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- FIAT IDEA 1.4 16V EMOTION 2004 - FIAT Doblò 1.6 Mjet Emotion 2010
Nutro sempre il timore che l'ibrido sia solamente il pretesto per portarci a cambiare, ancora una volta, l'auto. Provo a tracciare una breve quanto imcompleta cronologia:
Ho visto la Toyota CHR di una mia amica: il motore termico interviene spesso: sull'extra urbano porta la vettura in velocità e si riattiva ad ogni accelerazione. Sul ciclo urbano funziona in elettrico ma entro una certa velocità.
Posso prendere in considerazione le auto ibride per aumentare di una data percentuale la percorrenza chilometrica, tuttavia fatico a considerarle come la panacea dei nostri problemi. Questi sono sistemici e richiedono altre soluzioni.
Le auto elettriche sono al momento scomode. La copertura per le ricariche è semplicemente insufficiente. E poi, se devo fare un viaggio di 600 chilometri devo calcolare di prendere almeno 3 lunghe pause caffè per la ricarica? Mi sembra alquanto limitante. Potrebbe andare bene se usassi l'auto per diporto. Non per lavoro.
Ed infine tentando di risolvere il problema dell'inquinamento, si apre quello della gestione delle batterie usate ed il maggiore consumo di metalli che le compongono.
Questo breve scritto per dire che anch'io guardo con occhio critico le auto ibride. Mi risevo di riprendere l'argomento nel topic dedicato.
Spero di non aver urtato la sensibilità di altri fruitori del forum.
@Francesco P pare che l'amministratore delegato di PSA abbia rilanciato il gruppo con nuovi modelli progettati meglio. Non devi scusarti. Hai espresso il tuo pensiero. Anche nella nostra famiglia non siamo mai stati lasciati a piedi da auto Fiat.
https://motori.corriere.it/motori/a...ome-sceglierle/inquinano-meno-ma-quanto.shtml
- negli anni 90 le auto a carburatore e benzina rossa non andavano più, troppo inquinanti.
- Siamo passati alle auto senza piombo.
- Poi si sono accorti che il benzene era tossico.
- Quindi abbiamo scoperto il motore a gasolio
- Successivamente abbiamo realizzato che il diesel è pericoloso per il particolato.
- Di seguito però le auto a benzina producono troppa CO2.
- Ora ci propongono con forza le auto ibride.
Ho visto la Toyota CHR di una mia amica: il motore termico interviene spesso: sull'extra urbano porta la vettura in velocità e si riattiva ad ogni accelerazione. Sul ciclo urbano funziona in elettrico ma entro una certa velocità.
Posso prendere in considerazione le auto ibride per aumentare di una data percentuale la percorrenza chilometrica, tuttavia fatico a considerarle come la panacea dei nostri problemi. Questi sono sistemici e richiedono altre soluzioni.
Le auto elettriche sono al momento scomode. La copertura per le ricariche è semplicemente insufficiente. E poi, se devo fare un viaggio di 600 chilometri devo calcolare di prendere almeno 3 lunghe pause caffè per la ricarica? Mi sembra alquanto limitante. Potrebbe andare bene se usassi l'auto per diporto. Non per lavoro.
Ed infine tentando di risolvere il problema dell'inquinamento, si apre quello della gestione delle batterie usate ed il maggiore consumo di metalli che le compongono.
Questo breve scritto per dire che anch'io guardo con occhio critico le auto ibride. Mi risevo di riprendere l'argomento nel topic dedicato.
Spero di non aver urtato la sensibilità di altri fruitori del forum.
Messaggio doppio unito:
@Francesco P pare che l'amministratore delegato di PSA abbia rilanciato il gruppo con nuovi modelli progettati meglio. Non devi scusarti. Hai espresso il tuo pensiero. Anche nella nostra famiglia non siamo mai stati lasciati a piedi da auto Fiat.
Messaggio doppio unito:
https://motori.corriere.it/motori/a...ome-sceglierle/inquinano-meno-ma-quanto.shtml