Alur... questa è la foto di un motore WJZ (o DW8) da 70CV.
Non so se assomiglia al tuo...
Se così fosse e non sei riuscito a trovare altri attacchi, hai la fortuna di avere ben 3 punti dove fare lo spurgo, pure con la vaschetta d'espansione...
Disclaimer necessario: si lavora su temperature a rischio ustione. FARE ATTENZIONE per non RISCHIARE L'USTIONE!
Come consigliato,
quando il motore è freddo ci saranno da scollegare uno o più tubi dal radiatore (punto più basso, occhio e croce) per scaricare l'acqua, quindi aprire la vaschetta d'espansione, lo spurgo sopra al radiatore e la vitina di spurgo che hai evidenziato.
Dopo aver svuotato il vecchio refrigerante, puoi:
- fare un lavaggio del circuito (ci metti quattro volte il tempo del cambio ma vista l'età ci può stare) con acqua demineralizzata
- oppure sostituire il fluido
il lavaggio del circuito significa (per sommissimi capi), riattacca, riempi, spurga, fai girare, arriva a bollore, rispurga, rifai girare, fai raffreddare, svuota, riempi di nuovo con refrigerante.
La sostituzione del fluido è solo riattacca, riempi, spurga, fai girare, arriva a bollore, rispurga.
Ok, l'ho tirata cortissima, vediamo se ci arrivo in fondo e mi faccio capire.
Primo: leggi dal manuale la capacità del circuito di raffreddamento, inteso come liquido pronto all'uso. Se compri quello puro, devi diluirlo secondo quanto riportato sul fluido o sul manuale (di solito 50:50).
Cerca di avere il quantitativo giusto, magari suddiviso in più contenitori, in modo tale da fare un riempimento graduale.
Riempimento... Si riattacca tutto, si lascia la valvola di spurgo di radiatore e di riscaldamento auto aperte. Abbi l'attenzione durante lo svuotamento di aprire anche al massimo il riscaldamento (come regolazione temperatura).
Si riempie dalla vaschetta di espansione, lentamente, ascoltando per prima la valvolina sopra al radiatore. Quando smette di uscire aria ma vedi comparire un poco d'acqua, va chiusa.
Poi si passa a quella dell'abitacolo (la seconda in termini di altezza, occhio e croce): quando smette di uscire aria e comincia a gocciolare, va chiusa.
Finito di fare questo, si riempie la vaschetta
solo sino al massimo. Se vuoi far dondolare un poco l'auto fai pure, a vedere se esce qualche bolla d'aria.
Con il tappo aperto, metti in moto l'auto (con i riscaldamento in funzione, mi raccomando) ed attendi che vada in temperatura; se tutto va come deve, la vaschetta di riempimento si svuoterà (sempre che non perda altrove) e pian piano andrà reintegrato il liquido.
Meglio poco che troppo, in questa fase, meglio aggiungere più volte invece che dover togliere.
Quando aprirà la termostatica il livello si abbasserà, una volta reintegrato e avendo visto che esce il "fumo" dalla vaschetta, chiudere ed attendere che parta la ventola del radiatore.
Attendere
3 volte che succeda questo, a meno che non si svuoti completamente la vaschetta. Se si svuota completamente fermare il motore, attendere che raffreddi, aprire il tappo della vaschetta (attenzione alla pressione) e ri-riempire.
Se non si è svuotato, dopo la prima mezz'oretta si può tentare di riaprire delicatamente lo spurgo sul radiatore e sul radiatore abitacolo, per vedere se esce ancora aria. Perchè aspettare un po' ma non a freddo?
Perchè se è ancora rovente il fludio ed esce dagli spurghi rischi l'ustione, ma un po' di pressione serve per spingere fuori l'aria...