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Risolto Peugeot 106 1.5 del 2000 - Smontaggio cambio e reperimento ingranaggi danneggiati

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E questo mi preoccupa a sto punto perché comincio a sentirmelo dire da un po' troppe persone.
Certo io è la prima volta che smonto un cambio ma non che smonto qualcosa, mi rendo conto però della "complessita" del componente che più che altro se poi fosse da riaprire sarebbe una perdita di tempo immane.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Per "rotazione" intendi dare il vecchio cambio per quello "nuovo"?

Sì esattamente. Finchè cambi i cuscinetti e rimonti come era prima ok ma già con gli ingranaggi saranno quasi sicuramente non uguali viste le tolleranze di lavorazione e dovresti ricontrollare i giochi e modificare nel caso gli spessoramenti. Voglio solo avvisarti non demoralizzarti.
 
Fai bene ad avvisarmi, meglio pensarci prima alle cose.
Ora nel differenziale non c'erano spessori ma solo un rivestimento in teflon che copriva tutto l'interno del differenziale e separava gli ingranaggi dal corpo del differenziale, il teflon non sembra usurato ma un pezzo di acciaio l'ha colpito e c'è un buco in un punto non importante, eventualmente cambierei anche quello.
L'albero secondario non puo essere diverso perché non può essere spessorato essendo tenuto in posizione dal cuscinettonetto.
A meno che sia alto diverso ma a quel punto sarebbe un macello, altro che spessorare.
Potrei sempre controllare le misure con il calibro digitale, che arriva ad 1 / 100 di mm, certo per certe misure servirebbe un micrometro.

Chiederò anche al meccanico, se vorrà parlare saprà dirmi se devo stare attento a qualcosa oo poss lanciare dentro gli ingranaggi e chiudere che tanto funziona rotfl2
 
Per i giochi ti conviene lo spessimetro o comunque dei fogli di uno spessore misurato col calibro e provare i giochi fra gli ingranaggi anche se mi è capitato una volta di veder rimontare un cambio da un meccanico con molta esperienza e controllava molto a mano a ogni pezzo montato.
 
Da controllare con uno spessimetro nel cambio ci sono gli anelli di frizione dei sincronizzatori, non li ho misurati ma non sono finiti e non mi metto a cambiare anche quelli altrimenti sostituisco l'intero cambio :laugh:
Altre cose non si possono vedere con lo spessimetro quindi l'unica è fare ad occhio.
Comunque gli accoppiamenti tra gli ingranaggi del cambio non possono cambiare, vedrò comunque di prestare molta attenzione alle posizioni e prima di rimettere il cambio sulla macchina cercare di testarlo, magari ci attacco un trapano all'albero primario per farlo girare un po' veloce e sentire che le marce entrino bene e non faccia rumori sospetti :)
Questo sempre che si confermi il fatto che lo riparo e non lo sostituisco.
 
leggo solo ora questo stupendo tutorial che purtroppo mi ero assentato un po per motivi personali. una mano te la potrei dare comunque. se vuoi sapere il codice identificativo di quel cambio, lo trovi stampigliato sotto forma di puntinatura e non bullinatura sulla parte frontale visto da sotto a cambio normalmente montato sull'auto. pulisci la zona perche' i puntini sono minuscoli e saranno coperti dallo sporco. di targhette non ce ne sono. poi se vuoi prenderne uno da uno sfascio e meglio che ti rechi sul posto e prendi l'albero primario e lo fai girare a mano sia in folle che con inserita una marcia. deve girare liscio e senza grattare la dentatura se vuoi fare un buon aquisto. io ho fatto in questo modo e non sbagli. in genere quei cambi sono abbastanza durativi e dovresti andare sul sicuro. se invece vuoi revisionarlo hai una spesa non indifferente per cambiare anche i cuscinetti degli alberi oltre a quelli del diff. e ovviamente i planetari nuovi
 
Però il cambio può anche girare bene ma se i sincronizzatori sono erosi o il selettore stressato perché usato da uno con la mano pesante non lo senti facendo girare l'albero, te ne accorgi quando lo monti e ti escono le marce mentre vai magari.
Domani se riesco passo dal meccanico e vediamo se raccolgo info.
Il codice dovrebbe essere questo in foto giusto?
IMG_20180327_221714.jpg
 
Complimenti per il coraggio avuto a fare un lavoro così impegnativo!!
Una curiosità: per smontare il cambio hai dovuto prima svuotare l' olio dalla scatola, estrarre ENTRAMBI i semiasse e quindi svitare la campana?
Considerando gli eventuali problemi di compatibilità tra i differenti pezzi di ricambio, credo sia piu' facile e conveniente reperire un cambio allo sfascio magari contrattando un minimo di "garanzia".
 
