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- Panda 169 1.2 Nat. Power 2008
Ok, pomposo il titolo.
VW ha di recente annunciato il termine di test durati nove mesi di questo nuovo carburante destinato ai motori "Diesel", cioè ad accensione spontanea (per compressione ed autocombustione, al contrario delle candele che comandano l'accensione allo scoccare della scintilla).
VW è uno dei pezzi del consorzio... In mezzo ci sono Shell Global Solutions, Tecosol, Neste, università di Coburgo.
http://www.hdmotori.it/2018/11/30/volkswagen-r33-bluediesel-gasolio-rinnovabile-test/
https://www.greencarcongress.com/2018/11/20181130-r33.html
L'idea non è di VW, ma di Neste, compagnia petrolifera finlandese a maggioranza nazionalizzata, che ha fatto una miscela di tre elementi...
Il primo è NExBTL, gasolio rinnovabile di progettazione della compagnia, a base di olio di palma, colza, grassi alimentari di scarto; alla nascita del progetto l'olio di palma costituiva la maggior parte della materia prima di questo "gasolio". Una nota interessante per @terzimiky: sostengono che il processo BTL sia simile al GTL, cioè.. Fischer-Tropsch. NExBTL arriva al 26% della miscela
Il secondo è il biodiesel, conosciuto fuori dall'italia con l'acronimo FAME. In sintesi, grazie ad un alcool (metanolo) i grassi vengono convertiti in esteri (il processo è chiamata transesterificazione) rendendo quindi un grasso in grado di essere usato come un gasolio. Il peso nella miscela è lo stesso che viene tutt'ora aggregato al gasolio tradizionale, il 7%.
Il restante è gasolio fossile, circa il 67%.
Oltre al riciclaggio di rifiuti alimentari per produrre energia e carburante (sana attività che li sposta dai biodigestori e dalle acque a fare qualcosa di interessante), è stato dichiarato che la produzione di CO2 con questo carburante è stata del 20% inferiore rispetto al gasolio tradizionale (sarebbe carino capire se si riferiscono al D7 in commercio o al D0 ovvero gasolio puro...)
Non esplicitamente indicato negli articoli, l'obiettivo della sperimentazione: immettere sul mercato questo carburante in alternativa al diesel come inseribile in tutti i veicoli. Nelle immagini pubblicitarie, è indicata la norma EN590, la stessa che definisce la tipologia di sostanza da mettere nel motore diesel e che viene chiamata gasolio.
VW nell'impianto di Wolfsburg si approvvigionerà solo di questo carburante, d'ora in poi. Il prossimo stabilimento ad avviare il test sarà quello in Bassa Sassonia, a Salzgitter.
Vorrei che usassimo questo topic per aggiungere dettagli e notizie. Non so se questa mossa made in VAG potrà aiutarli a ritardare la morte del motore diesel (dove nonostante tutto hanno asset pesantissimi come tecnologia e posizioni sul mercato), ma... credo che questa manovra a loro possa costare meno di inserire AdBlue e catalizzatori più potenti nei prossimi anni... Oltre che rispettare con meno ibrido i parametri di CO2
VW ha di recente annunciato il termine di test durati nove mesi di questo nuovo carburante destinato ai motori "Diesel", cioè ad accensione spontanea (per compressione ed autocombustione, al contrario delle candele che comandano l'accensione allo scoccare della scintilla).
VW è uno dei pezzi del consorzio... In mezzo ci sono Shell Global Solutions, Tecosol, Neste, università di Coburgo.
http://www.hdmotori.it/2018/11/30/volkswagen-r33-bluediesel-gasolio-rinnovabile-test/
https://www.greencarcongress.com/2018/11/20181130-r33.html
L'idea non è di VW, ma di Neste, compagnia petrolifera finlandese a maggioranza nazionalizzata, che ha fatto una miscela di tre elementi...
Il primo è NExBTL, gasolio rinnovabile di progettazione della compagnia, a base di olio di palma, colza, grassi alimentari di scarto; alla nascita del progetto l'olio di palma costituiva la maggior parte della materia prima di questo "gasolio". Una nota interessante per @terzimiky: sostengono che il processo BTL sia simile al GTL, cioè.. Fischer-Tropsch. NExBTL arriva al 26% della miscela
Il secondo è il biodiesel, conosciuto fuori dall'italia con l'acronimo FAME. In sintesi, grazie ad un alcool (metanolo) i grassi vengono convertiti in esteri (il processo è chiamata transesterificazione) rendendo quindi un grasso in grado di essere usato come un gasolio. Il peso nella miscela è lo stesso che viene tutt'ora aggregato al gasolio tradizionale, il 7%.
Il restante è gasolio fossile, circa il 67%.
Oltre al riciclaggio di rifiuti alimentari per produrre energia e carburante (sana attività che li sposta dai biodigestori e dalle acque a fare qualcosa di interessante), è stato dichiarato che la produzione di CO2 con questo carburante è stata del 20% inferiore rispetto al gasolio tradizionale (sarebbe carino capire se si riferiscono al D7 in commercio o al D0 ovvero gasolio puro...)
Non esplicitamente indicato negli articoli, l'obiettivo della sperimentazione: immettere sul mercato questo carburante in alternativa al diesel come inseribile in tutti i veicoli. Nelle immagini pubblicitarie, è indicata la norma EN590, la stessa che definisce la tipologia di sostanza da mettere nel motore diesel e che viene chiamata gasolio.
VW nell'impianto di Wolfsburg si approvvigionerà solo di questo carburante, d'ora in poi. Il prossimo stabilimento ad avviare il test sarà quello in Bassa Sassonia, a Salzgitter.
Vorrei che usassimo questo topic per aggiungere dettagli e notizie. Non so se questa mossa made in VAG potrà aiutarli a ritardare la morte del motore diesel (dove nonostante tutto hanno asset pesantissimi come tecnologia e posizioni sul mercato), ma... credo che questa manovra a loro possa costare meno di inserire AdBlue e catalizzatori più potenti nei prossimi anni... Oltre che rispettare con meno ibrido i parametri di CO2
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