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Punto mk2 - Montaggio casse anteriori e consigli autoradio

Uh, lascia stare che quando abitavo con mia mamma era anche peggio. Se all'epoca fosse esistito mi installava il satellitare sottocutaneo lol lol
 
Ciao a tutti. Riprendo questo thread, per non aprirne uno nuovo quasi uguale.
Nella 188 "ereditata" dagli suoceri, dopo l'essenziale tipo assetto e ruote, volevo fare qualcosa per l'intrattenimento.

La situazione è: autoradio originale inglobata a CASSETTE tweeter bruciati eliminati da tempo e i due " mid-woofer" in cartone nelle portiere anteriori. Dietro niente, e "furgonando" spesso l'auto non aggiungerei nemmeno.

La radio tuttosommato funziona e non avrei voglia di scassinare il cruscotto e spendere, anche di adattatori, per cambiarla.
Inoltre, non ridete, pur sapendo che la qualità sarà quel che sarà, sto gia aspettando un adattatore da smartphone-aux-cassetta per sfruttare il telefono come fonte.

Pur non avendo alcuna velleità, devo dire che nell' attuale configurazione mi disturba comunque la quasi totale assenza di bassi, praticamente gli altoparlanti vanno bene solo per ascoltare il TG, ed ora sono anche senza alti.

i componenti originali come ho gia letto dovrebbero essere
2 woofer da 16,5 cm
- 2 tweeter da 5 cm

questi sono i componenti che andrei a sostituire, pur tenendo sempre per buoni i consigli gia dati, cosa dovrei guardare per fare un effettivo upgrade senza spendere cifre che non sarebbero giustificate dalla presenza della radio che più base non si può.

In pratica cosa devo guardare tra le consigliate CIARE e le casse di cartone?

Ad esempio non metterei due coassiali, ma quattro diffusori in modo da sfruttare la potenza di tutti e quattro i canali già presenti.
 
Occhio a non confondere..
Mettendo quattro altoparlanti separati non "sfrutteresti la potenza", che rimane del tutto invariata, ma avresti un fronte sonoro piu' ampio e i toni alti all'altezza giusta. Infatti le alte frequenze sonore sono direzionali, cioe' si diffondono nell'aria con andamento lineare. Per questo i tweeter vanno installati piu' o meno all'altezza dell'orecchio (e la posizione in cui sono montati sulla Punto 188 e' , secondo me, ottima, tra gli impianti di serie).
Le basse frequenze invece sono omnidirezionali, ed e' per questo che i woofer possono stare piu' in basso e i subwoofer anche nel bagagliaio.
Altra cosa da non confondere: non hai quattro canali, ma sempre e solo due, tranne che ai due tweeter vengono indirizzate solo le alte frequenze mediante un crossover (anche se nell'impianto di serie penso sia solo un condensatore passa alto e i woofer siano liberi di arrivare fino a dove riescono con taglio, cosiddetto, meccanico).
Detto questo, segui i consigli sulle casse da mettere che sono già stati dati e non te ne pentirai.
Sull'autoradio, tieni conto che l'adattatore per una radio after market costa poco piu' di 10 euro. ;)
 
Per intanto grazie a Caiman. In effetti, trovato e consultato il relativo libretto d' uso, confermo la tua tesi.
l'autoradio di serie BLAUKPUNT ha due uscite da 40 w cadauna, due woofer 16,5 da 40 W MAX e due tweeter da 40 W MAX.

I tweeter pertanto sono sullo stesso canale dei woofer. Mi chiedo se il fatto che si siano guastati sia solo un discorso di età. o erano troppo poco robusti, visto che di solito le uscite sono 4 ma da 25-35w... e le casse di serie sono proprio a pelo se alzi il volume al max anche solo per prova ( vanno in distorsione e gracchiano ben prima) .

Con le mie conoscenze elettrotecniche da liceale, deduco che la miglior cassa è quella che ha l'impedenza più bassa ( generalmente 4 ohm vanno bene?) e la potenza da guardare è quella RMS, che è quella a cui "funziona ancore bene".
Nel mio caso 40 o 50 w RMS (solitamente 80-100 max) sarebbero più che sufficienti. Oltre avrei capacità che senza amplificatore non verrebbero sfruttate, neanche con la radio a manetta. Deduco bene che di più non è necessariamente meglio? O una cassa potentissima sfruttata al 10% suona meglio?

Per avere dei bei bassi (nell' ambito di quel che si può senza sub, beninteso) conta qualcosa la frequenza minima di risposta in Hertz (75-80 è buono?) o sono numeri che si lasciano scrivere e magari conviene guardare il peso o la grandezza del magnete, o il materiale del cono?

