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PARLIAMO DI AUTO ELETTRICHE IL MIO PUNTO DI VISTA

Salva-Racing

Youtuber
Utente Avanzato
Autore di Tutorial
Auto
Opel Astra 1.6 116 cv 2007 GPL +Honda Jazz 1.2 78 cv 2004
Salve ragazzi, oggi ci facciamo una chiaccherata sulle auto elettriche.Dirò il mio punto di vista su queste auto,ma sopratutto i miei dubbi sulla mobilità e i problemi che si potrebbero avere avendo una sola alimentazione valida per tutte le auto. Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate anche voi dell'argomento. Buona visione!
 
Gli spunti di riflessione sono numerosi esempio:
- Il calcolo delle emissioni di co2 è basato su presupposti errati in quanto tiene conto solo delle emissioni dirette dei veicoli e non della filiera produttiva.
- Perchè sono state escluse a priori tutte le altre tecnologie utilizzabili, limitando la ricerca solo sull'elettrico.
- Non si tiene conto dell'impatto sociale, in Italia si perderanno da 50.000 a 100.000 posti di lavoro.
- Si sta regalando il mercato alla Cina detentrice della produzione delle batterie.
- L'incremento della richiesta dell'energia elettrica ci costringerà ad aumentare gli acquisti da altri paesi esteri.
- Non si sta investendo niente sul trasporto pubblico,che potrebbe essere un valido aiuto per la riduzione delle emissioni del circolante.
- Si sta tagliando fuori, di fatto, tutta una fascia di popolazione che non ha i mezzi economici per acquistare l'elettrico senza offrire loro nessuna alternativa.
- Non viene effettuato nessun controllo serio sullo stato del circolante, sulle strade italiana circolano milioni di rottami altamente inquinanti.
Ignoranza o malafede?
 
- Non viene effettuato nessun controllo serio sullo stato del circolante, sulle strade italiana circolano milioni di rottami altamente inquinanti.
Secondo te la revisione biennale con controllo fumi non è un controllo serio?
 
Secondo te la revisione biennale con controllo fumi non è un controllo serio?
Se fosse fatta rispettando il protocollo di prova senza concessioni, invece passa tutto.
In alcuni stati da settembre verrà introdotto anche il controllo del particolato (anche da noi sono in fase di omologazione gli strumenti)
 
Se fosse fatta rispettando il protocollo di prova senza concessioni, invece passa tutto.
A me un paio di volte è stato necessario "lavorarci su" per far rientrare nelle norme l'auto. Refresh candele, cambi sonde, giretto un po' allegro per sturare il catalizzatore. Quindi proprio "passa tutto" non mi è mai capitato.

(anche da noi sono in fase di omologazione gli strumenti)
Te li ricordi gli opacimetri?
 
Ultima modifica:
Io sono dell' idea che quest'obbligo sia più un forte incentivo per il settore automotive per investire su questa tecnologia che reputo vincente per una serie di motivi (rendimento, comfort, aspetto ambientale su cui diversi studi hanno dimostrato la convenienza anche considerando il ciclo di produzione) e sono convinto che piano il prezzo delle auto elettriche risulterà inferiore rispetto a quello delle auto attuali...In fin dei conti il mercato delle citycar così come lo conosciamo noi sta scomparendo anche per i costi legati ai sistemi di trattamento dei gas di scarico. Quante utilitarie diesel sono oggi presenti nei listini ?

13 anni fa l' auto elettrica era quasi un miraggio e ora permettono di affrontare con un minimo di programmazione anche viaggi lunghi. Di "rivoluzioni" ce ne sono state, ci sono e ce ne saranno tante con conseguenze analoghe a quelle che sta vivendo il settore dell' auto eppure spesso non si considerano. Io sono convinto che il settore del lavoro evolverà semplicemente creando figure nuove.

"Non c'è nulla di immutabile, tranne l' esigenza di cambiare"

 
Ultima modifica:
Te li ricordi gli opacimetri?
Parliamo di misuratori di particolato, gli opacimentri sono un'altra cosa, il particolato non è visibile e quindi non rilevabile con uno strumento che legge l'annerimento dei fumi di scarico.
Quindi proprio "passa tutto" non mi è mai capitato.
Per lavoro sono stato un assiduo frequentatore di centri revisione, ho visto passare auto e moto senza catalizzatore, senza DPF/FAP, con fari, scarichi, gomme lisce o fuori misura, perdite d'olio, carrozzerie deformate e chi più ne ha...
 
Tre enormi difetti restano per le automobili elettriche, ad oggi.
  • il peso mediamente più elevato di un'auto elettrica rispetto ad una analoga a carburante fossile. Peso che significa più inquinamento e consumo da pneumatici, più rischi per gli incidenti, più problemi di gestione della tenuta. Le auto sono diventate più pesanti dei macigni
  • l'introduzione di un ricambio che in modo molto più veloce rende antieconomico il mantenere l'auto in circolazione, forzandone al cambio (la batteria)
  • una perdita di efficienza enormemente più marcata rispetto ad un analogo veicolo a combustione interna; la perdita di prestazione della batteria è smaccatamente più veloce e consistente rispetto alla perdita di efficienza generale di un motore a scoppio
per il resto... è solo questione di diffidenza e pigrizia mentale, oltre di che di listini ancora fuori di testa e che rendono necessari gli incentivi statali
Parliamo di misuratori di particolato, gli opacimentri sono un'altra cosa, il particolato non è visibile e quindi non rilevabile con uno strumento che legge l'annerimento dei fumi di scarico.
Il particolato è il particolato.
Il particolato (o più raramente particellato[3]), nella chimica ambientale, indica l'insieme delle sostanze solide o liquide sospese in aria[4] (con la quale formano una miscela detta "aerosol atmosferico"[5]) che hanno dimensioni che variano da pochi nanometri a 100 µm
fonte Wikipedia.
Il fumo è particolato, solo che è in concentraizione e dimensione tale da poterlo vedere, mentre i PM10 e PM25 sono talmente fini che noi non ce ne rendiamo conto.
Il fumo nero è particolato di origine incombusta del gasolio che viene espulso invece che correttamente bruciato (cioè ridotto in dimensioni più piccole.

