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Facebook è uno strumento che uso per far sapere cose che voglio che si sappiano (pubblicizzare, insomma)
Vedo gente che mette su fb tutte le volte che va di corpo o gli si intasa il lavandino... boh.
Oppure...
Apro fb e trovo uno dei miei contatti che scrive: "sei proprio uno stro..o" Andiamo bene, che cavolo ti ho fatto?
Sì, come sempre, non facciamo di tutte le erbe un fascio. Ci sono gruppi interessanti, sebbene io preferisca sempre i forum, molto meno dispersivi (spesso)
Ho conosciuto una persona che metteva proprio la foto seduta sul water, giuro. Però la potevano vedere solo gli amici. Che erano più di 1500. Parlo di alcuni anni fa, adesso penso si sia organizzata con lo streaming...
Premessa n°1: cosa si fa quando un faretto a led smette di funzionare? Di solito si cambia. Io no. Io li smonto e poi valuto se rigenerarli o modificarli in vario modo.
Premessa n°2: non ho sbagliato sezione del forum.
Il faretto a led da 30 Watt che illumina una parte del giardino a un certo punto ha smesso di funzionare. Evvabbé, in fondo è li, esposto agli elementi, da più di due anni: ci può stare. Resta solo da capire cosa fare, ma senza smontarlo c'è poco da capire. E allora smontiamolo. Mentre prendo la scala inizia il dialogo con me stesso: la scala piccola non va bene, quella grande neppure, ci vuole quella intermedia, regolata e posta con precisione millimetrica. "Ma perché l'ho installato proprio qui 'sto coso? Bah!". Scala in posizione. Contorsionismo. Si stacca la grondaia. Ma vaff... Il cane mi guarda perplesso. Menomale che i cani non parlano. "Ecco la giunzione!". Una persona normale, per giuntare due fili, mette un po' di nastro isolante e amen. Io no. Io metto mezzo chilo di nastro autoagglomerante, 750 grammi di nastro isolante e chiudo il tutto dentro una scatoletta stagna, coi pressacavo stagni (ovviamente). Io adoro le persone normali. Dieci minuti per arrivare al cuore della giunzione. "Ah però! Neanche un goccio di condensa!". Bene. Il cane si è sdraiato al sole, ogni tanto mi guarda annoiato. Menomale che i cani non parlano. Il faro è scollegato, adesso svito i bulloni di sostegno. Ci provo. Ma vaff... Non svita. Svitol. Non svita. Svitol. Non svita. Ecco. Pare che svita. Svita. Si è svitato. Stesso discorso con l'altro bullone. Avrei tante cose da dire ma mi limito a pensarle, se non altro perché nel circondario ci sono donne e bambini. Tiriamo giù sto gran ca..volo di faretto. Scendo dalla scala. Craaaaackkkkk. Vaff.. Pensavo di aver pestato il cane, ma il cane fa bau, non fa crack. E infatti era la grondaia che si era staccata prima: dovete sapere che gli oggetti staccati, di solito cadono a terra. E corrono il rischio di essere pestati. Ed essendo pestati corrono il rischio di rompersi. E a volte si rompono. Ed è questo il mio caso. Vabbé, a questa ci pensiamo dopo. Il cane guarda incuriosito e mi viene incontro scodinzolante, annusa il faretto che ho in mano e poi torna in stand-by (questa funzione ce l'ha di serie, non gliel'ho implementata io, giuro).
E' giunto il momento più emozionante: aprire il faretto. Quattro viti di qua, quattro viti di la, quattro litri di svitol di qua e di la, quattro paroline magiche un po' di qua e un po' di la, e il faro è sventrato. Al suo interno niente di nuovo, niente di strano, niente di fuso, niente di corroso. Eccheppalle! Lo attacco alla corrente, armato di multimetro, per trovare il guasto e lui s'illumina d'immenso. E a me mi girano d'immenso. Scambio due chiacchiere al volo col faretto e con me stesso e poi mi vado a preparare un caffé. Indovina chi c'è in cucina? Mia moglie.
- "Amo' l'hai aggiustato il faretto?"
- "No."
- "No? Come mai?"
- "Perché non è rotto"
- "E allora perché l'hai smontato?"
- ""
Ricompongo il tutto, riavvito le viti, ripesto la grondaia rotta, risalgo sula scala, riavvito il primo bullone, riavvito il secondo bullone, ricollego i fili e lo provo: non si accende. Non arriva corrente. Eppure le altre lampade accendono.
Proviamo la continuità. La continuità c'è, tant'è che io continuo a non capire. Guardo il cane, lui guarda me, senza proferire parola (i cani non parlano) sappiamo entrambi che nessuno dei due si è mangiato i cavi, ma entrambi ignoriamo la causa del problema.
A questo punto (vista l'ora) le persone normali vanno a pranzare. Io invece pure. Con la pancia piena si ragiona (meglio). Fusilli panna e pancetta a dadini, squisita!
Dicevamo, con la pancia piena si ragiona (meglio). E infatti ho trovato il problema. Solo io potevo trovare il problema! Nessun altro poteva riuscirci! Siiii! Solo io!!!!! Nessun altro!!!!! E non vi dirò mai come l'ho risolto!!!!! Maiiii!!!!!!
Vabbé dai... Ve lo dico?
C'era semplicemente un interruttore, che io stesso avevo abilitato qualche anno fa e del quale avevo dimenticato l'esistenza, che interrompe l'alimentazione a questo faretto in modo da escluderlo dalle altre luci quando non mi serve. Non so chi/cosa/per quale motivo l'abbia spento (anche perché nessuno tranne me ne conosce l'esistenza) ma... era spento. Presumibilmente l'ho spento io stesso mentre pensavo a chissàcosa, boh.
Mentro riflettevo su questo fatto, il cane era intento a fare qualcosa di strano nell'aiuola. Hey ma... sta scrivendo! Il mio cane sta scrivendo con la zampetta sulla terra! Una C, una O, una G, una L, una I e... ehm... no, no basta. E menomale che i cani non parlano!
Un lione del cogoleto. Ovviamente...
Un trucchetto imparato anni fa: una morsettiera in una scatola stagna è sempre un bel andare. Perchè? Con 4 viti ed un multimetro sai subito se c'è corrente o no.
Ok ho capito: con molto tatto state cercando di dirmi che con l'elettrotecnica è meglio lasciar perdere...
Ho raccontato l'accaduto al mio capo. Lui ci ha riflettuto un po' su e poi mi ha dato un consiglio, di quelli che solo un grande uomo nonché professionista superlativo può dare: "Vai dal tipografo, ti fai stampare un cartello 40x40cm con la scritta "Mind to the switch" e lo appendi alla staffa del faretto con due fascette."
Ma per farti capire che sono sullo stesso livello, ieri, ho detto ad un mio collega: lo scaffale degli utensili starebbe bene in soggiorno.
Perché? Mi fa lui?
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