Ok, direi che questo video sia una conferma della non linearità dei moderni indicatori di temperatura, quando previsti... Fra l'altro spesso nelle auto dal 2000 in poi (come progettazione intendo) l'uso delle reti CanBus fa sì che quella della strumentazione sia una delle tante centraline dell'auto affiancata a quella motore,
abs, servosterzo, clima, gestione abitacolo, airbag e via ancora in base a modelli e costruttori; la temperatura visualizzata è perciò quella rilevata dalla sonda e passata alla centralina motore, che la digitalizza e poi la condivide per la rete
CAN ad uso della strumentazione e del climatizzatore. E in particolare la centralina strumenti la "filtrerà" per visualizzarla in quel modo lì.
A supporto della cosa, posso testimoniare che pure la Modus 1.2 16v aveva un comportamento similare, con le tacche dell'indicatore digitale che cominciavano ad illuminarsi a 50° e davano temperatura di regime a circa 75°, rimanendo dati fino a 98° con il termostato che cercava di tenere il liquido fra 88° e 92°.
L'attuale Honda Jazz taglia la testa al toro e non mette il termometro, sostituendolo con una spia che rimane blu fino a 44° per poi spegnersi (e questo per Honda sarebbe motore a regime) e riaccendersi con colore rosso in caso di sovratemperatura.
Discorso a parte per la mia Deauville, che ha appena compiuto 18 anni. Questa moto, sempre Honda, nasce con il bicilindrico 650 del transalp a carburatori, raffreddamento a liquido e niente indicatori di temperatura a parte un led che segnala il surriscaldamento.
Da un paio di settimane l'ho dotata di un indicatore di temperatura sostituendo la sonda sul gruppo termostatico e mettendo l'indicatore sul cruscotto (è strumentazione della TREM, roba da barche), e con mia sorpresa ho notato che (valvola termostatica nuova di pallino) la temperatura all'ingresso termostato si stabilizza sui 60°, per salire lievemente a bassa velocità sino a 75° e salire velocemente a moto ferma al minimo, ma poi riabbassarsi quando si torna a viaggiare sui 70-80km/h.
Ho il sospetto che la termocoppia venga influenzata in parte dalla temperatura dell'involucro del termostato, che è esposto all'aria dinamica (e infatti vorrei provare ad avvolgerlo con dell'isolante), ad ogni modo le lancette "stupide" in genere hanno oscillazioni marcate durante il funzionamento del motore in base al carico e alla velocità.