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Che musica ascoltate?

Quella dei BLOW mi piace un sacco, ce l'ho su chiavetta e in macchina la ascolto spesso
 
Questa mi piace così tanto che l'ho avuta su come suoneria del cellulare per molti anni. Chissà se qualcuno la riconosce...

 
Una cover un po' horror

 
Bellissima! Mi piacciono un sacco le reinterpretazioni così radicali, non a caso in un dei primi post ho linkato una versione un po' "strana" della famosissima "Careless Whispers" di George Michael.
 
A qualcuno dan fastidio le colonne sonore?
Vabbè...
Poliziotteschi, capolavori del cinema... Io provo di spostarmi ad un'altra arte... Quella videoludica.

Ok, comincio giocando sporco.... Lucasarts.
La band The Gone Jackals credo che faccia ridere anche nei peggiori bar di caracas. Senonchè Tim Schafer, deus ex machina di Day Of The Tentacle, mentre sta portando avanti il progetto di un videogame dalla trama... adulta, decide di inserirli in un'opera purtroppo priva di seguito.
Full Throttle.
Il riff è accattivante, manca solo un po' di... abilità nell'arrangiamento e nel tagliare il pezzo. Però in Lucas la affettano quanto basta per renderla efficace come benvenuto all'avventura raccontata attraverso il capo dei Polecat, che per quanto è il nostro personaggio, credo non sia il vero protagonista del gioco, e della storia.
Lucasarts con Full Throttle ha fatto un'eccezione... Perchè la storia parla di colonne sonore composte "in casa" per dare uno spessore alle atmosfere del gioco.
Il nome di Michael Land forse non è conosciuto da tutti, però uno dei suoi prodotti (il tema di Monkey Island) credo che lo conoscano in tanti. Matanti. Insieme al collega Peter McDonnell s'è inventato iMUSE, un sistema di streaming audio in grado di adattare alle variate condizioni di gioco il passaggio da un brano della colonna sonora all'altro, in modo molto fluido e non dando mai l'idea di discontinuità: un flusso costante di emozioni accordato con le ambientazioni del gioco e la posizione del personaggio, oltre che i suoi gesti.
Scusate, divago.
The Dig è stato il secondo canto del cigno di LucasArts. Non guardate mai a Fuga da Monkey Island o Grim Fandango, nonostante l'impegno troppo rozzi per essere all'altezza della migliore produzione in bitmap art degli studios.
Vi presento l'intera colonna sonora del gioco, 50 minuti in un'unica traccia (con segnaposti)
La storia è spessa, la colonna sonora decisamente notevole.

Sempre composizione per un prodotto di taglio adulto. Anzi Nero.
L'agente della DEA Max Payne, in missione sotto copertura a Noir York City, è in costante corsa tra pallottole, neve, esplosivi ed antidolorifici. Il primo episodio era rozzo e privo di strumenti tecnici adeguati, il secondo sin troppo patinato in alcuni riflessi della sceneggiatura, indulgendo un po' troppo negli archetipi mostrati in una pietra miliare del gamplay. Forse volevano provare di vendere i diritti per il film (non quella roba che han tirato fuori, eh? E poi Max Payne lo può doppiare solo Giorgio Melazzi!)
Senza toccare il tema principale, un pezzo adrenalinico e complesso, dove si vuol far sentire la tensione di un uomo a metà tra dovere e ciò che ama.

E per colpa di Remedy e Rockstar, vengo a conoscenza degli "strani" Poets of the Fall.
Asserviti a Microsoft dopo essere esplosi grazie a Max Payne, alcuni loro prodotti diventano esclusive XBox, come Alan Wake. Di cui questa complessa War è una parte del tema musicale.

Ed è la musica ad essere una potentissima voce emotiva nel complesso indie Transistor.
SuperGiant Games riporta in auge il platform in 3d isometrico, farcendolo di una grafica al neon molto curata, una storia intrigante quanto basta, e pescando dalla composizione ambient e trance quanto basta per toccare corde profonde.
Il link è una playlist, da sorseggiare con calma.