Riguardo alla disposizione anche io sono convinto di mantenere quella originale con W e T separati negli alloggiamenti previsti.
Se prendessi un kit di quelli che prevedono anche i crossover ha senso aggiungerli, o per non effettuare tagli su tagli di frequenze dovrei eliminare i filtri passa basso di serie? e se si qualcuno ha la più pallida idea, se ci sono di dove li dovrei cercare?
Magari sbaglio, ma senza smontare la portiera mi sa che i due diffusori sono montati sul canale in parallelo e ciao. Non funziona così anche sulle casse coassiali a due vie, o hanno comunque sempre qualche componente per separare il segnale?

Grazie per la pazienza di rispondere a queste domande così banali, ma come detto nello specifico campo ho qualche nozione scolastica ma non ho esperienza.
 
Vorrei aggiungere una postilla alla già esaustiva ed ottima risposta di Caiman, cioè che la mancanza di bassi è dovuta anche al tipo di autoradio. Blaupunkt, assieme a Sony ed altre autoradio è famosa per avere un tipo di modulazione "piatta" (gergo tecnico in cui si dice che l'equalizzazione è neutra, cioè assente di enfasi), quindi dà il famoso effetto "senza bassi" e "senza alti", a prescindere dal tipo di altoparlanti e/o amplificatori collegati a valle delle sorgenti audio in uscita. Questo non significa meno qualità, anzi, a mio avviso è un suono molto più fedele all'originale. Ci sono autoradio come Pioneer e/o Alpine che hanno già di partenza un'equalizzazione molto più enfatizzata verso le basse frequenze, dando l'impressione di essere più potenti con un suono più corposo, ma vi assicuro che non è così. Alzando il volume quasi fino al limite dell'aberrazione (fenomeno di distorsione armonica dovuto alla saturazione degli stadi finali degli amplificatori di potenza) Blaupunkt regge comunque, sebbene alla sua maniera, mentre Pioneer e Alpine no, perché arrivano prima al limite a causa proprio delle equalizzazioni differenti. Ovviamente parlo di amplificazione incorporata dell'autoradio. Con finali separati è tutta un altra cosa..
 
Per intanto grazie a Caiman. In effetti, trovato e consultato il relativo libretto d' uso, confermo la tua tesi.
l'autoradio di serie BLAUKPUNT ha due uscite da 40 w cadauna, due woofer 16,5 da 40 W MAX e due tweeter da 40 W MAX.

I tweeter pertanto sono sullo stesso canale dei woofer. Mi chiedo se il fatto che si siano guastati sia solo un discorso di età. o erano troppo poco robusti, visto che di solito le uscite sono 4 ma da 25-35w... e le casse di serie sono proprio a pelo se alzi il volume al max anche solo per prova ( vanno in distorsione e gracchiano ben prima) .

Anche la radio, se non erro, dichiara la potenza MAX, quindi siamo a posto. ;)

Con le mie conoscenze elettrotecniche da liceale, deduco che la miglior cassa è quella che ha l'impedenza più bassa ( generalmente 4 ohm vanno bene?)

le casse vanno scelte in base all'impedenza che puo' gestire l'amplificatore. Le casse da auto hanno di solito 4 ohm di impedenza perche' così possono "spremere" maggior potenza dalla alimentazione a 12 v. Ma se metti una cassa da 4 ohm su un ampli da casa, predisposto per 8 ohm, bruci i finali perche' li mandi praticamente in corto.

e la potenza da guardare è quella RMS, che è quella a cui "funziona ancore bene".
Nel mio caso 40 o 50 w RMS (solitamente 80-100 max) sarebbero più che sufficienti. Oltre avrei capacità che senza amplificatore non verrebbero sfruttate, neanche con la radio a manetta. Deduco bene che di più non è necessariamente meglio? O una cassa potentissima sfruttata al 10% suona meglio?
E' vero tutto quanto, anche il fatto che e' meglio avere una cassa potente sfruttata poco, avrai minore distorsione.
Ma il rovescio della medaglia si chiama "sensibilità". Le marche buone la dichiarano. E spesso ad una alta potenza gestita non corrisponde una buona sensibilità. Questa e' la resa in pressione sonora a parità di potenza applicata.
Approssimando, una cassa da 88db di sensibilità (1w/1m), alimentata da 40 w, suona forte quanto una da 91db alimentata da 20 w. Insomma, a parità di potenza, piu' la cassa e' sensibile, piu' suona forte. O viceversa, piu' e' sensibile e meno sarà la potenza da applicare per avere la stessa pressione sonora.

Per avere dei bei bassi (nell' ambito di quel che si può senza sub, beninteso) conta qualcosa la frequenza minima di risposta in Hertz (75-80 è buono?) o sono numeri che si lasciano scrivere e magari conviene guardare il peso o la grandezza del magnete, o il materiale del cono?

