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- Grande Punto 1.4 16V Sport '08 / Tipo 1.4 16V Lounge '18
ragazzi, ma sono l'unico patito del petrolio bianco?
Ho iniziato ad utilizzarlo sulla moto, per pulire la catena e tutte le parti del trittico (catena corona pignone) che si riempiono di morchia nera in men che non si dica, essendo il grasso per catene molto adesivo, e quindi crea un pastone incredibile che si accumula soprattutto attorno al pignone.
Il petrolio bianco scioglie tutto. Non rovina nulla, ne' vernice ne' plastica o gomma, e lascia anche le superfici brillanti.
Unica controindicazione e' che puzza parecchio. E' infiammabile, ma se non lo si da a fiumi non c'e' pericolo. Anzi, lo uso tranquillamente sui collettori di scarico della moto, che raggiungono temperature tali da permetterti di accendere la sigaretta (non scherzo, l'ho fatto qualche volta che mi sono trovato senza accendino) e non prende fuoco, ne' lascia residui.
Rileggendo la discussione ho trovato la diatriba sull'uso della benzina, sulla quale avevo già detto la mia.
Secondo me non va usata perche' troppo aggressiva sui materiali sintetici e vernice. Scioglie la gomma e mangia la plastica. Riguardo l'infiammabilità, e' sicuramente piu' pericolosa di altri liquidi come il gasolio, ma evapora molto velocemente, quindi e' difficile che faccia danni, se lasciata appunto evaporare.
Quello che prende fuoco non e' il liquido in se', ma i suoi vapori. Quindi il pericolo della benzina puo' essere portato da una quantità abbondante non lasciata completamente evaporare o non soffiata via.
Altri liquidi meno volatili, metti il gasolio o il petrolio bianco, appunto, sono meno pericolosi perche' producono meno vapori, e quindi non si combinano con l'ossigeno in percentuale sufficiente da incendiarsi.
In realtà nemmeno la benzina, se non utilizzata in quantita' tale da ristagnare, puo' risultare pericolosa. A meno che non venga nebulizzata a motore caldo, ma sarebbe come pulirsi il naso col trapano, non so se mi spiego.
E ogni liquido utilizzato, sebbene infiammabile, ha bisogno di un innesco, che puo' essere calore (ma solo quello dei collettori di scarico sarebbe sufficiente) o una scintilla (quindi una candela che sfiamma). Ma se le concentrazioni sono basse, rispetto all'aria, la combustione non puo' avvenire. Inoltre, qualsiasi liquido infiammabile, utilizzato in quantità modiche, cioe' quelle sufficienti per pulire il motore, e lasciato evaporare a cofano aperto, non raggiungerebbe la concentrazione sufficiente per essere infiammabile, nemmeno se ne rimanessero residui e si accendesse il motore.
Anche i collettori di scarico, se bagnati di benzina, scaldandosi, farebbero evaporare completamente il liquido prima che esso raggiunga la temperatura di innesco (560 gradi), a patto di lasciar scaldare il motore a cofano aperto.
Ho iniziato ad utilizzarlo sulla moto, per pulire la catena e tutte le parti del trittico (catena corona pignone) che si riempiono di morchia nera in men che non si dica, essendo il grasso per catene molto adesivo, e quindi crea un pastone incredibile che si accumula soprattutto attorno al pignone.
Il petrolio bianco scioglie tutto. Non rovina nulla, ne' vernice ne' plastica o gomma, e lascia anche le superfici brillanti.
Unica controindicazione e' che puzza parecchio. E' infiammabile, ma se non lo si da a fiumi non c'e' pericolo. Anzi, lo uso tranquillamente sui collettori di scarico della moto, che raggiungono temperature tali da permetterti di accendere la sigaretta (non scherzo, l'ho fatto qualche volta che mi sono trovato senza accendino) e non prende fuoco, ne' lascia residui.
Rileggendo la discussione ho trovato la diatriba sull'uso della benzina, sulla quale avevo già detto la mia.
Secondo me non va usata perche' troppo aggressiva sui materiali sintetici e vernice. Scioglie la gomma e mangia la plastica. Riguardo l'infiammabilità, e' sicuramente piu' pericolosa di altri liquidi come il gasolio, ma evapora molto velocemente, quindi e' difficile che faccia danni, se lasciata appunto evaporare.
Quello che prende fuoco non e' il liquido in se', ma i suoi vapori. Quindi il pericolo della benzina puo' essere portato da una quantità abbondante non lasciata completamente evaporare o non soffiata via.
Altri liquidi meno volatili, metti il gasolio o il petrolio bianco, appunto, sono meno pericolosi perche' producono meno vapori, e quindi non si combinano con l'ossigeno in percentuale sufficiente da incendiarsi.
In realtà nemmeno la benzina, se non utilizzata in quantita' tale da ristagnare, puo' risultare pericolosa. A meno che non venga nebulizzata a motore caldo, ma sarebbe come pulirsi il naso col trapano, non so se mi spiego.
E ogni liquido utilizzato, sebbene infiammabile, ha bisogno di un innesco, che puo' essere calore (ma solo quello dei collettori di scarico sarebbe sufficiente) o una scintilla (quindi una candela che sfiamma). Ma se le concentrazioni sono basse, rispetto all'aria, la combustione non puo' avvenire. Inoltre, qualsiasi liquido infiammabile, utilizzato in quantità modiche, cioe' quelle sufficienti per pulire il motore, e lasciato evaporare a cofano aperto, non raggiungerebbe la concentrazione sufficiente per essere infiammabile, nemmeno se ne rimanessero residui e si accendesse il motore.
Anche i collettori di scarico, se bagnati di benzina, scaldandosi, farebbero evaporare completamente il liquido prima che esso raggiunga la temperatura di innesco (560 gradi), a patto di lasciar scaldare il motore a cofano aperto.