Oggi ho parlato con il meccanico che si è mostrato molto disponibile.
Mi ha indicato un ricambista che ha appena aperto e dice abbiano prezzi buoni, dice anche però che il pignone da cambiare è un grande problema, come immaginavo costa molto essendo un pezzo unico con l'albero secondario che e pieno di lavorazioni complesse.
Ho provato a sottoporgli la mia idea strana ovvero di lisciare la parte di dente storto con un dremel in modo che non faccia più rumore e fregarmene della sbeccatura, dice che si può fare, devo solo verificare bene che il dente non abbia più sporgenze altrimenti farà rumore.

In ogni caso inizierò facendomi fare il preventivo per ogni pezzo e valuterò poi.
Un cambio dallo sfasciacarrozze mi ha confermato essere un terno all'otto, dice che gli è capitato di montare un cambio che faceva rumore e di doverlo smontare per sostituirlo, dice che in genere se ha problemi appena montato puoi renderlo ma non è detto però, specialmente essendo io un privato e non un'officina...

Per farmi fare il preventivo devo rimuovere tutti i sincronizzatori dall'albero secondario e vi assicuro non e semplice, in particolare devo inventarmi qualcosa per rimuovere i cuscinetti senza danneggiarli, saprete infatti che tirare o peggio martellare un cuscinetto radiale lungo l'asse, scaricando l'energia sulle biglie, equivale a danneggiarlo.

Cambiando discorso...
Effettivamente non ho scritto di come ho tolto il cambio dalla macchina, rimedio ora, poi magari a storia chiusa se mi ricordo chiederò ad un moderatore se ha voglia di inserire la parte nel post iniziale.

Dopo aver alzato la macchina con entrambe le ruote anteriori a circa 10 cm da terra e averla appoggiata su solidi e stabili blocchi di legno e il freno a mano tirato...
Per prima cosa ho rimosso delle piccole cose come il filtro aria e il supporto batteria e forse qualche altro piccolo pezzo (il filtro del gasolio può restare al suo posto) si inizia a fare sul serio, ho tolto il motorino di avviamento, il sensore rpm sul volano, scollegato il cavo della frizione, lo spinotto retromarcia e quello del contachilometri, ora con una chiave aperta della misura opportuna ho fatto leva per rimuovere le tiranterie della leva del cambio.
Ora prima di fare altre mosse bisogna aprire i 2 tappi magnetici, uno piu in alto e uno sulla coppa del differenziale, attenzione che non sono brugole ma serve una chiave quadra da 8 mm, io l'ho ricavata da una vite con testa esagonale e filetto M12 a colpi di mola e calibro, non vi venga in mente di provare a incastrare una brugola perché se i tappi sono serrati come nel mio caso rovinate solo l'innesto.
L'olio colerà e sono circa 2 litri quindi mettere sotto una vaschetta capiente perché se va in giro l'olio del cambio è micidiale (oltre ad avere un odore molto forte).
Fatto ciò ho smontato la ruota sinistra, quindi svitato il bullone che tiene in posizione il braccino, estratto il braccino (quest'ultima operazione non è stata facile, ho dovuto far leva con un legno perché uscisse il perno, avrebbe forse aiutato una ganascia per comprimere la sospensione ma ne sono sprovvisto :laugh:) svincolato il tutto dal braccino l'unico vincolo che tiene la parte ancorata al telaio è l'ammortizzatore che tramite il giunto elastico permette di tirare a sè il disco / mozzo fino a far sfilare dal cambio il giunto, avevo preparato dei giornali e un asse sotto giusto per non farlo sbattere sul pavimento (può anche rompere una piastrella se le avete )
Ora un passaggio importante, ho preparato delle assi mezzo cm più alto della coppa dell'olio quindi ho posizionato un crick sotto alla coppa dell'olio del motore e ho spinto fino a che le assi si sono infilate sotto, quindi ho rilasciato il crick e il motore si è appoggiato sulle assi, questo è essenziale perché il blocco motore / cambio è mantenuto in posizione sul telaio da 3 supporti elastici, 2 dei quali si trovano sul cambio, andandolo a smontare il motore resterebbe vincolato e sorretto da un solo supporto posto all'estrema destra (o sinistra se si guarda l'auto da davanti), che si romperebbe immediatamente lasciando cadere il motore a terra, non bella come cosa direi...
Procedo quindi a rimuovere i 2 supporti, uno si trova in posizione comoda dove prima c'era il supporto batteria, l'altro l'ho raggiunto da sotto e speravo tanto di aver messo bene le assi sotto il motore altrimenti :Dead:
Prima di procedere ho controllato di aver svincolato e sbullonato qualsiasi cavo elettrico o simili che avrebbe potuto rovinarsi o ostacolare le operazioni
Tolti questi ho iniziato rimuovendo le brugole accessibili solo da sotto, sono poi passato alla parte sopra dopo aver posizionato il crick sotto al cambio per sostenerlo, svitate tutte le brugole l'ho sfilato tirandolo dal lato della ruota sinistra, quella smontata diciamo.
Non è stato facile poiché doveva sfilarsi l'albero primario dalla frizione e il semiasse della ruota destra dal differenziale, in più avevo il supporto sotto (quello che si svita stando distesi sotto la macchina) che per comodità avevo svitato dal telaio dell'auto e lasciato ancorato sul cambio, errore terribile visto che continuava ad incastrarsi mentre sfilavo il cambio...
Comunque sono riuscito ed e andato tutto liscio come l'olio (non l'olio uscito da questo cambio che era nero però...LOL)
Svincolato dalla frizione e dal semiasse l'ho lasciato appoggiare in terra e sfilato da sotto la macchina
Fine prima parte :)

