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Controllo olio motore: a caldo o a freddo?

riassumo così e correggetemi se siete in disaccordo:
- controllare il livello olio motore il giorno successivo a quello in cui l'auto è stata usata normalmente, cioè con temperatura acqua a 90°.

- controllare il livello dopo 15 min da un uso normale solo se in autostrada o dal meccanico o cmq in situazioni n cui si è obbligati a controllarlo.
 
per sgroppata, intendo che di solito esco con l'auto e vado a fare qualche tirata (se non ho problemi di tempo faccio una ventina di km) e tra qualche pezzo di statale (non necessariamente vado oltre gli 80/90 km/h) e anche un pò di misto con tanto di scalate e riprese. In pratica cerco di frustare un attimo l'olio per sentire come "suona" il motore. E' una cosa che faccio di solito ad olio appena messo da nuovo e nel contempo prima di scaricarlo per il tagliando successivo.
Più che altro c'è da dire che in inverno si accumula la maggiore umidità nel motore a causa dell'aria troppo fredda e carica di umidità, che rende difficoltoso scaldare per bene il motore anche quando il termostato funziona da dio; cosa che logicamente è dovuta al fatto che l'aria fredda entra anche attraverso le maglie del radiatore andando ad investire il blocco motore e rendendo più difficile il riscaldamento del monoblocco. E' la tipica situazione che crea (assieme all'aria che entra in aspirazione) la maggior condensa sul carter di ventilazione interno, perchè l'aria fredda vieta ai fluidi di andare in piena temperatura di esercizio.
Anche in estate la cosa si ripete, soprattutto nelle giornate molto afose cariche di umidità, ma in quel caso le alte temperature, lasciano che il tutto evapori ben bene, regalando di solito un livello più veritiero dell'olio.
 
Oggi ho parlato col mio meccanico per revisionarmi le pinze dei freni e mi son ricordato di chiedergli cosa ne pensasse riguardo al controllo del livello dell'olio e lui mi ha consigliato a freddo
 
Salve,io solitamente mi attengo a quanto è scritto sul libretto di manutenzione del veicolo. Se il veicolo monta il fap è normale trovare il livello dell'olio più alto sopratutto se si fanno tragitti di strada brevi.
 
Giorno a tutti.
Vi dico la mia, tenendo presente le spiegazioni di @terzimiky , la cosa più semplice da fare è seguire scrupolosamente i dettami del lum.

Uno zio settantenne(formato su auto degli anni 60\70\80) su sta cosa ci ha litigato con me perché insisteva nel dire che l'olio si misura a freddo mentre io, seguendo quanto prescritto sul manuale della polo e della Aygo sostenevo il contrario.

Perché si deve misurare a caldo? Perché se è vero che il volume dell'olio a caldo(in temperatura d'esercizio ottimale) aumenta si ha un indicazione precisa sul livello max.
In questo modo si evita di riempire oltre il livello massimo e quindi che l'olio "strabordi".

Al di là di strafalcioni ed errori di battitura il lum da indicazioni precise legate alle caratteristiche del veicolo che un utente comune ed ignorante come me deve seguire per non sbagliare.

Per cui, se il lum dice di misurare a freddo va fatto a freddo, se dice di misurare a caldo lo si misura a caldo senza farsi guidare dalle proprie convinzioni che possono essere errate oppure fondate su nozioni non più attuali.

A titolo di esempio, quando dico che la Aygo nuova vuole lo 0w16 mi prendono per matto perché dove fa caldo il 10w40 è perfetto "perché ho sempre messo questo sulla panda del 1980".
Vagli a spiegare che oggi i motori ed i lubrificanti sono del tutto diversi....

In sintesi, seguire sempre il lum. Per la Aygo misurazione a caldo attendendo 5 minuti dall'arresto del motore.
 
Buongiorno, io penso che a caldo dopo i fatidici 5/10 minuti sia meglio, spiego il motivo, faccio 40 km (20 + 20) al giorno per lavoro, torno la sera dopo 20 km, parcheggio, la mattina dopo il livello è sul massimo forse anche un pò più (con l'astina dopo il max si capisce poco), nei 20 km con un pò di coda presumo che la condensa precedente si sia asciugata, quindi (presumo sempre) che la condensa che innalza il livello è quella notturna, il livello a caldo dopo quasi 10 minuti sta sotto di un pò al livello max, questo è il livello che reputo più attendibile. Poi tengo conto anche di un'altro particolare, se il produttore fidandosi dei suoi ingegneri asseririsce che il livello ottimale è quello verificato almeno dopo 5 minuti che il motore è stato spento, potrebbe essere che ha tenuto conto di tutte queste situazioni e ritenendo che il volume ottimale di liquido presente in coppa si ottenga misurandolo in questo momento. Va considerato il fatto che in coppa oltre la condensa, nei diesel moderni ci finisce anche del gasolio che trafila dalle rigenerazioni del dpf, tutta questa roba rende l'olio un liquame indefinito ben diverso dal liquido che abbiamo introdotto all'inizio dalla tanichetta, anche se il gasolio a differenza della condensa rimane lì, ma questa è un'altra storia.
 
