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Opel Astra J 2.0 CDTi - Va in protezione senza apparente motivo

Il vantaggio di averlo cambiato è che ora... non è pieno di schifo come quello vecchio.
 
bhe se la vendi almeno ci vai in pari , tenerla sapendo che si rovinerà non ha senso secondo me.
 
A me sembra tutto sommato onesto. E la fattura di dà diritto a garanzia
 
bhe se la vendi almeno ci vai in pari , tenerla sapendo che si rovinerà non ha senso secondo me.
Antonio, fosse per me l'avrei cambiata quando mio padre è andato in pensione, quindi sfondi una porta aperta.

Mio padre non ha voluto saperne allora e non ne vuole sapere adesso, è innamorato di questa auto e non vuole venderla. Quindi mi sono messo l'animo in pace e controllerò l'olio ogni volta che vedrò l'auto, così se dovesse salire di livello a causa del gasolio lo manderò a fare il cambio olio.
 
Per la questione utilizzo non corretto, farà 2 tagliandi l'anno ed ho fatto montare una spia che si accende quando parte la rigenerazione, così lo saprà e si farà un bel giretto finché non finisce.

Nella trattativa non sono riuscito a spuntare altro... :rolleyes:

Ti è andata anche bene, mio padre non si staccherà mai dalla sua ma mai spenderebbe quei soldi e men che meno si farebbe guidare come hai fatto tu.
Per dirti che c'è chi sta peggio di te.
E dire che tante cose sulla sua auto si possono prevenire con manutenzione programmata scrupolosa.
 
Rettifica motore, immagino i pistoni siamo gli originali. Spero abbiano fatto anche un lavaggio del filtro antiparticolato
 
Può esser stata anche rettificata solamente la sezione dell'albero...
 
@Max 69 Filtro antiparticolato lavato chimicamente e pulizia accurata della valvola EGR

@Pike Esattamente, sono stati rettificati solo i "fori di passaggio" dell'albero motore, quest'ultimo invece è stato sostituito

@Francesco P Pare che le bronzine siano un punto debole di questo motore, già messe in difficoltà all'epoca della guarnizione della pompa olio incottata, hanno avuto il colpo di grazia con la scarsa lubrificazione dell'olio contaminato da tanto gasolio e dal continuo mettere sotto sforzo il motore per i numerosi tentativi di rigenerazione interrotti
 
Il mio passo successivo è: esistono bronzine "GM" o non GM realizzate appositamente per soffrire meno di questo tipo di problema?
 
Magari le hanno richiamate e le hanno aggiornate...
 
Auto ritirata venerdì.
Ammontare del danno € 2.200,00 + € 700,00 di noleggio auto.

- Rettifica motore
- Albero motore nuovo
- Pompa olio
- Kit distribuzione
- Collettore aspirazione
- Liquidi e guarnizioni varie
Diciamo che in base alla tipologia di lavoro effettuato, il costo mi sembra ragionevole.
Messaggio doppio unito:

