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Bricolage non automobilistico

Sinceramente all'inizio volevo farlo a 3, cioè 3x3, poi sono saltate fuori altre 4 batterie uguali e in più avevo visto un tipo che ne aveva messe parecchie in più senza grossi problemi... E allora ho fatto il blocco 3x4.

Ho ancora qualche dubbio sul voltaggio giusto da dare alla 12v per caricarle, ma per ora è carica. (per evitare problemi di sbilanciamenti elettrici, ho caricato tutte le celle prima di fare il battery pack.)
 
@buonsm il pistoncino forse fa aria. Io i vecchi Catis li odio. Sono comodi solo perché trovi sempre i pezzi. Ma a parte questo...
 
..volevo suggerire un generatore di corrente fai-da-te che ha realizzato un mio amico:
partendo da uno chassis del piaggio SI , bravo , boxer cioè la parte oscillante con motore ok
imbullonando al posto della ruota una dinamo a 12 V.
il piaggio deve essere senza variatore(con cinghia 10 mm)poi deve essere neutralizzata la molla di richiamo del carburatore,per farlo rimanere accellerato a regime voluto.
un serbatoio fantasy da collocare superiormente. l' avviamento a strappo.
l'insieme piaggio ha già montata bobina A/T e marmitta ed è auto ventilato . per accendere lampadine o simili va bene.
 
Quando ho letto quest'intervento in realtà avevo già in mente di fare qualcosa con quel tipo di accumulatori, ma mi mancava la materia prima: la scheda BMS. Siccome poi ne ho ricevuta una in dono e avevo già la batteria, mi sono dato da fare.

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La lampada è una di quelle cianfrusaglie cinesi rimarchiate che si trovano nei brico. Devo dire che ce l'ho da tanto e mi è stata utile in molte occasioni. Un giorno ha deciso di non volersi più caricare. Pensavo fosse colpa della batteria (al piombo da 4V) ma il problema era nel circuito di ricarica, così l'ho messa da parte in attesa di giudizio.

Con la batteria e la scheda BMS in mano, quella lampada è diventata la candidata ideale per la conversione, soprattutto perché non necessitava di alcuna modifica nel circuito dei led e il lavoro era davvero una sciocchezza:

- l'ho smontata completamente, rimuovendo la batteria e i circuiti elettronici
- ho praticato un taglio rettangolare per l'accesso alla presa USB della scheda BMS, la quale è stata fissata con silicone e colla a caldo (per tenerla ferma fino all'asciugatura del silicone)
- un altro taglio rettangolare l'ho praticato per alloggiare l'interruttore di accensione (recuperato da una vecchia reglette a neon)
- dalla scheda BMS ho rimosso i led smd a bordo (che indicano lo stato di carica/fine carica) e ho riciclato i due led originali della lampada
- ho completato i collegamenti e fissato la batteria con il solito silicone e po' di colla a caldo.
(Da notare la "toppa" -elegantissima- di nastro isolante, provvisoria a tempo indeterminato, per chiudere la sede dove originariamente c'era un selettore.)

Tutto qui.

In definitiva: oltre ad aver riciclato un oggetto destinato allo smaltimento, ho ottenuto una lampada molto più leggera e pratica rispetto a com'era e ricaricabile praticamente ovunque (anche in macchina, ma non solo...;)).
 
Piccoli lavoretti da isolamento...
Ho rifatto i copri targa per quando giro i video, con nuova grafica e supporto in alluminio, così sono molto più stabili, semplici da mettere e togliere e di migliore aspetto. Quello che avevo prima era solo carta plastificata con dei gancetti di fil di ferro per appenderli, ma stava tutto storto.

