Ho fatto qualche prova sul campo, armato di amperometro.
La tensione di partenza della batteria è di 9.6V. Collegando la scheda d'alimentazione ho misurato un picco di corrente di circa 2A, sceso entro 1A in una decina di secondi. Successivamente, nel giro di circa due minuti la corrente è scesa lentamente un po' sotto i 900mA mentre la tensione saliva fino a circa 11V. Il dissipatore del transistor però era rovente e ho deciso di interrompere il test. Ho ripreso dopo una decina di minuti con la corrente intorno a 320mA e la tensione poco sopra gli 11V. Attualmente, dopo circa mezz'ora di funzionamento ho una tensione di 12V e 400mA. Il dissipatore è caldo ma non rovente. Aspetto ancora un po e vi aggiorno.
direi che è un comportamento classico indice di buon funzionamento del circuito e della batteria,
quando la batteria è scarica assorbe molto, tensioni basse e correnti elevate,
mano a mano la tensione sale e le correnti scendono fino ad azzerarsi a carica completa
il picco di 2A poteva essere limitato da un resistore in serie, ma non è stato eccessivo 2A per 10 sec
1A penso che possa essere mantenuto tranquillamente con un maggior dimensionamento del dissipatore
per il resto, buona carica
riguardo al caricatore LIDL paserestii ad una nuova generazione di caricatori, da analogico a digitale, intelligenti a microcontrollore con vari programmi a fasi di carica
la carica è sempre pulsante ad onda quadra, cosa ben gradita dalle batterie al piombo,
alle volte sono anche presenti cicli di desolfatazione per dare una parvenza di gioventù alla batteria stanca,
quello LIDL non è il top, (dovresti salire sui 100 euro) ma è comunque ottimo per il suo prezzo, ne trovi similari tranquillamente a 40/60 euro ed anche altri a prezzo maggiore e qualità notevolmente inferiore, carica batterie a 6V e 12V con amperaggi sufficienti per batterie moto ed auto,
tra l'altro mi sembra che l'ultimo modello eroghi fino a 5A
meno di 20 euro a mio parere ben spesi