Mi perdonerete per il poema, del resto il cambio non si tira giù in 2 mosse purtroppo.
Mi perdonerete anche per qualche errore, ho avuto la malsana idea di scrivere tutto da smartphone e sto soffrendorotfl2

--- Messaggio doppio unito ---

Un aneddoto simpatico che scrivo a parte perché non è utile alla descrizione della procedura di smontaggio...
Prima di fare la chiave ottenendola dal filetto M12 ho fatto varie prove tra cui quella di saldare un pezzetto di quadro delle maniglie delle porte di casa su un dado visto che questo quadro è proprio 8 mm e sembrava solido.
Saldature fatte meglio che potevo, infilo il quadro nel tappo, innesto la bussola della pistola ad aria compressa e inizio a svitare, vedo che la bussola gira ma non sembra smollarsi nulla, penso "staranno saltando le saldature" ma dopo più di mezzo giro non cambia nulla, la bussola gira lenta e nulla si smolla, così mi abbasso per vedere cosa stia succedendo e vedo il quadro che è diventata un'elica, era pure bello da vedere, tutto ritorto su sè stesso come le barre di certe ringhiere, ho proseguito sperando che il bullone avrebbe mollato ma si è spaccato il quadro dopo aver fatto alcuni giri rotfl2
 
La cosa che mi preoccupa della tua lavorazione sul pignone è che asporteresti parte del trattamento superficiale dello stesso. Di solito si tratta di indurimenti o cementature... Che aumentano la resistenza superficiale alle deformazioni e all'usura. Ovviamente contro gli impatti possono poco...
 
Non so che tipo di tempratura hanno questi pezzi sinceramente, in ogni caso l'intervento di molatura intaccherebbe pochi mm di dente che asporterei al punto di non farlo entrare più in contatto per evitare che faccia rumore.
Non è detto che siano cementati, possono anche essere temprati in tutto il materiale ma in tema temprature non so nulla quindi passo.
 
gli ingranaggi sono cementati non temprati

--- Messaggio doppio unito ---

la tempra indurisce superficilmente mentre la cementizzazione è un processo di bonifica del pezzo per volume e quindi tutto il pezzo è fortemente fortificato. le ditte specializzate sanno quale tipo di trattamento fare secondo il suo l'utilizzo.un ingranaggio di trazione differisce da quello di rinvio.il proimo deve sopportare carichi e temperature elevate il secondo accompagna soltanto il moto per esempio ingranaggi per nastri da supermercato.io che lavoro in una fabbrica in campo ascensoristico, noi abbiamo la coppia vite senza fine e corona elicoidale la vite è un acciaio speciale trattato al cromo di molibdeno e la corona in bronzo.questo accoppiamento conferisce una buona sopportazione del carico di trazione dal momento che deve sollevare circa 500 kg a seconda dei casi ,pure piu se sono montacarichi mentre il lavoro qui lo compie molto la puleggia che è in una ghisa speciale bonificata. quindi a seconda degli utilizzi il trattamento di indurimento necessita o meno a secondo come questi vengono impiegati.per esempio i porta vivande che sono in impiego ospedaliero oggi piu rari, è un argano piccolo tipo il verricello delle jeep però dovedo garantire il servizio per persone con handicap la coppia è tutta bonificata anche se deve portare non piu di 5 kg
 