Pare che le bronzine siano un punto debole di questo motore
Certo che se si potessero fare delle " letterine " a queste " casette produttrici di componentistica e le case costruttrici di vetture ", penso che gliene potremmo dire di tutti i " colori ".
E' incredibile come più passa il tempo e più i materiali siano costruiti con delle " problematiche " che con il tempo non fanno altro che peggiorare e creare altri problemi.
Viva la faccia della 131 Supermirafiori, era un vero " mulo " e pur trainando la Caravan il motore non dava cenni di " stanchezza ". Ricordo il viaggio in Francia, macinammo chilometri su chilometri ( 5 persone e Caravan al seguito ), e lui ( il motore ) era li, sempre attivo e spesso pronto nel momento del bisogno.
Ricordo una vacanza in campeggio in Italia: non eravamo mai stati in questo campeggio immerso nel verde: partimmo da Roma e lungo il viaggio nulla di preoccupante, fino a quando iniziarono le salite: e per salite intendo salite facili e poi sempre più difficili, tanto da arrivare al 15 % senza poter tornare indietro con una Caravan al seguito ( lunga 4,5 m. + timone da 1 m. circa ).
Iniziata la salita ( andavamo a Metano ), mio padre si accorse ma mano che questa aumentava........commutata a benzina la macchina, stette più tranquillo....ma questa tranquillità durò poco. Dopo alcuni minuti lo strumento della temperatura salì vertiginosamente e paurosamente verso la zona rossa.... precisamente era 115° C. e continuava in maniera esponenziale, ma di possibilità di fermarsi nemmeno " l'ombra ", e dovemmo continuare sperando in meglio.
Ad un certo punto trovammo una curva in cui ci potemmo fermare e così facemmo. Appena fermati aprimmo il cofano e il motore era incredibilmente " fermo e regolare nel minimo " come se nulla fosse, come se non avesse nessun tipo di problema dovuto allo sforzo immane ( ricordo che all'epoca nel 1994-95 le bombole del Metano pesano da paura, e noi ne avevamo 4 , per avere un pò più di autonomia, tallone d'Achille del Metano ), ovviamente ventola accesa in continuazione, ma la stessa temperatura non tendeva a scendere.
Rimasti fermi per non meno di 5" minuti, la temperatura non scendeva e iniziammo a preoccuparci. Così mio padre prese una bottiglia d'acqua e la verso molto lentamente sul radiatore ( in ferro )e in quel momento la temperatura dell'acqua inizio man mano a scendere fino a portarsi sul valore normale, ma la ventola continuava a non spengersi.
Aspettammo altro tempo, fino a quando decidemmo di staccare la Caravan e andare e visionare il resto della strada, e ci accorgemmo che dopo 1 chilometro terminava la salita ripida. Così, tornammo indietro, riattaccammo la Caravan e andammo al campeggio e la 131 si riposò tutta la notte. Accesa il giorno dopo, non creò problemi ( la temperatura del motore era al minimo ), riattaccammo la Caravan e proseguimmo il viaggio, controllando sempre la temperatura dell'acqua e il livello - grado dell'olio motore.
Forse e dico forse fummo avvantaggiati, per fare la salita, perchè mio padre montò il 1.600 Bialbero, sulla 131 che era 1.300 bialbero, e forse e dico forse, avendo i rapporti del cambio del 1.300 il motore sforzava meno, e riusciva a trainare meglio la Caravan anche in situazioni al limite, visti i rapporti ( mi sembra fossero ) più corti.
Successivamente alla 131 avemmo la Lancia Dedra 2.000 ( del 1990 )e anche quella era si una vettura di tutto rispetto ( sia di comodità che di motore ) era molto meglio nel trainare la Caravan, ma il motore era molto più delicato, con tutto che anche lei non ci diede mai problemi gravi.
Questo mio Off-Topic è per spiegare che tipo di materiali utilizzavano all'epoca, perchè vuoi o non vuoi, di sicuro le bronzine così come l'albero motore, nel momento del raggiungimento dei 115 ° C. , non è che avevano l'olio in " ottima " lubrificazione e, cosa non di poca importanza, l'inclinazione della salita non permetteva una ottima lubrificazione dello stesso motore in toto.
 
Ultima modifica:
Allora, ieri, approfittando del giorno di cassa integrazione, sono andato io dal meccanico per farmi spiegare dal vivo tutto dopo che lui ha continuato ad informarsi sul tipo di problema, visto che poi gli è arrivata anche una 500 L nelle stesse condizioni dell'Astra di mio padre con l'aggiunta della turbina fusa.

In pratica, il problema pare essere comune a tutti i motori diesel su base Fiat di "vecchia" generazione e non si tratta di uno specifico pezzo difettoso, ma dell'accoppiamento bronzine/albero motore che insieme lavorano male.
Il tecnico della rettifica gli ha detto che fanno molti motori combinati così, mediamente con chilometraggi tra i 150.000 ed i 200.000 km.

Mi hanno detto che, per assurdo, più autostrada hanno fatto sti motori, prima si sono rotti. Probabilmente per l'alta velocità di rotazione dell'albero motore per tempo prolungato e secondo me sarà per questo che il danno è più diffuso sulle Insigna.

Ora, prendendo con le pinze queste informazioni e mettendole in un pentolone con tutte le altre informazioni che abbiamo racimolato, il risultato parrebbe essere che è un basamento concepito male.

Voi cosa ne pensate?
 
Bhe io ti rispondo con una domanda, ora i diesel fiat sono i Multijet che vanno bene se si tiene in ordine il fap,prima i JTD che non si rompevano anche senza olio , ti sembra plausibile ciò che dice il meccanico?🤷
Sicuramente la 500 ha fuso tutto perché il fap è otturato , contropressione temperature folli e olio allungato hanno fatto il resto
 
Purtroppo con i "se", con i "ma" e con i "forse" non si vincono le battaglie. Fatto sta che di motori 2.0 CDTi dell'Insigna ne muoiono a bizzeffe...ed il progetto di base del motore è Fiat.

Probabilmente soffrono quelle potenze, non saprei. Ma in ogni caso il meccanico non aveva nessun motivo per raccontarmi la storiella, non è che avevo chiesto la garanzia o altro. Qualunque fosse stata la causa avremmo fatto sempre gli stessi interventi. Oltretutto io davo la colpa esclusivamente all'olio diluito dal gasolio a causa delle mancate rigenerazioni e ad una prima bella botta avuta da bronzine ed albero quando l'auto ebbe il problema della guarnizione della pompa olio (altro problema diffuso su queste motorizzazioni).

Comunque, la verità evidentemente non la sapremo mai.
 
Ora, prendendo con le pinze queste informazioni e mettendole in un pentolone con tutte le altre informazioni che abbiamo racimolato, il risultato parrebbe essere che è un basamento concepito male.

Voi cosa ne pensate?
A questo punto potrebbe essere si un basamento concepito male, visto il fatto che la rettifica, ha come ti hanno spiegato, fa molti motori cosi tra i 150.000 e i 200.000 Km. .
 
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