Perché si deve misurare a caldo? Perché se è vero che il volume dell'olio a caldo(in temperatura d'esercizio ottimale) aumenta ...
Ragazzi la state facendo molto più complicata di quanto sia...
Quando andate a ritirare le analisi del sangue, sovente trovate la voce GLICEMIA accompagnata a dx da un intervallo di riferimento: bene, quell'intervallo di riferimento è inteso come valido solo se il prelievo avviene dopo un tempo A DIGIUNO fra 8 e 12 ore, altrimenti i riferimenti vanno a farsi benedire. Il motivo è ovvio, la glicemia avrà valori diversi se prima di farvi prelevare il sangue passate dal bar per due bomboloni alla crema innaffiati da una Fanta in bottiglia da mezzo litro, e in quest'ultimo caso una glicemia a 120 risulterebbe perfettamente normale. Gli stessi 120 sarebbero invece preoccupanti se rilevati in una condizione di digiuno.
Quindi FREGATEVENE di cercare motivazioni chimico fisiche su come quando e cosa sia meglio fare, sul perchè percome venga detto o meno di misurare l'olio a caldo o a freddo inventandovi modalità personali. Non me ne voglia Terzimiki ma la questione di fondo è la stessa della glicemia.
Il costruttore, molto semplicemente, dice di seguire un dato metodo per la misurazione perchè quello indicato è il metodo che lui stesso ha usato al fine di stabilire il riferimento della normalità. Ergo se voi volete sapere se il livello sia corretto, lo dovrete misurare replicando le modalità di chi l'ha fatto in origine sapendo a quanto ammontino in decimi di litro i riferimenti min e max nell'astina, vi dovete cioè adeguare ai riferimenti del costruttore, non creandone di vostri. Solo così potrete esser ragionevolmente certi che la normalità che rilevate sia effettivamente quella intesa dal costruttore.
 
Ultima modifica di un moderatore:
A freddo per me è meglio poi io aspetto tra quando infilo l'astina dopo averla pulita e la sfilo per vedere il livello perchè se uno la sfila subito segna più basso, provare per credere.
 
Allora a conferma di quanto ho già detto, riporto un esempio reale diciamo terra-terra, la mia auto porta nella coppa (dato preso da scheda tecnica) ben 5,4 litri di olio, (olio appena cambiato) se li metto tutti sto perfettamente al livello max, io ne metto subito 5 lt, metto in moto aspetto che vada in circolo spengo aggiungo direttamente 0,2 lt e potrei fare anche a meno di misurare tanto già so che il livello sta una "tacca" sotto il max e non aggiungo più perche sta bene così, comunque rifaccio il controllo rimettendo in moto spegnendo attendendo un pò e ricontrollando per sicurezza, questo stesso livello lo ritroverò dal giorno dopo solo a caldo e atteso qualche minuto altrimenti già la mattina è piu alto, ma il volume di olio dopo un giorno è rimasto lo stesso lo stesso del giorno prima ecco perchè rimango sempre dell'idea "a caldo".
 
Parlando di modalità di misurazione oggettive (a patto che siano indicate) i secondo me valgono zero.
 
A parte che l'importante è che durante il funzionamento ci sia olio e non troppo: c'è un range appunto. A caldo come fai a sapere quando olio deve scolare? Oppure a caldo accesa a che regime? Perchè se accellero tira su più olio no? Al minimo facciamo allora... ma se per esigenze di accessori o ambientali è accelerata?

Le misurazioni si fanno in maniera tale che possa riprodurre le condizioni oggi, domani fra un mese o vent'anni PER ME

P.S. Ricordatevi sempre che la meccanica è fisica applicata e non la moglie del meccanico...
 
Ultima modifica:
È incredibile come una questione così...non so come definirla... scaldi tanto gli animi degli appassionati.
Personalmente concordo con chi scrive "a parità di condizioni". E con lo Zio, che sconsiglia sempre di riempire fino al max. Questo proprio perché se riempio a livello max a freddo e poi l'olio aumenta di volume, per il calore o per l'umidità, andremo oltre il max. Se invece rimaniamo un pelo sotto, non avremo problemi. Da lì in poi, misurare sempre in condizioni replicabili. Che non sono quelle della mattina prima di prendere l'auto. Troppe variabili. Lo dico per esperienza. Quando la mia Grande Punto succhiava olio quasi quanto benzina, misurando la mattina, d'estate, neanche d'inverno, l'olio era al massimo. Se ripetevo la misurazione dopo un'ora di fermo, era a metà. Magia...
 
Se in coppa tutto quello che doveva arrivare è arrivato vuol dire che fino a quel momento oltre il massimo non ci sono andato poi ho un riferimento per la volta dopo...poi uno può guardarci quando gli pare
 
Oggettivamente, quello che cnie
A parte che l'importante è che durante il funzionamento ci sia olio e non troppo: c'è un range appunto. A caldo come fai a sapere quando olio deve scolare? Oppure a caldo accesa a che regime? Perchè se accellero tira su più olio no? Al minimo facciamo allora... ma se per esigenze di accessori o ambientali è accelerata?

Le misurazioni si fanno in maniera tale che possa riprodurre le condizioni oggi, domani fra un mese o vent'anni PER ME

P.S. Ricordatevi sempre che la meccanica è fisica applicata e non la moglie del meccanico...


Concordo, e questo lo ottieni seguendo alla lettera il LUM.
A caldo si intende dopo aver viaggiato con l'auto al punto che tale che si siano raggiunte le temperature di esercizio, che per me significa che attacca la ventola perché la temperatura è salita.
 
Amici,ho controllato il livello olio della mia panda GPL 1,2 novembre 2019,dopo motore a fermo per circa 20 minuti,allego foto del livello,devo reintegrare? e fino a che altezza dell'astina?Grazie!

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Ultima modifica:
Sei a 3/4 puoi anche lasciarlo così. Se vuoi aggiungerne mettine poco, non più di 200g
 
Io lascerei così, al massimo 100/200gr. Quanti km hai fatto?
 
Non fare nulla. Quello è il livello ideale. Quando scende sotto la metà, aggiungi eventualmente 200 ml. Se il tuo fire segue la tendenza dei più recenti, tra min e max passa solo mezzo litro. Quindi, al momento dovrebbero mancarti solo 100 gr circa.
 
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