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Affari a 4 ruote

Ti ricordo che è un prodotto "scritto per essere visto", non un documentario che punta al realismo totale. Quindi "tagliano molto corto" (spesso durante le ultime stagioni con Edd China le cose "grosse" le facevano vedere già fatte), ma se vai sulle stagioni iniziali ed intermedie ti spiegano "tutte le rogne che incontrano".
Poi per carità... per essere più certi di smontare la roba vecchia ti fanno vedere quando spruzzano il fluido penetrante, ma tengono la clip per un momento successivo da associare allo smontaggio dell'elemento capestro.
E poi... Quante volte hanno fatto vedere lo sgancio degli snodi con l'apposito estrattore!
Meno dinamico, english only, più documentaristico c'è sempre... Bad Obsession Motorsport ;)
Messaggio doppio unito:

Ho trovato una puntata di quella francese, che parla di un'auto che a me "affascina", cioè la 2CV.
Ed è l'auto che me la fa piacere, poi cominciano i... ma.
  • il primo problema è la localizzazione/traduzione/adattamento.
    Se quella UK/US è comunque tradotta con molta attenzione e con pochissimi sfondoni, questa puntata della francese ha parecchie storture da sistemare. Il doppiaggio poi è piuttosto posticcio, ma non capisco se sia colpa dell'originale (pessimi attori con chimica relativa) o del lavoro svolto dalla direzione del doppiaggio. Perchè chi ci mette la voce non sembra andare malissimo
  • Se sono improbabili i dialoghi con i "fornitori" di Mike Brewer, quelli dell'acquisitore/venditore francese sono peggiori. E purtroppo percepisco ancora di più che nella versione UK il fatto che stiano... recitando.
  • Approfondimenti tecnici/tecnologici che danno sensazione di posticcio.
    Non so se sia il lavoro di adattamento e doppiaggio o di ripresa e interpretazione, ma tanto quelli di Edd China quanto quelli di Ant Anstead sono coinvolgenti, non altrettanto quelli del pur attento Aurelien.
Non memorabili, come alcuni episodi delle ultime stagioni di Edd China. Non imbarazzanti come A4R Italia.
 
Ultima modifica:
Un canale YT di roba... (ci siamo capiti) pubblica alcune puntate di non so quale stagione di Wheelers Dealers con Ant Anstead.
E... andiamo meglio.

I restauri sono meno importanti, più riparazioni e piccoli rinnovamenti (rivisitata una capote di una Datsun, retrofit con un kit freno anteriore di una volvo) e tutta la parte relativa al rinnovo interni di "selleria" extra laboratorio di Ant non portata in video.
In media, molte più spiegazioni del "perchè" c'è il problema (motore, interni malfunzionanti, sospensioni, freni, etc) e di cosa porta la riparazione scelta: dalle sostituzioni delle parti logore alla riparazione di quelle guaste (collettore di scarico della Datsun saldato, cambiata la flangia di connessione verso il tubo del silenziatore, nuovo tubo in acciaio del silenziatore con flangia adatta saldata sopra, il tutto rivestito in ceramica).

Penso che sia positivo questo cambio di rotta rispetto ad altre stagioni che ho visto.

Non dico che si ritorna ai fasti delle prime edizioni con Edd, che praticamente con perizia ed attenzione portava tanti piccoli ritocchi che un appassionato potesse fare, ma è molto più vicino alla parte del "ripariamo l'auto e rinnoviamola" come un appassionato potrebbe fare. Manca la parte di confronto con i costi in officina, non manca l'aggancio a specialisti esterni (in una Audi S6 lo schermo LCD capriccioso è stato sostituito da un riparatore di TV LCD). Completamente assente la "pubblicità" a negozi specialistici di ricambi per modelli rari e storici.

Ammèmmepiace.

Se vi capita di vedere la puntata della S2000 con Ant, godetevi tutta la spiegazione del funzionamento del VTEC. E non ricordo se sia in questa dove vengono sostituite tutte le punterie idrauliche del motore, ma anche quella è stata una spiegazione (per me) appagante per il funzionamento di questo importante dispositivo.
 
Newsflash: Ant no more.
Sono passati ad un altro segnaposto inglese Mark "Elvis" Priestley. Che al primo spezzone di video non ne esce benissimo...

Ant dopo un po s'apprezzava, perchè ci voleva un po' ma si capiva che ne sapeva.
Priestley ad ora sembra più un segnaposto (faccio quel che mi viene detto, senza metterci del mio) più che qualcuno che ne sappia. Ma magari è solo una mancanza di chimica...
 
Questa serie per me è finita con l'addio dello spilungone. Gli episodi classici delle prime stagioni hanno tutt'altro sapore.
 
Più che altro sono sempre stati fatti su auto "semplici" da rimettere in squadro.
Non che gli overhaul ed i restauri totali siano brutti, però dopo un po'.... ti fanno dire "grazie al pupazzo che diventa spettacolare, ci han speso l'oltredenaro"
 
A me Ant non dispiace per niente. È molto più attore di Edd, ma mi piace come persona, attore, meccanico. La costruzione dell'Alfa 158 è stata bellissima
Messaggio doppio unito:

 
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