basta avete acceso la miccia. io semplicemente avrei messo un po' i bastoni fra le ruote ai veicoli inquinanti ma in altra maniera.
es:
divieto di acquisto di diesel usati nelle regioni in cui vige il blocco. chi la vuole vendere chiaramente è un po' fregato ma:
1) può utilizzare il mezzo fino a fine vita. aho prima o poi l'auto diventa sconveniente ripararla, e i duri e puri che portano avanti le auto all'infinito sono alla fine solo gli appassionati.
2) può sempre venderla a commercianti di altre regioni o di export.
avrei magari alzato lievemente il prezzo del diesel x il trasporto privato (non per i camion perché ovviamente si sarebbe ottenuto incremento di prezzo sulle merci), piccoli aumenti qui e là che sommati al costo della manutenzione per rotture onerose, facesse eliminare questi veicoli ai proprietari, appena si fosse presentata l'occasione propizia.
io ripeto (anche se ho auto benza), quest'anno ho fatto 3500 km e in generale ne faccio meno di 5000. onestamente mi sento in pace con me stesso per il contributo al NON inquinamento che procuro. non posso essere trattato come chi fa 25mila km annui!
allora piuttosto, altra soluzione, chi ha un'auto particolarmente inquinante lo obblighi a mettere il gps e gli permetti di fare dei km accettabili visto che appunto uno bollo revisione assicurazione LI PAGA.
a Milano, per chi ha un diesel coinvolto, verranno consentiti 50 giorni random di utilizzo nel primo anno (ci puoi girare senza che ti elevino la multa) e successivamente questi giorni diventeranno 20 o 25 all'anno mi pare. il tutto con telecamere di controllo.
ora ditemi, ma se uno fa pochi km all'anno e l'auto la usa soprattutto per uscire dal proprio comune, quindi i km li fa altrove (casa di campagna, ecc..) perché cacchio deve essere limitato in questa maniera
i km non li fa in città ma le telecamere ti pizzicano quando esci e rientri nel box!