Altro lavoro, ho creato un supporto retrattile per le luci, sia se devo girare, sia per lavorare. Quando non mi serve lo ritiro sul soffitto e lo blocco, anche senza staccare le luci.
Ma siccome le luci mi possono servire anche in altri posti, sono amovibili facilmente. Quelle laterali sono a pinza e ok, ma per la grande plafoniera a led ho studiato due innesti a baionetta per rendere semplice l'aggancio e lo sgancio.
Devo perfezionare il sistema di blocco al soffitto, perché se lo ritraggo "carico", il blocco posto lateralmente non garantisce un sostegno bilanciato.
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Grande socio....anche se li ho già visti in anteprima ti faccio i complimenti anche qui
 
che il tuo garage sia anche un'officina seria, lo si intuisce dall'ottimo calendario, come da migliore tradizione automobilista.
Per me è un si.
Pensa che è il calendario che ha distribuito ai clienti la mia azienda 😂
Ed è molto "casto" rispetto a certe cosette che si vedono nelle officine davvero serie 😂😂
 
Spero che un giorno facciano calendari analoghi anche per le donne. Così ci saranno più donne con la dinamometrica in mano (e finchè non me la tirano in testa direi che non è male)
 
Mi sa che attira più interesse il calendario "delle zozze" che il resto dei lavori ahahah

Pure la ditta dove lavoro io fa calendari del genere, anche per donne. LOL
I migliori che mi è capitato di vedere sono quelli di WÜRTH comunque eheh
 
Voglio condividere con voi come ho resuscitato il TV che utilizziamo in cucina. Tutto ha inizio un mesetto fa: il TV in cucina, un akai mod. 3223t, non si avvia: sì accende, viene visualizzato il logo per un po' e poi si spegne. Il modello è dotato di Android TV, giusto per fregiarsi di "smart tv", funzioni quasi mai utilizzate ed acquistato solo per il prezzo basso. Decido di portarlo dal tecnico,il quale dopo due giorni lo condanna a morte. Esito della perizia: rottura della scheda madre e,poiché non è più in garanzia, bisogna pagare la riparazione. Lo ritiro e lo poggio nell'angolino di casa dove sono solito poggiare le cose in "stand by" (lo butto o lo tengo?). Pochi giorni fa decido di riprenderlo e giocarci un po'. Trovo così in rete il sito internet dell'importatore Akai, dove mette a disposizione molti firmware relativi a svariati TV. Ovviamente quello che interessava a me non era presente. Invio un email chiedendo se fosse disponibile e,molto celermente, ricevo un email dove mi viene consigliato di inviargli il TV per un preventivo. Decido quindi di installare un firmware per un altro dispositivo, sperando che sia compatibile. Scarico, metto su USB, avvio il tutto e...il TV ritorna a funzionare! Sfortunatamente però, il Telecomando non risponde più ed i tasti fisici hanno funzioni diverse. Mi è bastato acquistare un telecomando universale, inserire il codice per il firmware che ho installato e funziona anche lui ora!
 
..... HOLY KAMOLY.
Ma nelle info della SmartTV... ci sono quelle del firmware che hai messo o quelle originali del televisore?
 
Non saprei risponderti Pike...nelle info viene riportata la versione di android (4.4.4) e quella del firmware, ma non saprei se è diverso da prima. Col nuovo firmware ho provato a fare un reset totale e viene visualizzato sempre il nuovo...quindi credo si sia sostituito totalmente al vecchio.
 
