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Occhio alla temperatura liquido raffreddamento!

Allora il comportamento è come riportato nel post precedente, nella tacca centrale si staziona dagli 80 °C ai 90 °C (il massimo che ho toccato), il termostato lavora mantenendo la temperatura del motore sugli 84/85°C (quindi i 90 in movimento non vengono mai raggiunti). Farò un ulteriore test in estate :)
 
Mi sembra una temperatura ottimale visto il periodo.
 
quando il motore è caldo e ci si ferma e si spegne, l' acqua tende a salire un poco di temperatura . ecco perchè bisognerebbe,una volta posteggiato con la ventola che entra in azione, far terminare il ciclo di ventilazione......a meno che , ovviamente non si ha un auto che finisce il ciclo anche a quadro spento !
 
Esatto io lo faccio sempre!
 
Io faccio sempre raffreddare il motore un minuto al minimo ;) sopratutto d’estate quando la ventola funziona parecchio
 
C'è scritto su tutti i LUM .
Il Mio LUM raccomanda anche di tenere il motore poco sopra i 1000 giri per qualche secondo dopo aver fatto una salita ed aver tirato "il collo" al mezzo, serve per la lubrificazione; oltre al discorso acqua.

Altra cosa non scritta o "detto e non detto" invece è la salvaguardia della turbina diesel. Ha un passaggio d'olio ma il corpo raggiuge tranquillamente i 350-400 gradi... l'olio pompato passa e fa il suo lavoro ma se spegnete il motore dopo "una tirata" , a turbina caldissima , il flusso d'olio si ferma e quello dentro la turbina brucia. Non serve cambiarlo più spesso perché bruciando fa morchia che rischia di occludere i passaggi olio e la turbina è morta! Fate sempre raffreddare la turbina prima di spegnere , magari date poco gas prima della sosta. L'uso autostradale con tirate estreme e stop per il caffè ha "ucciso " tante turbine.
E qualcuno penserà , "ma che caxxo ti frega del TD se hai il cesso di Mito alimentano a monochiappa ?"
Semplice, per lavoro in famiglia abbiamo un furgone turbo diesel .
 
Si il cooldown sui motori turbo bisogna sempre farlo. Magari facendo gli ultimi km tranquilli così da far raffreddare meglio il tutto
 
Ciao ragazzi, oggi ho avuto occasione di testare una situazione che è uscita in più casi, ossia la lunga discesa di montagna (5-10km) senza accelerare, in 4a 70km/h.
La temperatura è scesa dopo poco a 70 gradi reali e li è rimasta, contando che il mio termostato tiene 80 gradi normalmente probabilmente perché è vecchio, Se a qualcuno può interessare.
 
Ieri ho sostituito valvola termostatica e liquido refrigerante, passando dal blu al rosso (da IAT a OAT). Per fare questo ho dovuto fare diversi lavaggi intermedi con acqua solo. Durante uno di questi lavaggi mi ero dimenticato di fare lo spurgo dalla seconda valvola (quella più interna nel vano motore), la lancetta ha superato la metà e ho subito controllato la temperatura con Torque.
In pratica per la Punto 188 1.2 8V la lancetta sta fissa a metà in un range di temperatura che va da 80 a 100 gradi. Superati questi comincia ad alzarsi.
 
Interessante, grazie per aver fatto involontariamente da cavia :D
 
Si, dopo l'infarto iniziale, mi sono ripreso e poi con mente lucida ho preso in mano il cellulare per aprire l'app, prima di spegnere il motore :thumbsup:
 
Ma quindi la tacca subito oltre la metà è il 105?
 
Per logica direi proprio di sì..
 
Ciao volevo prendere un'interfaccia obd2 con connessione bluetooth sia per monitorare temperature sia compressioni ecc.. sia per qualche emergenza/esigenza futura.
La domanda è: sono tutte uguali anche come qualità o da alcuni è bene stare lontani?

P.S. spero la sezione sia corretta!
 
Io mi stavo interessando per quello linkato da @Scania95
Tu ad oggi con l'interfaccia (bluetooth?) Hai avuto problemi o funzione bene senza problemi/noie?
 
direi che la discussione non è corretta...cerca quella relativa all'elm 327 dove troverai già molte info...
 
Ok, direi che questo video sia una conferma della non linearità dei moderni indicatori di temperatura, quando previsti... Fra l'altro spesso nelle auto dal 2000 in poi (come progettazione intendo) l'uso delle reti CanBus fa sì che quella della strumentazione sia una delle tante centraline dell'auto affiancata a quella motore, abs, servosterzo, clima, gestione abitacolo, airbag e via ancora in base a modelli e costruttori; la temperatura visualizzata è perciò quella rilevata dalla sonda e passata alla centralina motore, che la digitalizza e poi la condivide per la rete CAN ad uso della strumentazione e del climatizzatore. E in particolare la centralina strumenti la "filtrerà" per visualizzarla in quel modo lì.
A supporto della cosa, posso testimoniare che pure la Modus 1.2 16v aveva un comportamento similare, con le tacche dell'indicatore digitale che cominciavano ad illuminarsi a 50° e davano temperatura di regime a circa 75°, rimanendo dati fino a 98° con il termostato che cercava di tenere il liquido fra 88° e 92°.
L'attuale Honda Jazz taglia la testa al toro e non mette il termometro, sostituendolo con una spia che rimane blu fino a 44° per poi spegnersi (e questo per Honda sarebbe motore a regime) e riaccendersi con colore rosso in caso di sovratemperatura.
Discorso a parte per la mia Deauville, che ha appena compiuto 18 anni. Questa moto, sempre Honda, nasce con il bicilindrico 650 del transalp a carburatori, raffreddamento a liquido e niente indicatori di temperatura a parte un led che segnala il surriscaldamento.
Da un paio di settimane l'ho dotata di un indicatore di temperatura sostituendo la sonda sul gruppo termostatico e mettendo l'indicatore sul cruscotto (è strumentazione della TREM, roba da barche), e con mia sorpresa ho notato che (valvola termostatica nuova di pallino) la temperatura all'ingresso termostato si stabilizza sui 60°, per salire lievemente a bassa velocità sino a 75° e salire velocemente a moto ferma al minimo, ma poi riabbassarsi quando si torna a viaggiare sui 70-80km/h.
Ho il sospetto che la termocoppia venga influenzata in parte dalla temperatura dell'involucro del termostato, che è esposto all'aria dinamica (e infatti vorrei provare ad avvolgerlo con dell'isolante), ad ogni modo le lancette "stupide" in genere hanno oscillazioni marcate durante il funzionamento del motore in base al carico e alla velocità.
 
Mia opinione non tecnica. Gli strumenti per la temperature oggi sulle auto sono per coreografia commerciale. Danno si delle indicazioni, ma generiche per dare una illusione di controllo. A parte tropo freddo o allarme zona rossa con necessità di arresto , non indicano davvero altro. Non sono degli strumenti professionali o progettati per dare vere e precise indicazioni sullo staro di funzionamento del motore, anche perché oltre alla temperatura assoluta, dipende molto anche in quale parte del circuito sono piazzati. Fanno bella mostra sul cruscotto e poco più.
 
Quoto, anche se in genere vengono messi appena a monte del termostato, questo per una questione di sicurezza: se la valvola termostatica non apre, il sensore te lo dice subito, anche se a volte comunque troppo tardi.
 
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