Pubblicità. Un po' vi tocca.
Poco dopo l'inizio del 2005, Apple ha presentato il primo iPod privo di hard disk, in grado di portare nelle tasche di chiunque un dispositivo leggerissimo, capiente (512mb o 1gb) e con una batteria non ridicola (sino a 12h di playback) in una plastica semplice e resistente, ispirata ai Lego. iPod Shuffle.
Sul loro sito, uno dei temi per pubblicizzarlo è stato realizzato dal compositore Trance BT, Bryan Transeu.
https://www.youtube.com/watch?v=_iFizEkfEAQ
Il video è abominevole. Magari nella testa della produzione avrà avuto pure il suo senso, ma purtroppo non ha retto al tempo, risultando caotico, stucchevole, ridicolo.
Il pezzo invece per me funziona, sia come groove che come arrangiamento, ed il testo è un po' meno stupido di quel che sembra, vi invito a leggerlo con quel secondo d'attenzione in più.

Sempre nel 2005, VAG deve "far funzionare" un SUV di lusso. In realtà, più di uno.
Il progetto Cayenne non nasce solo in Porsche, ma tutto il gruppo VAG ne aprofitta, partorendo quella follia conosciuta come Touareg (arrivata a montare un V10 TDI da 5lt e... la versione elegante. Q7
https://www.youtube.com/watch?v=RQdHkHyYN3o
Grazie alla matita di Da Silva, riesce quasi a nascondere la stazza da camioncino, grazie al lavoro fatto in termini di marketing riescono a raccontare la frottola delle Berline Quattro e della 24H di Le Mans per definire quest'auto una celebrazione della "avanguardia della tecnica".
Una ex Guest Vocalist dei SeatBelts, Carla Vallet, riesce a farsi pubblicare il singolo Streets Of Tomorrow, mentre VAG e la promozione dell'auto la remixa e la "taglia" un po' per dichiarare che i Suv sono pensati per "le strade del domani". Direi che in quel momento il dieselgate non se lo immaginava nessuno.
https://www.youtube.com/watch?v=FVSZ1j4MeO4
Io di questa cantante onestamente ho perso le tracce, anche se devo ammettere che il lavoro di remix è stato molto ben fatto, il materiale promozionale dell'epoca, anche grazie ai soldi spesi per tutta la campagna, dimostrava che la transmedialità fatta ad alto livello consente di portare un messaggio emotivo in ogni canale.

Mappork... si son addormentati tutti.
 
Non tutti.
Tantarobba Pike :thumbsup: che domani ascolterò con la giusta calma e a volume adeguato. Hai nominato i Seabelts? E io ti nomino "Cowboy Bebop", anime giapponese spettacolare, grazie anche alla colonna sonora by Yoko Kanno and The Seabelts:

 
Questa mi piace così tanto che l'ho avuta su come suoneria del cellulare per molti anni. Chissà se qualcuno la riconosce...

È colonna sonora di un film che devo aver visto N volte, ma non mi viene il titolo. :(
Messaggio doppio unito:

Ok.. google mi è venuto in aiuto. LOL
Il film era Ritorno al futuro. :)
 
Ultima modifica:
Un po' tanto anni '80. Chitarrista per me molto capace, sia come tecnica che come gusto.
 
Circolano tante leggende intorno a questo brano, nessuno però è mai riuscito a capire chi sia il vero autore...

Messaggio doppio unito:

...e poi c'è questa. Va bene se la definiamo musica elettronica o qualcuno si offende?

Messaggio doppio unito:

...e poi c'è quest'altra che, giuro, non l'ho scritta io. Neanche il testo, giuro.

Messaggio doppio unito:

...e poi c'è quel senso di solitudine che ogni tanto ritorna, quel buio che ogni tanto ritorna, quel non essere che ogni tanto ritorna.

 
Ultima modifica:
Quasi giornalmente mi sparo questa, in auto, a volume non proprio basso:
E questa, più in scioltezza:
Ma in generale adoro i Green Day.
 
Un piccolo evergreen...
Prima che facessero a pezzi il franchise di Batman.
 
Prima o poi doveva arrivare.


Avevo (ho) il 33 giri che mettevo ogni tanto nel giradischi per farlo ascoltare agli amici. "Ti ascolti sta musica da vecchi?" Si. Avevo 11 anni e ascoltavo musica da vecchi.
 
Questa per svegliarsi dopo 4 ore di corso sulla sicurezza...


poi questa...


... e siamo pronti per l'ape whistling2
 
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