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- Panda 169 1.2 Nat. Power 2008
Stiamo finendo proprio dove non volevo finire... a parlare di motori invece che di additivi antiattrito. Ma proverò di darti una idea di quel che intendo dire...
Ho scritto in termini generali "in base a come è fatto il motore, e a come è lubrificato, questo potrebbe essere un teatro di massima efficacia per un additivo antiattrito, oppure essere il posto dove la sua efficacia non è per niente rilevabile" in quanto a parte la presenza di pistoni e valvole, nel profondo i motori possono essere completamente diversi.
Una idea la da' il Fire pre-2012 contro il HR12DE fatto da Nissan ed adottato per la non memorabile (esteticamente) Micra K13.
Il vecchio motorotto Fiat gira con accoppiamenti non particolarmente precisi (migliorati negli anni) ed utilizza un olio 10W40 come consiglio di base, per poi passare ad in 5W40 quindi ad un 5W30 con gli aumenti delle temperature, normative Euro, versioni con alimentazioni a gas.
HR12DE invece è un motoretto 3 cilindri 1.2 di cilindrata che snocciola fuori 80CV con un discreto tiro sotto. Non ho trovato il manuale, ma diversi oil selector passano dal 5W40 ACEA C3 al 5W40 ACEA A3/B4, a seconda delle varie incarnazioni.
Quindi più o meno simili? No, per niente.
Preso da qui...
https://www.automobilismo.it/dossier-nuova-nissan-micra-2010-1-introduzione-auto-11011
Se sul Fire l'antiattrito potrebbe dare importanti segnali del proprio lavoro, anche perchè la storia dei lubrificanti dei motori fire è spesso... turpe, sul HR12DE un antiattrito rischia di perdersi nel nulla. Sia perchè in ogni caso la vibrazione del motore non può essere più di tanto eliminata (è un 3 cilindri, suona diversamente da un 4! ) sia perchè la scelta progettuale potrebbe rivelarsi in antitesi con gli obiettivi: i metalli sono già adatti a non creare troppo attrito tra di loro, l'olio già da' la scorrevolezza che occorre, l'antiattrito potrebbe (non capita spesso, ma ogni tanto capita) interferire con i trattamenti superficiali.
Ti ho citato il discorso Sintoflon e Vanos perchè... Purtroppo sembrano sparite molte immagini da google images, ma anni fa diversi variatori di fase BMW sono stati "intasati" dal teflon micronizzato dell'antiattrito, annullando la funzionalità di fasatura variabile del motore BMW. Magari è stato gestito e risolto il problema da sintoflon, ma senza sapere come è fatto nel dettaglio un motore usare l'additivo sbagliato potrebbe creare seri problemi.
Scrivo potrebbe perchè spesso non capita, ma quando capita è una questione di poche ricerche fatte prima sul proprio motore e sulle sue necessità.
Purtroppo secondo me stai attaccando il problema dal lato sbagliato, a mio avviso.
Se è presente questa vibrazione a freddo e non a caldo, al di là dei soliti controlli sullo stato dell'olio e se ciò che c'è dentro è ancora "vivo" e della gradazione e specifica corretta per il motore, io punterei gli occhi sull'iniezione, sullo stato delle camere di combustione, sul carburante, sulle candelette.
Il motore diesel ha una combustione molto più complessa del benzina, partendo da freddo: se uno dei cilindri brucia "un po' peggio" il carburante rispetto agli altri 3, è più facile sbilanciare il movimento del motore, aumentando le vibrazioni e "ammazzando" prima i supporti motore.
Non conosco la storia di quel modello e di quel motore, magari sono solo loro che son morti e durano parecchio meno di altri produttori, e visto che non sono in condizioni di dire "sicuramente sono i supporti andati", il suggerimento di farla vedere all'assistenza ufficiale non è per volerti far spendere soldi, ma perchè in italia Kia è meno diffusa e conosciuta meccanicamente, quindi è meno probabile che un meccanico generico conosca nel dettaglio quell'auto o quel motore. Il top sarebbe un forumer della sportage che ha un'auto con lo stesso motore e che ha da poco cambiato i supporti, ma non so se è facile che ci possa essere...
Spero che questo ulteriore (ultimo mio) post sul tema ti sia stato utile. E spero ci racconterai come procederà il tentativo di ridurre le vibrazioni sul motore della Kia.
Ho scritto in termini generali "in base a come è fatto il motore, e a come è lubrificato, questo potrebbe essere un teatro di massima efficacia per un additivo antiattrito, oppure essere il posto dove la sua efficacia non è per niente rilevabile" in quanto a parte la presenza di pistoni e valvole, nel profondo i motori possono essere completamente diversi.
Una idea la da' il Fire pre-2012 contro il HR12DE fatto da Nissan ed adottato per la non memorabile (esteticamente) Micra K13.