Gli opacimetri sono apparsi nel CDS ad inizio anni '90, per poi mai essere messi a disposizione delle F.d.O., mentre guidatori e proprietari criminali mandavano in giro milioni di camion che fumavano ben più delle centrali a carbone! Tale simpatico vedere si è di molto ridotto (ma pensunpocchestrano) all'alba delle revisioni periodiche.
 
Pike, se togli il DPF ad un'auto, il l'opacimetro non lo rileva, serve uno strumento apposito, in alcune nazioni diventa obbigatorio il controllo da settembre.
Esempio:
 

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  • MH_PMU400FRONTE.jpg
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Mi scuso per non essermi spiegato in modo sufficientemente chiaro....
Temo che tra misuratori di particolato ed opacimetro, a meno di sanzioni UE, si finirà a fare le stesse identiche cose: carta canta, fatti dormono.

A meno che non arrivi veramente qualche prodotto omologato sul mercato.... In quel caso, i grossi centri urbani faranno acquisti (se la cifra sarà sufficientemente gestibile) per andare a caccia di fatturat... budget da sanzioni amministrative.
 
Tre enormi difetti restano per le automobili elettriche, ad oggi.
  • il peso mediamente più elevato di un'auto elettrica rispetto ad una analoga a carburante fossile. Peso che significa più inquinamento e consumo da pneumatici, più rischi per gli incidenti, più problemi di gestione della tenuta. Le auto sono diventate più pesanti dei macigni
  • l'introduzione di un ricambio che in modo molto più veloce rende antieconomico il mantenere l'auto in circolazione, forzandone al cambio (la batteria)
  • una perdita di efficienza enormemente più marcata rispetto ad un analogo veicolo a combustione interna; la perdita di prestazione della batteria è smaccatamente più veloce e consistente rispetto alla perdita di efficienza generale di un motore a scoppio

Consumo dei pneumatici hai ragione ma sulla stabilità se ne può discutere perchè dipende da diversi fattori. Alcuni veicoli si comportano leggermente peggio delle corrispettive auto a combustione interna e altre addirittura meglio (ad esempio la ID.3 se confrontata con Golf 8). Fece un bel test quattroruote.
Quella degli incidenti dipende dalle caratteristiche del telaio e dallo studio che c'è dietro. La Tesla ha ottenuto dei punteggi davvero molto alti nell' Euroncap. Certo che il peso significa più inquinamento però l' efficienza di un auto elettrica è circa 3 volte maggiore (se non 4) di un' auto a motore termico.

La batteria è garantita sulle auto EV da 8 a 10 anni generalmente. Non sono pochi. E' quasi la vita media di un auto. Anche i risultati che si stanno raccogliendo nel tempo sono incoraggianti e in linea di massima, il fatto che la garanzia sia così estesa è un buon segnale.
Il discorso autonomia dovuta alla perdita di efficienza è vero...Un po' cala e vanno fatti due conti
 
la vera rivoluzione con la mobilità elettrica arriverà con la batteria al grafene,
una batteria che costa il 50% in meno rispetto agli ioni di litio, e con una energia specifica da 3 a 5 volte,
che significa che un'auto farebbe facilmente mille chilometri di autonomia

ovviamente resta da valutare l'inquinamento se diminuisce realmente o se viene solo delocalizzato
 
Io dico che ci renderemo conto di quella che sarà la "vera rivoluzione" solo qualche anno dopo che l'evoluzione arriverà...
 
Mii... il coro dei cipputi prende forza.
 
Apro e chiudo l'OT, di seguito i dati (non oggetto dell'indagine) emersi a seguito di una campagna di sicurezza relativa allo stato degli pneumatici del parco veicoli circolante, e questo solo per alcune regioni, ci si può fare un'idea di come siamo messi!
Ansa
 
Su un campione di meno di 15.000 auto.
Dopo due anni con blocchi pandemici, con crollo dei chilometraggi, consumi, per qualcuno pure incassi di denaro. E con una situazionicina a dir poco complessa da luglio 2021 per quanto riguarda i costi energetici.
Non rende più belli i dati, intendiamoci. Solo per sottolineare il contesto e il campo d'indagine.

Progetto ideato da Assogomma e Federpneus, associazioni di categoria relativi ai professionisti di vendita e installazione pneumatici.
 
Riapro e richiudo OT, non è che la statistica ci piace quando i dati ci soddisfano e non ci piace quando non ci soddisfano, in ogni caso questi altri sono relativi alla situazione nel 2017, senza pandemia!
 
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