Voglio condividere con voi come ho resuscitato il TV che utilizziamo in cucina. Tutto ha inizio un mesetto fa: il TV in cucina, un akai mod. 3223t, non si avvia: sì accende, viene visualizzato il logo per un po' e poi si spegne. Il modello è dotato di Android TV, giusto per fregiarsi di "smart tv", funzioni quasi mai utilizzate ed acquistato solo per il prezzo basso. Decido di portarlo dal tecnico,il quale dopo due giorni lo condanna a morte. Esito della perizia: rottura della scheda madre e,poiché non è più in garanzia, bisogna pagare la riparazione. Lo ritiro e lo poggio nell'angolino di casa dove sono solito poggiare le cose in "stand by" (lo butto o lo tengo?). Pochi giorni fa decido di riprenderlo e giocarci un po'. Trovo così in rete il sito internet dell'importatore Akai, dove mette a disposizione molti firmware relativi a svariati TV. Ovviamente quello che interessava a me non era presente. Invio un email chiedendo se fosse disponibile e,molto celermente, ricevo un email dove mi viene consigliato di inviargli il TV per un preventivo. Decido quindi di installare un firmware per un altro dispositivo, sperando che sia compatibile. Scarico, metto su USB, avvio il tutto e...il TV ritorna a funzionare! Sfortunatamente però, il Telecomando non risponde più ed i tasti fisici hanno funzioni diverse. Mi è bastato acquistare un telecomando universale, inserire il codice per il firmware che ho installato e funziona anche lui ora!
Beh, hai avuto una bella serie di intuizioni. Complimenti! 😉
 
Oggi ho iniziato un altro progettino che mi frullava in testa da parecchio.
Si tratta di fai da te non automobilistico, ma che sfrutta parti nate per uso... automobilistico LOL
Lo stereo da garage! 😍
Sto costruendo la cassa esterna sfruttando i pannelli di una vecchia cassettiera che avevo conservato "perché non si sa mai", e infatti è arrivato il momento di utilizzarli.
Per quanto riguarda invece la parte elettronica, avevo i componenti smontati dalla Punto Mk2, ossia una radio Sony con cd, classe 2008, priva di Bt, usb schede di memoria, ma provvista di aux, e due altoparlanti coassiali majestic che avevo installato pochi mesi prima di disfarmi dell'auto. Per poter fornire una connessione bluetooth alla vecchia radio, utilizzerò una chiavetta con uscita analogica, che collegherò all'aux, ma che necessita di alimentazione tramite usb, quindi ho preso una presa 12v che avevo da anni in garage e una classica presa usb da accendisigari che davano in omaggio con la birra al supermercato LOL. Sarebbe più pulito utilizzare una usb da pannello "nativa" ma volevo assolutamente utilizzare solo pezzi già in casa senza acquistare nulla.
Infine, per fornire l'alimentazione, ero intenzionato ad utilizzare semplicemente una batteria da auto, da caricare all'occorrenza, ma poi mi è venuto in mente che avevo un ignorantissimo carica batterie Bosch, senza controlli elettronici, che non utilizzavo più perché non aveva, appunto, alcun controllo sulla carica. Ma per fornire corrente continua andava bene, a patto che fosse in grado di erogare corrente sufficiente.
Un rapido test, collegando la radio e gli altoparlanti con cavi volanti, ha dato esito positivo, quindi sono partito. Il carica batterie verrà installato all'interno della cassa, in modo da uscire solo col cavo di rete.
Ho inoltre intenzione di montare due morsetti per poter alimentare a batteria il tutto, diciamo per un uso "mobile" e portare all'esterno anche le uscite per le casse posteriori della radio, che altrimenti resterebbero inutilizzate, in modo da poter, all'occorrenza, collegare delle casse esterne.
Alcune foto dell'avanzamento dei lavori. Spero domani di mostrarvi il prodotto finito. Nella seconda foto, il pannello e i componenti sono solo appoggiati. Va fissato tutto, fatti i collegamenti definitivi e montate due paratie interne per separare il volume delle casse da quello dell'elettronica. E poi rifinire esteticamente il lavoro.
Insomma, ne ho ancora per un po'. :)IMG_20200405_180937.jpgIMG_20200405_235245.jpg
 
Ultima modifica:
Fusibili, interruttori, etichette, connettori e tappi per la 12V. Salveranno da molti mal di stomaco.
 
Ho anche la 12v col tappo, smontata dalla moto per mettere la usb. Posso mettere quella, in effetti.
L'interruttore è pronto, non ne ho parlato perché già il post era lungo...e le etichette le do per scontate, se intendi quelle sul retro, che identificano ogni ingresso/uscita. ;)
 
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