- Auto
- toyota yaris vvti 1.3 2011 e renault clio 1.2 tce. 2009
ciao a tutti, consiglio vivamente di eseguire questa miglioria chi possiede quest'auto con la stessa motorizzazione per dare un po di più pepe in più dato che e possibile per via delle non accuratezze effettuate in fase di produzione dei componenti e rispettare le regole di come svolgere il lavoro secondo quanto riportato dal famoso libro facchinelli. passiamo al dunque, il lavoro non 'e' possibile svolgerlo in un giorno ma richiede almeno 3-4 giorni tra smontare e lavorare i componenti . la chiocciola di scarico presenta all'interno dell ruvidità incredibili dovute alla fusione in terra della chiocciola che si può definire ancora grezza e i gas sono molto ostacolati e ovviamente scalda anche tantissimo in questo modo penalizzando l'affidabilità mentre i collettori non sono proprio male ma anche loro hanno bisogno di attenzioni. c'e da dire che i progettisti hanno rispettato le quote quanto riportato dal libro di facchinelli lavorando a cono gli imbocchi, ovvero quello di avere degli scalini per ostacolare il ritorno dei gas in camera ma restano sempre di fusione senza lavorazione.
potete osservare una volta ripulita la ruvidità all'interno dove convogliano i gas di scarico e lo scalino netto del cono che farebbe da tappo della quale va addolcito
dopo tante ore ma neanche tanto munito di trapano e molettine ho sgrossato l'interno facendo attenzione di non allargare l'interno per non perdere coppia ai bassi e mantenendo il cono all'imbocco che fa da anti riflusso ai collettori ovvero il gas non deve ritornare indietro ma deve restare all'interno
la fase finale prevede la lucidatura come potete vedere nelle ultime due photo.
ora passiamo all'interno della chiocciola dove vengono evacuati i gas che già di suo non era male ma anche li ho lucidato presso che in qualche maniera ma al tatto risulta liscio e scorrevole addolcendo le curve
all'uscita della girante sotto si nota una leggera sbavatura di fusione che poi e stata rimossa
quest'ultima e stata lucidata con dremel e carta vetro e anche se si vede quella riga di giunzione della fusione, al tatto non si sente nulla e non ostacola i gas
ora vediamo i collettori...
i fori presentano un cono con imbocco di 28mm che più in fondo si attestano a 27mm, mentre l'uscita della testata e di 27mm. ovviamente il cono va svasato addolcito e lucidato con le molettine di pietra e creando ancora più scalino , poi infine carta vetrata e lucidato anche le curve in fondo fin dove si può. purtroppo nelle photo non si vede molto bene
potete osservare una volta ripulita la ruvidità all'interno dove convogliano i gas di scarico e lo scalino netto del cono che farebbe da tappo della quale va addolcito
dopo tante ore ma neanche tanto munito di trapano e molettine ho sgrossato l'interno facendo attenzione di non allargare l'interno per non perdere coppia ai bassi e mantenendo il cono all'imbocco che fa da anti riflusso ai collettori ovvero il gas non deve ritornare indietro ma deve restare all'interno
la fase finale prevede la lucidatura come potete vedere nelle ultime due photo.
ora passiamo all'interno della chiocciola dove vengono evacuati i gas che già di suo non era male ma anche li ho lucidato presso che in qualche maniera ma al tatto risulta liscio e scorrevole addolcendo le curve
all'uscita della girante sotto si nota una leggera sbavatura di fusione che poi e stata rimossa
quest'ultima e stata lucidata con dremel e carta vetro e anche se si vede quella riga di giunzione della fusione, al tatto non si sente nulla e non ostacola i gas
ora vediamo i collettori...
i fori presentano un cono con imbocco di 28mm che più in fondo si attestano a 27mm, mentre l'uscita della testata e di 27mm. ovviamente il cono va svasato addolcito e lucidato con le molettine di pietra e creando ancora più scalino , poi infine carta vetrata e lucidato anche le curve in fondo fin dove si può. purtroppo nelle photo non si vede molto bene