Il vecchio motorotto Fiat gira con accoppiamenti non particolarmente precisi (migliorati negli anni) ed utilizza un olio 10W40 come consiglio di base, per poi passare ad in 5W40 quindi ad un 5W30 con gli aumenti delle temperature, normative Euro, versioni con alimentazioni a gas.
HR12DE invece è un motoretto 3 cilindri 1.2 di cilindrata che snocciola fuori 80CV con un discreto tiro sotto. Non ho trovato il manuale, ma diversi oil selector passano dal 5W40 ACEA C3 al 5W40 ACEA A3/B4, a seconda delle varie incarnazioni.
Quindi più o meno simili? No, per niente.
Preso da qui...
https://www.automobilismo.it/dossier-nuova-nissan-micra-2010-1-introduzione-auto-11011
HR12DE è una versione "affettata" ed ottimizzata del 1.6 HR16, piena di tante altre piccole sciccherie, come un leggero (e cercato) disassamento dell'albero motore rispetto ai pistoni per fare in modo di riuscire a sfruttare un po' meglio la spinta della combustione e quindi abbassare i consumi tramite accorgimenti progettuali, leghe calibrate, trattamenti superficiali, lubrificazione peculiare.L'accurata progettazione ha eliminato i potenziali squilibri inerenti ai motori a tre cilindri: la vibrazione al minimo, ad esempio, si annulla grazie all'inclusione di un contrappeso sulla puleggia dell'albero motore, che genera un moto ovale che elide la vibrazione verticale causata dalla corsa dei pistoni. L'HR12, pertanto, ottiene livelli di NVH (minore rumorosità, riduzione delle vibrazioni e della ruvidità di marcia) analoghi a un quattro cilindri.
Oltre ai vantaggi in termini di riduzione di peso e compattezza, il minor numero di parti in movimento riduce anche gli attriti interni del motore e migliora il rendimento termico. Le tecniche antiattrito includono i pistoni ad alesaggio circolare, il rivestimento DLC (Diamond-Like Carbon) a base di carbonio per gli anelli dei pistoni e una pompa dell'olio a cilindrata variabile. L'insieme di questi accorgimenti permette di ridurre l'attrito anche del 30% rispetto ai tradizionali motori a quattro cilindri di pari livello prestazionale.
Se sul Fire l'antiattrito potrebbe dare importanti segnali del proprio lavoro, anche perchè la storia dei lubrificanti dei motori fire è spesso... turpe, sul HR12DE un antiattrito rischia di perdersi nel nulla. Sia perchè in ogni caso la vibrazione del motore non può essere più di tanto eliminata (è un 3 cilindri, suona diversamente da un 4! ) sia perchè la scelta progettuale potrebbe rivelarsi in antitesi con gli obiettivi: i metalli sono già adatti a non creare troppo attrito tra di loro, l'olio già da' la scorrevolezza che occorre, l'antiattrito potrebbe (non capita spesso, ma ogni tanto capita) interferire con i trattamenti superficiali.
Ti ho citato il discorso Sintoflon e Vanos perchè... Purtroppo sembrano sparite molte immagini da google images, ma anni fa diversi variatori di fase BMW sono stati "intasati" dal teflon micronizzato dell'antiattrito, annullando la funzionalità di fasatura variabile del motore BMW. Magari è stato gestito e risolto il problema da sintoflon, ma senza sapere come è fatto nel dettaglio un motore usare l'additivo sbagliato potrebbe creare seri problemi.
Scrivo potrebbe perchè spesso non capita, ma quando capita è una questione di poche ricerche fatte prima sul proprio motore e sulle sue necessità.
Purtroppo secondo me stai attaccando il problema dal lato sbagliato, a mio avviso.
Se è presente questa vibrazione a freddo e non a caldo, al di là dei soliti controlli sullo stato dell'olio e se ciò che c'è dentro è ancora "vivo" e della gradazione e specifica corretta per il motore, io punterei gli occhi sull'iniezione, sullo stato delle camere di combustione, sul carburante, sulle candelette.
Il motore diesel ha una combustione molto più complessa del benzina, partendo da freddo: se uno dei cilindri brucia "un po' peggio" il carburante rispetto agli altri 3, è più facile sbilanciare il movimento del motore, aumentando le vibrazioni e "ammazzando" prima i supporti motore.
Non conosco la storia di quel modello e di quel motore, magari sono solo loro che son morti e durano parecchio meno di altri produttori, e visto che non sono in condizioni di dire "sicuramente sono i supporti andati", il suggerimento di farla vedere all'assistenza ufficiale non è per volerti far spendere soldi, ma perchè in italia Kia è meno diffusa e conosciuta meccanicamente, quindi è meno probabile che un meccanico generico conosca nel dettaglio quell'auto o quel motore. Il top sarebbe un forumer della sportage che ha un'auto con lo stesso motore e che ha da poco cambiato i supporti, ma non so se è facile che ci possa essere...
Spero che questo ulteriore (ultimo mio) post sul tema ti sia stato utile. E spero ci racconterai come procederà il tentativo di ridurre le vibrazioni sul motore della Kia.