La frequenza minima dichiarata puo' essere uno specchietto per le allodole, e andrebbe sempre testata. Un woofer con una risposta in frequenza estesa ma "scomposta", sarà meno piacevole di uno "rigoroso" ma che non arriva troppo in basso.
Riguardo materiale di cono e magnete e peso e dimensioni dello stesso, passo.
Riguardo alla disposizione anche io sono convinto di mantenere quella originale con W e T separati negli alloggiamenti previsti.
Se prendessi un kit di quelli che prevedono anche i crossover ha senso aggiungerli, o per non effettuare tagli su tagli di frequenze dovrei eliminare i filtri passa basso di serie? e se si qualcuno ha la più pallida idea, se ci sono di dove li dovrei cercare?
Magari sbaglio, ma senza smontare la portiera mi sa che i due diffusori sono montati sul canale in parallelo e ciao. Non funziona così anche sulle casse coassiali a due vie, o hanno comunque sempre qualche componente per separare il segnale?
le casse coassiali hanno un condensatore in serie al tweeter (filtro passa alto)
Non ho mai aperto i tweeter di serie, ma mi aspetto di trovare un condensatore anche su quelli.
Se i kit comprendono cross over passa basso/alto, conviene montarli. Saranno sempre meglio del taglio meccanico dovuto al woofer che "non ci arriva".
Grazie per la pazienza di rispondere a queste domande così banali, ma come detto nello specifico campo ho qualche nozione scolastica ma non ho esperienza.
di nulla ;)
 
20150731_135744.jpg
 
eccolo qui, con il condensatore in bella vista per il taglio :thumbsup:
 
Eccolo la' il condensatore!!!! egyptmuahahahamuahahahamuahahaha

--- Messaggio doppio unito ---

Miky, mi hai preceduto di un soffio lol
 
contribuisco anche io per quel che posso :) Un tweeter funzionante c'era ancora in effetti
Comunque è da 2,5 cm e non da 5 ed ha un condensatore, per cui abbiamo capito dove sta il filtro. Quindi se ho ben capito, ad avercelo, un crossover a monte ci starebbe comunque bene.

Grazie anche a dreamcore... in effetti sempre per non saper ne leggere ne scrivere mi sorgeva il dubbio che il suono poco appassionante potesse derivare anche dalla fonte, e per questo non volevo spendere 100 euro di diffusori per poi scoprire che ho buttato i miei soldi.

P.S. se vi chiedete cosa è quella plastica squagliata, ho trovato un bel modo di riparare le spaccature con dei "punti di sutura" fatti con i punti a C da graffettatrice fusi dentro il pezzo scaldandoli con il saldatore per lo stagno. Funziona benone.
 
Beh, c'e' sempre il loudness e il comando alti / bassi ;)
Per quanto riguarda il condensatore, se hai un vero crossover, lo devi escludere. ;)
 
@marcoasador grazie a tè per la foto, perchè oltre a sapere l'esatto diametro del tweeter mi fa vedere anche il tipo di incastro "personalizzato". Quindi per montare altri tweeter ci sarà da lavorare sul supporto se si vuole dargli una direzionalità decente. Per quanto riguarda il condensatore, fa piacere che sia subito li attaccato al tweeter così tolto quello la "linea" è libera, ma quelli di solito in dotazione ai kit aftermarket sono grandi come 1/2 pacchetto di sigarette e per trovargli posto, bisogna sputare sangue.
 
De Nada... visto che c'ero ho aperto anche un woofer per misurarlo. Beh... 165 x 65 ma il peso di 265 gr è indicativo. Praticamente una buona cassa da computer. A questo punto credo che le coassiali cinesazze tre vie 400-150 w 91db 4ohm resina e neodimio tutto... per 19 euro... credo si possano considerare upgrade ☺
 
muahahahasi caimano sono indegni ,neanche i giochi eletronici per i bimbi ,hanno queste schifezze:Banghead:
 
ma la cosa buffa è che se ti azzardi a montare diffusori più seri magari pilotati da un amplificatore, se usi i supporti originali come le tasche in plastica, fanno una risonanza acustica che è un piacere....risuona tutto il pannello.....muahahahamuahahaha
 
NON è plastica...si chiama POLIMERO SITETICO... facete piagnere

comunque, qualche anima pia mi sa dire in brevissimo, anche se immagino da qualche parte sarà già stato scritto, tagliato il connettore originale, come individuo il positivo/negativo
( li passo con il tester a massa? ove il negativo non da voltaggio ed il positivo si?)
e quale dei due va attaccato al faston piccolo e quale a quello grande? ???
 
Viola nero è negativo, rosa positivo, comuque plastica o polimero sintetico risuona e basta...prrrrr
 
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