Ultima modifica:
Ah ecco, io scambiavo il nome dei 2 tipi di trattamento, quindi intendevo dire che non fossero temprati ma cementati quindi il fatto di asportare una parte di materiale non mette allo scoperto il metallo tenero come succederebbe se fossero temprati mi pare di capire.
Interessante
 
certo vabbè andrebbe detto molto anche se io l ho risolta in poche righe senti dei pareri da specialisti che li fanno,credimi è il consiglio più giusto da sentire secondo me
 
Su Wikipedia ho trovato che la carbocementazione e un trattamento superficiale però
 
vabbè su wikipedia si dicono tante cose e non sempre sono attendibili,io non sono un esperto di fonderia o trattamenti ingenere,però come ti dicevo dipende molto dagli impieghi il quale essi vadano a lavorare. solo personale specializzato nel settore può consigliarti per qusto ti ho segnalato quella ditta o piu semplicemente sostituire la coppia che ti serve dal momento che avevi disossato il cambio
 
La parte che lavorerai non toccherà più quindi il trattamento a prescindere non servirà più, l'unica cosa è cercare di non fare scalini netti ma cercare di raccordare il meglio e più possibile per evitare punti che potrebbero innescare rotture.
 
io non mi fiderei però genererebbero comunque quel rumorino tipo cuscinetto andato
 
Il meccanico ha detto che lhal fatto ancora, rimontato faceva ancora un po' di rumore e dopo qualche centinaio di chilometri ha smesso
 
Ieri sera l'ho fatta grossa, no non preoccupatevi, non in senso negativo :laugh:
Mi sono messo in testa di disassemblare l'albero secondario con la precisa imposizione di non compromettere il cuscinetto...
Per riassumere i 2 righe (poi metto foto e descrizioni) morsetti, legni, mazzate sull'albero, imprecazioni, illuminazione!, ferro, saldatrice, estrattore!, funziona! egypt

Nel dettaglio...
Il concetto è che non potevo tirare il cuscinetto per la parte esterna perché l'avrei rovinano e non voglio cambiarlo perché gira bene e non fa rumori.
Quindi per toglierlo bisogna agire sull'anello interno, per farlo devo fare forza sull'ingranaggio della quarta.
Penso quindi di bloccarlo saldamente tra 2 legni e martellare sull'albero con un legno di mezzo per non rovinarlo.
Bella l'idea ma i legni continuano a cedere e nulla si muove.
Usare legni più duri avrebbe compromesso l'anello sull'ingranaggio.
Mi viene l'illuminazione e penso di costruire un estrattore su misura, inizio a tagliare, misurare e saldare, meno di un'ora dopo è nato questo aggeggio, funzionerà?
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Eccome se funziona!
Avevate dubbi? LOL
Eccolo all'opera, in un minuto ha sfilato il cuscinetto senza fatica.
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Poi ho sfilato i vari seeger, ingranaggi e scorrevoli fino ad arrivare al cuscinetto a rulli sul pignone che ho evitato di rimuovere.

Sono rimasto a dir poco stupito nel vedere che tra ingranaggi e albero non ci sono cuscinetti, il tutto scorre direttamente sull'acciaio che fortunatamente non si è rovinato con l'assistenza di olio.
Ciò significa che non ci sono cuscinetti da cambiare come invece pensavo, fantastico!

Ho quindi preparato una vaschetta con la benzina e ho iniziato a pulire uno ad uno gli ingranaggi e gli scorrevoli dei sincronizzatori smontandoli e pulendo pezzo per pezzo, biglie, molle e tutto il resto.
Ecco uno scorrevole pulito prima di essere riassemblato.
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È stato un lungo lavoro, estenuante per il terribile odore di benzina, inoltre i guanti in lattice si sciolgono con la benza quindi ho fatto tutto a mani nude che se fino ad ora ero riuscito a mantenerle immacolate ora puzzano di benzina e ho qualche macchina nera attorno alle unghie:laugh:

A lavoro finito però c'è la soddisfazione di vedere il reale colore degli ingranaggi (che non è nero :laugh:)
Eccoli
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Ora resta da pulire il resto, quindi smontare, racimolare i vari pezzi e avviare la missione preventivo:laugh:
Speriamo in bene...
 
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