NOx per i motori diesel euro 6 tale da mettere in crisi qualsiasi costruttore che farebbe carte false (o centraline) per riuscirci.
Di tutta questa faccenda la cosa che da più fastidio non è il fatto che sia la volkswagen o pinco pallino che sia abbia imbrogliato, da più fastidio che abbiano imbrogliato utilizzando l'elettronica per farci credere una cosa che invece andava contro la nostra salute e questa, la ritengo una cosa molto grave che oltre ai polmoni, mette a serio rischio il posto di milioni di lavoratori in tutto il mondo.
Per quanto riguarda la VW, devo dire che mi aspettavo maggior correttezza da questa azienda e non che mettesse in primo piano la logica di profitto, incorporata alla loro incompetenza progettuale, nel trovare una soluzione vera al problema delle riduzioni dei NOx. Evidentemente sopravvivono anche loro grazie ai progetti "presi" negli anni qua e là da qualche costruttore di "baracche" italiane (però onesto nelle emissioni) mentre il loro progetto diesel (PDE) è stato miseramente abbandonato per tornare dal "vecchio" common rail inventato molti anni fa da un produttore di "barache" italiano.