Premessa: ciò che leggerete NON è una barzelletta ma una triste realtà, tanto che volevo pubblicarla in un'altra
discussione, ma alla fine è meglio non prendersela più di tanto.
Sabato mattina, nel bel mezzo delle ferie estive, dato che la dolce metà è a lavoro (ne parlerò più approfonditamente nel topic: "Schiavismo in Italia: vantaggi e prospettive"), ne approfitto per fare il casalingo. Tra le mansioni del casalingo, com'è noto, c'è quella di andare a fare la spesa. Fare la spesa implica competenze specifiche di un certo livello che, se usate al meglio, consentono di selezionare il punto vendita ideale per ogni circostanza.
Il punto vendita che ho selezionato oggi si trova in una zona residenziale assai graziosa. Perlomeno, assai graziosa se fosse spopolata, purtroppo però è piena di:
- Cani e padroni di cani (vedi omonimo brano degli Elio e le Storie Tese)
- SUV e padroni di SUV, in terza fila davanti al bar
- Rincoanziani Standard (appiedati) e Rincoanziani-600 (dotati di Fiat Seicento 1.1 i.e. cat)
Questi ultimi, dietro i loro sorrisi bonari, sono i più pericolosi. Spesso si sentono arrivare da lontano per via del
Fire che gira furiosamente a 5250 giri al minuto in prima marcia, altre volte per il gradevole odore di frizione cotta al sangue. Purtroppo però non sempre si fa in tempo ad accorgersi del loro arrivo e quindi bisogna prevederne la presenza su base statistica: ad esempio, se si percorre l'uscita del parcheggio nel giusto senso di marcia, è altamente probabile trovare un Rincoanziano-600 contromano. Oppure: se si lascia la propria auto parcheggiata a fianco di una Fiat Seicento 1.1 i.e. cat di colore bianco col Santo Rosario appeso allo specchietto, è altamente probabile trovarsi una fiancata ammaccata in almeno 2 punti. Nella zona residenziale assai graziosa di cui parlavo è praticamente sicuro di trovarne in gran quantità la domenica mattina, poiché c'è una assai graziosa chiesetta in cemento armato stile tardo Chernobyliano, nella quale i Rincoanziani s'incontrano. Va da se che recarsi nei paraggi la domenica mattina è pericolosissimo, mai però quanto l'esemplare che ho incontrato stamattina, la variante ritenuta più pericolosa dagli esperti: secondo recenti stime il 25% degli incidenti stradali è direttamente riconducibile alle loro attività. E oggi ne ho avuto prova.
Vado a prendere la macchina nel parcheggio, una Yaris ibrida mi scivola a fianco nel silenzio più assoluto e penso tra me a quanto sia incosciente quel tizio a girare in elettrico in un posto così insidioso. Prendo la macchina, faccio manovra ed esco dal parcheggio con la massima cautela, pronto ad evitare il Rincoanziano-600 di turno. Oggi è andata bene! Percorro un centinaio di metri a bassissima velocità, il cielo mattutino è di un bell'azzurro brillante e nell'aria fresca si sente l'odore del mare. Mi godo per qualche istante quell'atmosfera quando a un tratto vedo scendere da una Seicento 1.1 i.e. cat una donna di una certa età che si butta quasi in mezzo alla strada e mi fa cenno di fermarmi gesticolando animatamente: preso dal panico, freno bruscamente e fermo la macchina. E' un esemplare femmina di Rincoanziano-600 GI (Gattaro Isterico) che, continuando a gesticolare mi urla: "Si fermi, si fermi! Devono attraversare i gatti!" I gatti? Macchécazz...? Un attimo dopo si fionda sulla strada una caterva di gatti, di tutte le forme, colori, dimensioni: più che da un cespuglio sembravano uscire da un macchinario per la produzione in serie! Sapevo bene che se avessi fiatato mi poteva finire davvero male. La Rincoanziana-600 mi guarda con aria severa, poi accenna un sorriso e mi fa "Sa, se non faccio in questo modo le macchine li sterminano" e io rispondo, senza sapere il perché: "Ha ragione signora, i gatti sono il futuro". In realtà avrei voluto rispondere: "Signuruzza, cca mancu l'Eseccitu che carrammati ci po' ppi sdirrignalli di quantu su! (traduzione: Cara signora, qui neanche l'Esercito coi carri armati riuscirebbe a sterminarli per quanti sono!)". Alla fine sono tornato a casa, scosso ma salvo.
Spero facciate tesoro della mia esperienza e comunque: casco bene allacciato, luci accese anche di giorno e prudenza, sempre! E occhio ai Rincoanziani!