Per prima cosa sono lieto di aver letto così tante opinioni. Sono lieto di leggere che un forum non ritiene il W16 della Bugatti Veyron affidabile solo per il numoro di cilindri.
Buona parte concorda con me: il numero dei cilindri non definisce la longevità del motore, solo la sua architettura di base.
Non credo che vi sia il set di pistoni "a basso prezzo" quando vengono assemblati, idem il set di segmenti/fasce, o l'impasto dei materiali per basamento, alberi, bronzine.
Per le Smart è presto detto: scelte tecnologiche estreme associate ad uso da utenza quotidiana, e non da conoscitori dei motori. Mettere un piccolo motore turbo in un posto del genere e raffreddarlo a quel modo è stato un attentato all'olio, con l'aggravante del mancato scarico dei morti dalla coppa (priva di bullone di scolo) e da intervalli di sostituzione spesso disattesi.
Per l'agila: motore onesto e robusto, ma "costoso" da manutenere nella straordinaria (la catena se si cambia è assai più costosa della cinghia).
E finalmente, dopo decenni di "ostinazione" dei produttori a fare 4 cilindri a partire dai 750 CM3, veniamo al motivo per cui un 3 cilindri può essere meglio di un 4, sino ai 1.5 CM3 di cilindrata.
- rapporto volume/superficie più vantaggioso per le cilindrate attorno ai 300-400 CM3, migliorando l'efficienza intrinseca del motore
- motore più leggero e compatto, grazie ad una migliore ottimizzazione degli spazi dovuta al cilindro in meno, ed una superficie complessivamente meno ampia di zona calda.
- distribuzione della coppia più spostata verso i bassi regimi, anche con numero di valvole superiore a 2 per cilindro, garantendo quindi più verve ai bassi giri
Ovviamente gli svantaggi restano: intrinsecamente squilibrato, per cui contralberi appositi o alberi appositamente sbilanciati aiutano a ridurre il fastidio, rumore "strano", progettazione più complessa (in fondo un 4 cilindri è un bicilindrico alternato messo allo specchio) e fasatura da studiare meglio.
Credo che i motori 3 cilindri per auto abbiano tratto grandissimo vantaggio dalla progettazione CFD applicata alla termodinamica ed ai fluidi in entrata e uscita dal motore.
Ci sono auto a 4 cilindri che hanno motori fragili, ed auto a 3 cilindri con motori robusti.